NerdPool incontra Luca Berlati

Luca fin da bambino amava disegnare e leggere fumetti. Durante l’adolescenza ha abbandonato per un po’ la matita, per dedicarsi maggiormente al mondo della grafica, che è poi diventato il suo mestiere. Negli ultimi anni, complice il bisogno di esprimere la propria creatività fuori dal lavoro, ha ripreso in mano il blocco da disegno, creando personaggi, strip e brevi storie a fumetti. Nel giugno 2018 ha iniziato a postare regolarmente le sue creazioni su Instagram e a febbraio 2021 è uscito il suo primo libro a fumetti “Qua tutto a posto“, edito da Shockdom. Al Lucca Comics uscirà invece il suo ultimo lavoro, Stand Up Comics edito da Poliniani che noi di NerdPool abbiamo letto e recensito.

Innanzitutto Luca grazie di averci regalato un pò del tuo tempo per questa intervista, cominciamo col presentarti ai lettori di NerdPool….dicci in breve chi sei:

Grazie a voi per avermi invitato! Sono Luca, ho 29 anni, abito a Cesena (ma sono nato a Roma, ci tengo sempre a specificarlo) e mi piace fare i fumetti. 

Come sei arrivato a fare il tuo lavoro?

Se con “lavoro”, intendi fare i fumetti, posso dire tranquillamente di non esserci arrivato! Purtroppo non riesco ancora a mangiare grazie ai fumetti, ma spero possa succedere presto. 
Ciò che mi dà da vivere è un e-commerce di prodotti Hi-Fi (casse, amplificatori. giradischi ecc.) che gestisco insieme a mio padre da ormai due anni. Ad ogni modo, per rispondere alla tua domanda, sono riuscito a pubblicare il mio primo fumetto Qua tutto a posto grazie a Instagram. Postavo regolarmente strip e vignette sul mio profilo, quando un bel giorno l’editore mi scrisse per propormi di lavorare insieme a un mio volume.

Tu leggi fumetti e se si quali? 

Ovviamente sì, leggo fumetti (anche se vorrei leggerne molti di più). Non ho un genere preferito, vario molto a seconda del periodo. Leggo parecchie graphic novel (l’ultimo volume che ho letto è “Le buone maniere”, ennesimo capolavoro di Daniel Cuello) ma anche molti manga. I fumetti che leggo meno sono indubbiamente i comics americani. Infatti, fatta eccezione per i grandi classici, ho letto davvero poche cose.

Hai introdotto nuove letture di recente?

Ultimamente ho recuperato, grazie alla nuova edizione di Panini, Rat-man del maestro Ortolani. Non che non l’avessi mai letto, ma l’avevo sempre fatto saltuariamente e in ordine sparso, mentre ora ho cominciato dal numero 1, intenzionato a leggere tutto in ordine e per bene! Leo Ortolani, sia con Rat-Man che con le sue ultime graphic novel (es. Cinzia) è stato di grande ispirazione, grazie al suo inconfondibile umorismo, per la creazione di Stand up Comics.

Ora parliamo, appunto, di Stand Up Comics, come è nata l’idea?

A settembre 2021 decisi di cimentarmi in una storia comica, azzarderei quasi demenziale, ovvero un giallo sull’intasamento di due water. Durante la realizzazione di Plof! (titolo per niente esplicativo della sopracitata storia comica) mi resi conto che mi stavo divertendo tantissimo e che volevo assolutamente realizzarne altre. Così decisi di proporre a Poliniani un volume antologico di brevi fumetti comici, contenente Plof! e altre quattro storie, sempre con protagonista il mio alter-ego e la mia famiglia. Poi durante uno speciale di Stand Up su Netflix (grazie Michela Giroud), mi venne l’idea di introdurre e collegare i vari racconti tramite il mio personaggio, sul palco, che tenta di fare un monologo comico. Il resto potete scoprirlo acquistando e leggendo Stand up Comics! (Occhiolino).

Le storie che il tuo comico racconta in Stand Up Comics hanno un fondo di verità? 

Assolutamente sì! Tutte le storie nascono da qualcosa che mi è successo realmente, caricaturizzato (si dice?) e trasposto a fumetti. Ovviamente tutto un po’ romanzato, per renderlo più comico!

Il tuo sogno nel cassetto lavorativamente parlando?

Campare di fumetti e creatività, questo sarebbe il sogno più grande. Svegliarmi la mattina e potermi dedicare solo a questo sarebbe veramente bellissimo.

Progetti futuri?

Sto già scrivendo roba nuova per un prossimo libro, ma vorrei fare le cose con calma, prendendomi il tempo necessario per fare un bel salto di qualità, sia a livello narrativo che grafico! 

Ringraziamo tantissimo Luca Berlati per questa bella chiacchierata. Vi ricordiamo la nostra recensione di Stand Up Comics (di cui vi lasciamo il link qui di seguito). Fateci sapere nei commenti se vi è piaciuta questa intervista e continuate a seguirci per altre interviste e tanto altro sul mondo dei fumetti.

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