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The Witch From Mercury ep. 7-9 – Un nuovo inizio

Torniamo insieme nel mondo di Gundam: The Witch from Mercury! La nuova serie di Gundam continua a stupire, con una trama che sta svelando un singolo pezzo del mondo a ogni nuovo episodio. Prima di raccontare cosa accade nei tre episodi, vogliamo fare un ringraziamento a Crunchyroll che ci ha permesso di guardare questa nuova serie in simulcast.

Complotti e nuove sfide

Alla scuola c’è grande agitazione: una grande serata di gala, promossa dal Benerit Group, si avvicina. In questa occasione, si possono proporre nuove proposte commerciali, a patto di riuscire a convincere dei finanziatori. Ma l’oggetto più in discussione resta il Gundam Aerial, visto l’utilizzo della tecnologia fuorilegge GUND. 

Miorine e Suletta partecipano alla serata, la prima svogliatamente mentre la ragazza di Mercurio è eccitata alla sola idea di presenziare a un evento del genere. Durante la serata viene deciso per lo smantellamento dell’Aerial, ma Miorine si intromette e, andando direttamente contro il padre, decide di provare a fondare una nuova società. Una nuova organizzazione che svilupperà nuovamente il GUND Format, seguendo la filosofia iniziale, per il campo medico.

Amorevoli momenti tra suocera e nuora.

La nuova società si chiama Gund-Arm e si ritrova ben presto a cercare nuovi sponsor, ma ci sono anche persone che ne desiderano ottenere il controllo così da poter studiare la tecnologia dell’Aerial. I primi test del nuovo GUND Format sono buoni e questo rende ancora più appetibile la nuova azienda. Proprio questo spinge Shaddiq, l’attuale capo della divisione dei duelli, a sfidare la Gund-Arm per ottenere la neonata compagnia, ma i suoi scopi sono molto più torbidi di quelli che lascia intravedere a Miorine

Lo spot utilizzata dalla nuova società per raccogliere fondi.

Un tema ricorrente

In questi episodi possiamo evidenziare la critica a un comportamento al quale, purtroppo, pare non riusciamo a rinunciare come collettività. Siamo incapaci, o scegliamo di esserlo, di costruire qualcosa senza fornirgli applicazioni in campo bellico.

La critica alla corsa agli armamenti, alla guerra in genere, è sempre stato uno dei temi ricorrenti all’interno dell’universo di Gundam, se non proprio centrale come in Gundam Wing.

Proprio con la serie di Gundam Wing possiamo trovare altre similitudini, non solo riguardo questo tema. In The Witch from Mercury gli spaziali dominano, economicamente e militarmente, la sfera terrestre mentre in Gungam Wing era l’esatto opposto. Se il tema è lo stesso, non si può dire così della storia che parte comunque da presupposti decisamente differenti, ma avremo modo di vederli meglio in seguito, quando avremo un quadro più completo della trama.

Il termine dello scontro tra la squadra di Suletta e la squadra di Shaddiq

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The Witch from Mercury si mantiene su ottimi livelli tecnici, la costruzione dei personaggi e della trama è costante, purtroppo però questo fa mancare quella parte di azione alla quale eravamo abituati con le serie precedenti di Gundam.

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