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Stranger Things 5: Sadie Sink anticipa un finale “emozionante”

Netflix ha iniziato a scrivere la quinta e ultima stagione di Stranger Things e la situazione sembra abbastanza folle in senso positivo. Stranger Things ha superato se stesso con la quarta stagione, dove ci sono state molte morti tragiche e un personaggio principale è stato gravemente ferito. Con la quinta stagione che sta per iniziare le riprese, sicuramente sarà un momento emotivo per il cast e la troupe. Ora, un membro importante del cast ha rivelato come si sentono avvicinandosi alla stagione finale. Durante una recente apparizione su Today, la star di Stranger Things Sadie Sink ha rivelato che “sarà emozionante, sono sicura”, rispondendo ad una domanda sulla fine della serie. Ha anche approfondito le sue emozioni durante le riprese.

“Sarà terribile. Sarà orribile” ha detto Sadie Sink a Today. “Questi ragazzi, tutto il cast e la troupe, sono come – voglio dire – è la famiglia. La gente lo dice sempre, ma dico sul serio. E pensare che dobbiamo dire addio a quella sicurezza e sapere che non ci vedremo per un’altra stagione è spaventoso e triste, ma penso che sia emozionante passare al prossimo capitolo.”

La quinta stagione di Stranger Things

I co-creatori di Stranger Things Ross e Matt Duffer hanno recentemente rivelato che passando alla quinta stagione si preparano a dei momenti strappa-lacrime. Mentre probabilmente dovremo ancora aspettare un po’ per vedere la quinta stagione di Stranger Things, una nuova intervista dei co-creatori rivela che sarà piuttosto emozionante. Come Ross Duffer ha detto in precedenza a The Wrap, lui e suo fratello Matt hanno fatto piangere i dirigenti di Netflix.

“Ascoltate. È il nostro processo, ma è proprio come, in realtà cerchiamo di concentrarci su una stagione alla volta” ha spiegato Ross Duffer. “Abbiamo un profilo per la stagione 5 e lo abbiamo lanciato a Netflix e hanno davvero risposto bene ad esso. Voglio dire, è stato difficile. È la fine della storia. Ho visto piangere i dirigenti, che non avevo mai visto piangere prima ed era folle. E non ha solo a che fare con la storia, solo il fatto che è come: ‘oh mio Dio, questa cosa che ha definito così tante delle nostre vite, queste persone di Netflix che sono state con noi fin dall’inizio, sette anni, ed è difficile immaginare il viaggio verso la fine'”.

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