Originariamente previsto per l’estate, il prossimo Transformers: il Risveglio (Rise of the Beasts il titolo originale) è stato posticipato al 2023, dando ai fan un’attesa ancora più lunga per il prossimo film del franchise. Come suggerisce il titolo, il nuovo film del franchise live-action porterà con sé alcuni Transformers preferiti dai fan, in particolare i personaggi dello spin-off Beast Wars. Alcune foto precedenti dal set del film hanno mostrato le auto che appariranno nel sequel, ma ora è stato dato un primo sguardo ad alcuni dei Maximals (l’equivalente animale degli Autobot) prima della loro trasformazione in robot. Guardateli voi stessi qui sotto!
Come notato da SFF Gazette, quattro dei Maximals di Transformers: Rise of the Beasts appaiono su una nuova tazza che ha fatto il suo ingresso nei negozi, tra cui Optimus Primal, Rhinox, Airazor e Cheetor. Gli Autobot confermati che appariranno nel film includono Optimus Prime, Bumblebee, Mirage, Arcee e Wheeljack, oltre ai Decepticon, tra cui Scourge e Nightbird, e anche i Terrorcons. Queste squadre si incontreranno per la prima volta sul grande schermo a partire dal 9 giugno 2023.
Quanti film di Transformers ci sono?
Quando Transformers: Rise of the Beasts uscirà nel 2023, il franchise cinematografico live-action dei Transformers comprenderà sette film. Iniziati con Transformers del 2007, i primi cinque film della serie sono stati tutti diretti da Michael Bay e comprendono, nell’ordine: Transformers del 2009: La vendetta del caduto del 2009; Transformers: Dark of the Moon del 2011; Transformers: L’era dell’estinzione e Transformers: L’ultimo cavaliere. La serie è stata sottoposta a un trattamento di soft reboot con Bumblebee del 2017, un film in solitaria che ha riportato l’azione agli anni Ottanta. L’imminente Rise of the Beasts si svolgerà negli anni ’90.
“Quando ho incontrato Lorenzo e la squadra, mi sono chiesto: da dove stiamo riprendendo questa cosa? E lui mi ha risposto: 1994. E io ho pensato: “Quella è una grande epoca””, ha detto in precedenza il regista di Rise of the Beasts Steven Caple Jr. “Capite cosa intendo? Ha un sacco di consistenza. È ricca di trama e vibrante dal punto di vista culturale”. E come ha detto lui, c’è musica classica e una certa energia degli anni Novanta che non vedo l’ora di catturare. L’abbiamo vista sullo schermo pochissime volte, a volte si può giocare troppo con essa, ma credo che ci sia un livello di realismo che potrei apportare”.
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