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Blade porta qualcosa di più dell’orrore nel MCU

Il Marvel Cinematic Universe ha fatto passi da gigante per quanto riguarda la direzione creativa dopo gli eventi di Avengers: Endgame. Mentre i film della Saga dell’Infinito hanno mostrato la gamma di generi degli studios e il modo in cui potevano mostrare questi personaggi interagire in qualsiasi cosa, da un film di rapine a un thriller politico, la Fase Quattro ha offerto qualcosa di molto più.

Da Moon Knight a Doctor Strange nel Multiverso della Follia, non c’è mai stata più creatività nei Marvel Studios di quella mostrata ora. Ma anche se in passato si è spinto oltre i limiti, questo non è nulla in confronto a ciò che sta per arrivare, anche con progetti imminenti come Blade.

Recentemente è stato annunciato che Yann Demange si occuperà della regia di Blade dei Marvel Studios. Anche se il suo nome non è così noto come quello di altri registi, il suo lavoro ha già fatto scalpore nel genere horror. Per esempio, è stato il regista del primo episodio di Lovecraft Country, una serie che affrontava molti temi sociali relativi al decennio e al luogo in cui la serie era ambientata. Tuttavia, esplorava anche il crescente mistero e gli orrori che si sarebbero ulteriormente sviluppati con il proseguire della serie. In definitiva, anche solo con questo esempio, Demange ha già dimostrato cosa potrebbe apportare a Blade e all’intero MCU.

Yann Demange potrebbe portare temi maturi nel MCU

Quando Lovecraft Country ha lanciato il suo primo episodio, la storia era ambientata nel sud degli anni Cinquanta e seguiva un piccolo gruppo composto da un giovane uomo e da suo zio, oltre che da un suo amico d’infanzia. Tuttavia, essendo tutti neri, dovevano fare i conti con i pregiudizi che caratterizzavano l’ambientazione e dovevano combattere gli orrori della vita reale e i mostri e i misteri legati ai racconti iconici di H. P. Lovecraft. Demange ha dimostrato quanto fosse capace di essere realistico nei confronti degli orrori dell’epoca e di iniettare naturalmente terrori soprannaturali per contrapporre il fondamento della segregazione che permeava tutta la serie.

Per quanto riguarda Blade, il film sarà probabilmente ambientato nell’era moderna, dato che probabilmente avrà un ruolo molto più importante nel MCU. Tuttavia, anche se la società è cresciuta in questo periodo, ciò non significa che Demange non possa introdurre tensioni simili nell’universo. Blade nutre un forte disprezzo per i vampiri, in quanto sono la ragione per cui è diventato un Daywalker e ha perso la madre durante il parto. Di conseguenza, ha usato questa motivazione per eliminare tutti i vampiri che rappresentano una minaccia.

Sebbene non sia intrinsecamente malvagio, ha creato un’immagine in cui tutti i vampiri lo temono. Se dovesse accoppiarsi con un’innocente, tuttavia, potrebbe costringerlo a ricordare che non tutti i vampiri hanno scelto questa vita e che devono accontentarsi della mano che gli viene data. Inoltre, Demange potrebbe mettere in parallelo questa lezione di vita con un mistero generale che spiegherebbe ulteriormente la storia della Nazione dei Vampiri. Ma l’adattamento di temi maturi potrebbe anche portare a una metafora più ampia con un altro gruppo di personaggi Marvel.

Blade potrebbe aprire la strada ad un altro gruppo Marvel

Blade una volta ha fatto squadra con gli X-Men, e non è finita bene per i mutanti. L’Universo Marvel può essere pieno di innumerevoli eroi, ma non tutti sono lodati per quello che fanno. Al contrario, spesso vengono presi di mira per il loro aspetto o per le loro abilità. Un grande esempio è rappresentato dalla specie dei mutanti che, anche se spesso hanno buone intenzioni, vengono accolti con paura e odio.

Sebbene Blade non abbia avuto legami diretti con i mutanti nel MCU, Demange, iniettando il suo stile maturo nel film, potrebbe creare un precedente su come le persone reagirebbero alla presenza di un mutante confermato nel mainstream. All’inizio, la prospettiva sarebbe quella di un fraintendimento di Blade da parte dei vampiri e viceversa. Tuttavia, una volta piantati i semi, il parallelo con l’umanità sarebbe ancora più forte quando gli omosapiens scaglieranno la prima pietra contro i mutanti, dando il via a una nuova era di odio.

Yann Demange è abile nel mostrare al pubblico il meglio e il peggio delle persone. Ma attraverso queste lotte, i migliori si risollevano e fanno la differenza in positivo. Per Blade, la sua storia è stata circondata solo da lotte e orrore, e spesso è stato la causa di alcuni di questi momenti. Detto questo, grazie allo stile di Demange, potrebbe trasmettere uno sguardo grintoso e realistico su Blade, che fa un parallelo con la vita reale, mette in luce il divertente lato soprannaturale dell’MCU e prepara persino un futuro più oscuro per l’universo.

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