Boston Strangler rivela il primo sguardo a Keira Knightley e Carrie Coon

Uno dei più famosi serial killer della storia americana è lo “Strangolatore di Boston”, che uccise più di una dozzina di donne negli anni ’60. Il film Boston Strangler, di prossima uscita, ricreerà l’inquietante storia vera per una nuova generazione e ha appena ricevuto le prime foto. Il film è interpretato da Carrie Coon e Keira Knightley nei panni di giornaliste che cercano di scoprire la figura dietro i brutali crimini e che sono state anche quelle che hanno capito che i crimini erano probabilmente collegati e commessi da un’unica figura, invece di essere una serie casuale di incontri raccapriccianti. Boston Strangler sarà trasmesso in anteprima su Hulu il 17 marzo.

Il film segue Loretta McLaughlin (Keira Knightley), una reporter del quotidiano Record-American, che diventa la prima giornalista a collegare gli omicidi dello Strangolatore di Boston. Mentre il misterioso assassino miete sempre più vittime, Loretta cerca di continuare le sue indagini insieme alla collega e confidente Jean Cole (Carrie Coon), ma il duo si trova ostacolato dal dilagante sessismo dell’epoca. Ciononostante, McLaughlin e Cole portano avanti la storia con grande rischio personale, mettendo a repentaglio le loro stesse vite nel tentativo di scoprire la verità.

Il film è interpretato anche da Alessandro Nivola, David Dastmalchian, Morgan Spector, Bill Camp e Chris Cooper.

(Photo: 20th Century Studios)
(Photo: 20th Century Studios)

“Essendo cresciuto a Boston, avevo sempre sentito parlare dello Strangolatore in senso molto astratto, ma non sapevo nulla dei dettagli del caso e qualche anno fa ho iniziato a documentarmi e ho scoperto una storia di serial killer davvero affascinante e stratificata”, ha raccontato il regista a Empire Magazine. “Ho sempre amato le storie di giornalismo e nel fare ricerche sul caso ho scoperto questi due giornalisti, a cominciare da Loretta McLaughlin, la prima giornalista a collegare gli omicidi e che nel suo reportage ha dato il nome allo Strangolatore di Boston. È stata una storia davvero monumentale per la sua carriera all’inizio degli anni Sessanta. Era una giornalista molto ambiziosa in un settore dominato dagli uomini e questo fu un vero punto di svolta per lei”.

Anche dopo l’iniziale interesse a raccontare questa storia, Ruskin si è reso conto di avere un altro legame con l’evento storico.

“Leggendo di Loretta e della sua compagna Jean Cole, l’altra reporter con cui lavorava, ho scoperto che la nipote di Jean Cole è una mia vecchia amica”, ha ammesso Ruskin. “L’ho chiamata e le ho chiesto: “La Jean Cole è tua nonna?”. Lei mi ha risposto di sì e che l’adorava, così mi ha presentato entrambe le famiglie di Loretta e Jean, che mi hanno accolto a braccia aperte, mi hanno dato accesso a vecchie foto, ritagli di giornale e hanno condiviso con me la storia. A quel punto mi sono appassionata e mi sono dedicata a raccontare le loro storie”.

Mentre alcune parti dell’area apparivano in qualche modo simili a quelle degli anni ’60, il regista ha descritto alcune delle sfide che la produzione ha dovuto affrontare.

“Molta della vecchia Boston non esiste più”, ha ammesso Ruskin. “Ci sono certamente vecchi quartieri con vecchi edifici, ma è molto difficile girare un film d’epoca al giorno d’oggi, in particolare a Boston dove sono cambiate così tante cose. C’è sempre qualche elemento che non è adatto al periodo. Abbiamo girato in inverno e alcune di quelle macchine non partono in pieno gennaio! Ma avevamo un gruppo di persone meravigliose e sono orgoglioso di aver girato il film a Boston, molto vicino a molte delle location reali, è stata un’opportunità incredibile per poter ricreare quel periodo”.

Boston Strangler debutta su Hulu il 17 marzo.

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