Star Trek: Strange New Worlds, seconda stagione prova la moralità

Secondo la star della serie Anson Mount, la seconda stagione di Star Trek: Strange New Worlds metterà alla prova i confini etici di Star Trek. Mount sta attualmente aiutando a promuovere il lancio di Paramount+ in nuovi mercati europei. Il sito di fan di Star Trek, TrekZone, ha chiesto a Mount cosa percepisce come una moralità più militarista in Strange New Worlds rispetto ai passati show di Star Trek, visto il trattamento dei Gorn e la risoluzione del finale della prima stagione. Mount ha risposto dicendo che la seconda stagione di Star Trek: Strange New Worlds continuerà a tirare le fila, cercando di capire se esiste davvero una soluzione diplomatica a un determinato conflitto.

“Beh, dovrete vedere dove lo porteremo”, dice Mounts (via Trek Movie). “Perché alcuni di questi temi proseguono nella seconda stagione, ponendo esattamente le domande che stavate ponendo voi. È possibile che l’intelligenza possa essere completamente separata da qualsiasi senso di comunicazione o idealismo? Esiste un mostro? È davvero possibile? Quindi sì, percorriamo proprio questa strada”.

I fan dovrebbero anche ricordare che Star Trek si svolge su una linea temporale. Durante l’epoca di Strange New Worlds, l’ultima frontiera è molto più di una frontiera, e la guerra Federazione-Klingon, e persino la guerra Romulana-Terra, sono ricordi freschi. Quella che molti considerano la moralità della Flotta Stellare non si consoliderà del tutto fino all’epoca di Star Trek: The Next Generation, all’incirca un secolo dopo l’ambientazione di Strange New Worlds, e abbiamo già visto dei passi in avanti in questa direzione, con la Flotta Stellare che ha ribadito l’Ordine Generale Uno con un nuovo nome, “la Prima Direttiva”, in risposta agli eventi dell’episodio pilota di Strange New Worlds.

Il capitano Janeway ha riassunto bene la situazione ripensando all’epoca di Star Trek: The Original Series durante l’episodio “Flashback” di Star Trek: Voyager. Disse: “Era un’epoca molto diversa… appartenevano tutti a una razza diversa di ufficiali della Flotta Stellare. Immaginate l’epoca in cui vivevano: il Quadrante Alfa ancora in gran parte inesplorato, l’umanità sull’orlo della guerra con i Klingon, i Romulani nascosti dietro ogni nebulosa. Anche la tecnologia che diamo per scontata era ancora agli inizi: niente armi al plasma, niente scudi multifasici; le loro navi erano veloci la metà… Lo spazio doveva sembrare molto più grande a quei tempi. Non sorprende che abbiano dovuto piegare un po’ le regole. Erano un po’ più lenti a invocare la Prima Direttiva e un po’ più veloci a tirare fuori i loro phaser. Certo, oggi tutti loro verrebbero cacciati dalla Flotta Stellare”.

La prima stagione di Star Trek: Strange New Worlds è in streaming su Paramount+ e arriverà presto su supporto domestico. La seconda stagione dello show ha già terminato le riprese e dovrebbe debuttare nel 2023.

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