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Aladdin: il sequel non si baserà sui film d’animazione della Disney

La star di Aladdin, Mena Massoud, ha rivelato che il prossimo sequel del film live-action del 2019 non sarà basato sui sequel animati direct-to-video di Aladdin della Disney.

Parlando con Variety, l’attore, che ha interpretato il personaggio principale nel film del 2019, ha spiegato che i produttori del film, Dan Lin e Jonathan Eirich della Rideback Productions, “vogliono essere sicuri di fare le cose per bene”. Quindi, se vedremo Aladdin 2, non sarà affatto basato sulla versione animata. Sarà una storia originale del tutto nuova”.

Uscito nel 1992 come parte del Rinascimento Disney, Aladdin è stato un enorme successo al botteghino per lo studio, dando vita a un franchise che comprende due sequel animati direct-to-video, Il ritorno di Jafar (1994) e Aladdin e il re dei ladri (1996), e una serie televisiva animata. Tuttavia, a differenza di Aladdin, apprezzato dalla critica, i sequel direct-to-video hanno ottenuto recensioni per lo più negative, e questo potrebbe essere il motivo per cui il sequel live-action traccerà una nuova strada per questi amati personaggi Disney.

Il regista di Aladdin vuole che Will Smith torni nel ruolo del Genio


Quando il sequel di Aladdin è stato annunciato per la prima volta nel febbraio 2020, Massoud, Naomi Scott e Will Smith erano tutti indicati come attori che avrebbero dovuto riprendere i loro ruoli dal primo film nel sequel. Tuttavia, Smith è diventato una figura piuttosto controversa a Hollywood dopo che l’attore ha schiaffeggiato il comico Chris Rock sul palco della 94esima edizione degli Academy Awards nel marzo 2022, portando molti fan a chiedersi se Smith tornerà a vestire i panni del Genio in Aladdin 2.

Guy Ritchie, che ha diretto il film del 2019 e che dovrebbe dirigere il seguito, è stato recentemente interpellato sulla sua esperienza di lavoro con l’attore, rivelando che sarebbe assolutamente lieto di riavere Smith per Aladdin 2. “Non ho mai incontrato un uomo più adorabile, e lavorare con lui è stata una delle esperienze più meravigliose e grandiose che abbia mai avuto”, ha detto. “Non ho mai visto altro che un gentiluomo consumato e generoso”. Il regista ha poi aggiunto: “Non avrei alcun problema a scegliere Will Smith per qualsiasi ruolo, perché, come ho detto, era un gentiluomo fottutamente perfetto”.

Aladdin 2 è attualmente in fase di sviluppo presso la Disney insieme ad altre rivisitazioni in live-action, tra cui i sequel de Il libro della giungla (2016) di Jon Favreau e Crudelia (2021) di Craig Gillespie. Lo studio sta anche lavorando a un prequel de Il re leone (2019) di Favreau, con Barry Jenkins alla regia. Intitolato Mufasa: The Lion King, il prequel in arrivo nel 2024 seguirà la storia delle origini del personaggio principale, con Aaron Pierre e Kelvin Harrison Jr. che daranno voce rispettivamente a Mufasa e Scar.

Entrambi i film d’animazione e live-action di Aladdin sono disponibili in streaming su Disney+.

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