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Simulacri: Brecce – Recensione

Nella cornice di Lucca Comics&Games è stato presentato un titolo che aveva attirato la nostra curiosità sin dal primo momento in cui era stato annunciato durante il Free Comic Book Day dello scorso anno. Stiamo parlando di Simulacri, la nuova serie Audace di Sergio Bonelli Editore.

Lily e Duccio al bar.

Chi Sono i Simulacri?

Lily è un’archeologa che si sta dirigendo all’isola d’Elba per partecipare a dei nuovi scavi. Sul traghetto conosce Duccio, un ragazzo originario dell’isola che sta tornando per trovare i suoi genitori.

I due ragazzi si trovano subito molto bene l’uno con l’altro, così bene da passare la notte insieme, colmando quella sensazione di vuoto l’uno dell’altro.

Dopo qualche giorno, Duccio e Lily riescono a vedersi e, in questa occasione, Duccio introduce Lily ai suoi amici di sempre.

Leo, Guglielmo, Ivan, Caterina, Alessandra. Una piccola cricca di amici accomunati dall’isola, dall’amore e da un passato ancora oscuro pronto a tornare nelle loro vite.

Sono forse loro i Simulacri?

Il Team Creativo

Tutti coloro che hanno lavorato a Simulacri sono più di una semplice squadra, sono amici. Un dettaglio non di poco conto, perché si capisce come tutti quanti abbiano lavorato all’unisono per questo splendido fumetto.

Marco B. Bucci e Jacopo Camagni sono gli ideatori del soggetto di questa serie e, per fare più luce sul loro lavoro, vi consigliamo di leggere la nostra intervista qui.

Marco B. Bucci e Eleonora C. Caruso curano la sceneggiatura, ponendo un forte accento sui ragazzi. In pochissimo tempo mostrano le diverse sfaccettature delle personalità, ci fanno amare e empatizzare i personaggi mentre intrecciano una trama che sicuramente saprà regalarci molte sorprese.

Jacopo Camagni, Giulio Macaione, Flavia Biondi si occupano dei disegni, regalandoci un design unico, una visione artistica coesa e cinematografica. Infatti, spesso, si è in difficoltà a riconoscere quale artista abbia disegnato una pagina. Il contrasto tra passato e presente è ben definito e riconoscibile.

Stefano Martinuz è il colorista di questo albo di debutto per questa serie. I suoi colori sono splendidamente vivi, I giochi di luce sono fantastici, inoltre, il cambio di palette per rappresentare i diversi momenti della storia, aggiunge spessore all’opera mettendo in mostra tutto il talento di Stefano.

Il passato di Lily.

Un Vuoto da Colmare

Cos’è un simulacro?

Un simulacro è la statua di una divinità o una rappresentazione esteriore il cui interno è vuoto. Proprio questa doppia definizione della parola, porta a riflettere su quello che ci è mostrato in questa storia, infatti, i personaggi hanno la necessità costante di riempire i momenti con qualcosa di diverso in maniera tale da non dover ripensare a certi fatti. Ricordi legati all’altra definizione stessa di simulacro, ma non vogliamo dirvi altri per non svelare la storia intessuta in questo primo volume.

I personaggi, le loro storie, le loro personalità, il loro design, colpiscono e rapiscono il lettore portandolo nel mondo dei ragazzi e dei simulacri.

A fine volume, come postfazione, sono presenti delle interviste ai diversi personaggi di Simulacri, un modo ulteriore per raccontare questa combriccola di amici. Le domande ai diversi personaggi ci hanno fatto venire un’idea e vi consigliamo di tenere d’occhio la pagina Instagram di Nerdpool per una piccola sorpresa.

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Simulacri è un’opera speciale, che ha bisogno del giusto tempo per essere interiorizzata. Capace di rapirti, farti scivolare nel mondo imbastito dal team creativo e lasciarti con quella sensazione di vuoto una volta terminato il volume. Come un Simulacro.

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