Hideo Kojima, Metal Gear Solid, vuole vivere per sempre come un’intelligenza artificiale

Hideo Kojima, lo sviluppatore di Death Stranding e della serie Metal Gear, ha pensato di diventare un'IA per continuare a lavorare sui giochi in eterno.

Hideo Kojima, il progettista di serie di videogiochi come Death Stranding e Metal Gear, ha pensato di diventare un’IA in futuro per continuare a lavorare a nuovi giochi.

Durante un’intervista con IGN, a Kojima è stato chiesto quali “filosofie o sentimenti” avrebbe voluto lasciare alla sua azienda, Kojima Productions, tra 50 e 100 anni nel futuro, una volta scomparso. Kojima ha apprezzato la domanda, ma ha pensato che forse non se ne andrà davvero.

“Continuerò a dirigere finché ci sarò io, e l’unica cosa che mi importa è che le nostre radici in fatto di creazione siano mantenute intatte”, ha detto Kojima. “Ma sapete, probabilmente diventerò un’IA e resterò nei paraggi. Per continuare a creare cose nuove è necessario essere stimolati in molti modi diversi, quindi immagino che continuerò a collaborare con gli altri e a sperimentare nuove cose anche se sarò un’IA”.

La risposta riflette sia la sua etica lavorativa che lo stile eccentrico che mette nei suoi giochi. Il progetto più recente di Kojima Studios è Death Stranding del 2019, un gioco d’azione surreale e cinematografico per PlayStation e PC. Il gioco presenta un’ambientazione complessa in cui l’aldilà si è in parte fuso con il mondo dei vivi, portando esseri ultraterreni chiamati BT a invadere e distruggere gli Stati Uniti. Il giocatore controlla il facchino Sam Bridges (doppiato da Norman Reedus) e trascorre gran parte del gioco attraversando un paesaggio post-apocalittico, consegnando merci alle città sopravvissute ed evitando i BT e i banditi.

Cosa c’è in serbo per Kojima Studios?

Un sequel di Death Stranding è stato recentemente annunciato durante i 2022 Game Awards, con un teaser che mostra il ritorno di Sam Bridges e Fragile (Léa Seydoux) dal primo gioco. Oltre al nuovo gioco, Kojima è anche fortemente coinvolto in un film su Death Stranding, che si concentrerà su personaggi diversi e su aspetti diversi dell’ambientazione rispetto al gioco.

Kojima è forse più noto per aver diretto il franchise di Metal Gear presso Konami, una serie stealth-action che risale al 1987. I giochi, in particolare Metal Gear Solid, tendono a presentare una narrazione surreale e cinematografica. Il giocatore controlla solitamente Solid Snake (anche se alcuni giochi hanno protagonisti diversi), un soldato delle forze speciali addestrato allo spionaggio che finisce spesso in missioni che hanno a che fare con macchine giganti chiamate Metal Gear.

L’ultimo gioco di Kojima su Metal Gear è stato Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, che ha diretto nel 2015 prima di una disputa con Konami. In seguito, Kojima Studios si è separato ed è diventato uno studio indipendente e ha lavorato principalmente a Death Stranding e ad altri progetti non ancora rivelati.

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