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Home Alone 3 non ha il rispetto che merita!

È la stagione in cui ci si abbuffa di qualsiasi film natalizio si riesca a procurare. Mentre la neve inizia a cadere e Babbo Natale prepara la sua slitta, le famiglie di tutto il mondo si riuniscono attorno al televisore per guardare alcuni deliziosi film natalizi. Il più delle volte, molti considerano Home Alone e Home Alone 2 di Macaulay Culkin: Lost in New York di Macaulay Culkin sono una visione obbligatoria per la stagione. Ciò che molti dimenticano di sottolineare, tuttavia, è l’esistenza di Home Alone 3, probabilmente il film più sottovalutato della serie.

Ma non è così. È giunto il momento di dare al threequel il posto che si merita.

Mentre i primi due film seguono il Kevin McCallister di Culkin, Home Alone 3 si concentra sui Pruitt, una nuova famiglia un po’ più piccola del clan McCallister. Nonostante la storia si svolga a Chicago, i McCallister non vengono menzionati e non sono presenti uova di Pasqua. Invece, l’Alex Pruitt di Alex Linz è al centro della scena in una delle storie di invasione domestica più roboanti mai raccontate.

I Banditi bagnati/appiccicosi si sono dimostrati dei nemici formidabili nel corso dei primi due film, ma non erano dei veri e propri Big Bad. Home Alone 3 rende omaggio alle trame dei primi due film, mantenendo la storia di una caccia al tesoro con violazione di domicilio; solo che in questo caso gli antagonisti sono una squadra di criminali che lavorano per un’organizzazione terroristica, invece di due ladruncoli presi dalla strada. La posta in gioco è più alta in Home Alone 3, il che significa che le trappole di Pruitt devono essere molto più stravaganti di quelle di McCallister.

Forse è la parte in cui gli spettatori sono portati a credere che un bambino di otto anni abbia issato un baule pieno di libri sul suo tetto, o il fatto che guidi un trattore mentre trasporta un trampolino nel suo cortile, per poi tirare fuori gli attrezzi e riposizionare un trampolino a metà del cortile. C’è poi la parte in cui i terroristi riescono a bloccare l’intero traffico di un quartiere rimuovendo il suo cartello stradale, facendo apparentemente dimenticare alla gente di Chicago che una particolare strada è stata cancellata dalla mappa.

Ma ancora più importante è lo spirito natalizio incarnato nel film, uno spirito che rappresenta perfettamente le parti di un’infanzia selvaggiamente fantasiosa che ha reso la crescita così bella. Home Alone 3 ha vissuto a lungo nell’ombra dei suoi predecessori, ma in questo periodo di festività, diamogli il rispetto che merita e aggiungiamolo alla lista delle abbuffate natalizie.

Home Alone 3, così come gli altri film della serie, sono ora disponibili in streaming su Disney+.

Qual è il vostro film di Natale preferito? Fateci sapere cosa ne pensate nella sezione commenti!

FONTECB

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