Gli Anelli del Potere: tutti gli indizi sulla vera identità di Sauron

Il finale de Gli Anelli del Potere ha rivelato che Halbrand è in realtà Sauron, ma non prima che i produttori abbiano fornito numerosi indizi sulla sua vera identità.

Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere ha avuto un finale esplosivo: Halbrand (Charlie Vickers), il misterioso vagabondo e compagno di Galadriel (Morfydd Clark) è Sauron, il cattivo più pericoloso della Terra di Mezzo. Mentre alcuni spettatori sono rimasti scioccati dalla rivelazione, altri, più attenti, non si sono fatti ingannare così facilmente. I produttori hanno lasciato intendere che Halbrand non era chi diceva di essere – o meglio, hanno lasciato che tutti pensassero che lo fosse – per tutta la stagione, in momenti che possono essere apprezzati solo con una visione ripetuta.

Sebbene la rivelazione che Halbrand fosse in realtà Sauron per tutto il tempo sia stata una grave rottura con il canone consolidato de Il Signore degli Anelli, l’episodio finale, “Alloyed“, ha messo in discussione il comportamento di Halbrand per tutta la stagione. I produttori sono stati creativi nel nascondere la vera identità di Halbrand fino alla fine, soprattutto considerando che lo Straniero nella storia di Pelopiedi avrebbe potuto essere anche Sauron. Ma riguardando le scene di Halbrand si scopre un’abbondanza di indizi che lasciano intendere la sua vera natura malvagia di Signore Oscuro.

L’inquadratura iniziale di Halbrand

Con la prima scena di Halbrand in Gli Anelli del Potere, il regista di “Adrift” JA Bayona accenna alla forma che la maggior parte dei fan di ISDA associa a Sauron: l’occhio unico e onniveggente. Quando Galadriel chiama la zattera abbandonata su cui si trovano Halbrand e i suoi compagni, egli si gira di spalle mostrando solo un occhio alla telecamera. È un piccolo indizio, ma intelligente, che lo inquadra come Sauron fin dall’inizio.

Le prime parole di Halbrand e Galadriel

Le prime battute pronunciate da Halbrand in Gli Anelli del Potere provengono dalla stessa scena precedente. Mentre tirano Galadriel alla zattera, le dice: “Le maree del destino scorrono. La tua potrebbe essere diretta verso l’interno o verso l’esterno”, che è esattamente ciò che i fan di lunga data dell’ISDA sanno che Galadriel disse a Frodo ne La Compagnia dell’Anello. Come Galadriel percepisce i cambiamenti nella Terra di Mezzo quando Frodo indossa l’Anello, Sauron percepisce un cambiamento nel proprio futuro quando incontra Galadriel.

Prime impressioni

Quando i compagni di Halbrand sulla zattera discutono se far rimanere Galadriel con loro, Halbrand dice a bruciapelo che “l’apparenza inganna” quando uno di loro chiede se l’elfa gli sembra pericolosa. Come si scoprirà, l’aspetto umano e la natura truffaldina di Halbrand saranno un’ottima copertura per ingannare non solo Númenor che gli affida un esercito, ma anche Galadriel che lo ama.

L’esitazione di Gil-galad

Al momento di decidere di inviare Galadriel nelle Terre Eterne invece di permetterle di continuare a seguire gli Orchi, Gil-galad esprime a Elrond la sua paura per la visione che ha di lei e del futuro della Terra di Mezzo. Dice a Elrond: “Avevamo previsto che, se lo avesse fatto, avrebbe potuto inavvertitamente tenere in vita lo stesso male che cercava di sconfiggere. Perché lo stesso vento che cerca di spegnere un fuoco può anche causarne la diffusione”. Le sue riserve sulla missione di Galadriel erano giuste, visto che portò Sauron proprio in compagnia degli Elfi e nella Terra di Mezzo.

Halbrand non è mai stato un eroe

Come Halbrand fa notare a Galadriel in “Adar”, non è l’eroe che lei cerca. In “Alla deriva”, ha lasciato morire i suoi compagni sulla zattera, scegliendo invece di salvare la propria pelle (e Galadriel dal verme marino). È criptico e rifiuta di assumersi le proprie responsabilità anche su sollecitazione di Galadriel. Tuttavia, non lo dice per timida umiltà: sa che, in quanto Sauron, non è l’eroe che lei vuole che sia per le Terre del Sud, non quando i suoi piani prevedono di trasformarle in Mordor.

Halbrand vuole le Terre del Sud

Parte della manipolazione di Galadriel da parte di Halbrand consisteva nello sfruttare il suo bisogno di vendetta e di potere creando una storia strappalacrime sul fatto che la sua casa nelle Terre del Sud fosse stata rasa al suolo dagli Orchi. Sauron ha bisogno delle Terre del Sud nel suo piano generale per conquistare la Terra di Mezzo e farne un paradiso dove lui è il loro re e Galadriel la sua regina. Fin dal primo giorno in cui si sono incontrati, ha spinto Galadriel a procurargli un esercito e a portarlo nelle Terre del Sud.

Halbrand non mente mai a Galadriel

L’attore di Halbrand/Sauron, Charlie Vickers, ha chiarito nelle interviste che Halbrand non dice una sola bugia nella prima stagione de Gli Anelli del Potere. Ciò è evidente soprattutto nella scena della prigione, quando Galadriel insiste sul fatto che Halbrand è il Re delle Terre del Sud da tempo scomparso. Ciò che rende la scena ancora più succosa è che dice che l’ex re un tempo era alleato di Morgoth, così come lui era alleato di Morgoth come suo più fidato consigliere e luogotenente. Inoltre, Halbrand non dice mai a Galadriel che vuole un esercito o che è l’erede; lascia che Galadriel arrivi da sola a queste conclusioni e si adegua a ciò che lei dice.

I molti nomi di Sauron

Mentre vive a Númenor, Halbrand viene fermato da alcuni lavoratori della gilda e gli viene chiesto se è lui l’umano che ha navigato con l’Elfo. Gli chiedono come si chiama e Halbrand risponde: “Dipende da quanto siamo vicini”. Sauron assume molti nomi nel corso delle epoche del Silmarillion, tra cui Annatar, Artano e (più famoso) il suo nome “originale” Mairon, che significa “amato”. Sauron stesso è più che altro un nome dispregiativo, poiché deriva da una parola elfica che significa “aborrito”. Anche se in apparenza si tratta di una battuta di circostanza che fa sembrare Halbrand evasivo come sempre, riflette la sua passione per il cambio di identità.

Cambio d’arma di Adar

Anche l’arma chiave per l’esplosione del Monte Fato, la Spada Nera, potrebbe essere stata scambiata da Halbrand per trasformare le Terre del Sud in Mordor. Fin dall’inizio, c’erano due spade: una inattiva e una che brillava di magia. La spada magica usata da Waldreg per rompere la diga e inondare i canali vulcanici del Monte Fato, però, non era in possesso di Adar; doveva essere stata scambiata. Non può essere stata Galadriel, poiché non ha alcun incentivo a bruciare le Terre del Sud, lasciando ad Halbrand il compito di farlo e di favorire il suo ritorno come Sauron.

Storia di Adar e Sauron

Parlando di Adar, egli confessa che Sauron uccise molti dei suoi figli quando era luogotenente di Morgoth, il che lo portò a uccidere il Signore Oscuro per vendicarsi. In “Udûn”, quando Halbrand riesce a catturare Adar, lo blocca a terra con la sua lancia e gli chiede se si ricorda il suo volto. È chiaro che questo confronto è personale per Halbrand e che i due hanno dei trascorsi, ma solo dopo aver appreso la sua vera identità nel finale si capisce perché: perché vuole vendicarsi di Adar per averlo ucciso.

Le cicatrici di Halbrand

Quando Halbrand e Galadriel vanno a combattere Adar e gli Orchi in “Udûn”, Halbrand rimane in qualche modo ferito nella battaglia che ne segue e Galadriel lo crede morto. Al pubblico non viene mostrata la ferita, quindi Halbrand potrebbe benissimo aver finto per ricevere la guarigione elfica che sa che Galadriel insisterà per lui. In ogni caso, si avvicina a Celebrimbor, che adula e stringe amicizia in “Alloyed”, ottenendo l’accesso alle forge e al prezioso Mithril.

Il passato da fabbro di Halbrand

Quando arrivano a Númenor, Halbrand mostra grande interesse a stabilirvisi e a diventare fabbro. Questo si ricollega all’eventuale fabbricazione da parte di Sauron degli Anelli del Potere e dell’Unico Anello. Suggerisce inoltre a Celebrimbor di utilizzare il piccolo dono di Mithril dei Nani per realizzare non una corona per guarire il popolo elfico, ma un trio di anelli. Quest’ultimo dettaglio nel finale, “Alloyed”, ha confermato la vera identità di Halbrand come Sauron, anche prima che lo dicesse a Galadriel.

FONTECBR

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