Glass Onion, il regista parla della scelta del killer del film

Glass Onion: Knives Out è stato sicuramente all’altezza del suo titolo. (Come anticipato all’inizio del film, la struttura del Glass Onion che il miliardario Miles Bron (Edward Norton) costruisce sulla sua isola privata fa credere di vedere tutto, anche se ci sono strati da rimuovere prima di sapere veramente cosa si sta guardando. Questo tema si estende all’intera premessa del film, che viene presentata come l’invito da parte di Bron di alcuni suoi amici intimi per una fuga privata e un gioco con delitto durante la pandemia, ma che si rivela essere una scusa per l’eccentrico miliardario per coprire le proprie tracce, uccidendo la sua ex partner Andi (Janelle Monáe) e avvelenando il suo “amico” Duke (Dave Bautista) quando il giocatore/streamer ha cercato di ricattarlo per l’omicidio.

Il trucco di Glass Onion sta proprio nel far credere che l’antipatico Miles sia un sospettato troppo ovvio per gran parte della durata del film. In una nuova intervista, il regista Rian Johnson rivela come è arrivato a decidere chi sarebbe stato l’assassino questa volta:

“Beh, non è come se avessi creato un gruppo di sospetti e poi avessi deciso quale fosse l’assassino e avessi costruito a ritroso da lì o qualcosa del genere”, ha detto Johnson a The Wrap. “In un certo senso, quando inizio a lavorare su qualcosa, gioco a scacchi con tre pezzi: Penso alla vittima, al protagonista e all’assassino, fondamentalmente, e non so nemmeno chi saranno.

“Ma so chi è l’assassino perché conosco il suo ruolo drammatico e conosco il suo rapporto con il protagonista – non il detective, che è al di fuori di questo – ma il protagonista è Marta nel primo e Helen in questo.

“Quindi si tratta di ragionare in termini di struttura essenziale: qual è il gioco d’azzardo che stiamo cercando di mettere in atto con l’omicidio? E poi qualcosa scatta, e io ne capisco la forma prima ancora di definire i dettagli su chi sono i sospettati, e anche necessariamente quali sono i dettagli del personaggio dell’assassino”.

“Quindi inizia in modo molto concettuale, credo sia quello che sto dicendo. E poi giro le manopole della messa a fuoco e metto tutto a fuoco, passo dopo passo, se ha senso”.

Glass Onion è ora disponibile in streaming su Netflix.

FONTECB

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