Tokyo Revengers: debutta l’ending della seconda stagione

Tokyo Revengers sta affrontando la stagione 2 dell’anime come parte del fittissimo programma di uscite di nuovi anime per l’inverno 2023, e il secondo episodio della serie ha ufficialmente debuttato con la sequenza del tema finale.

Dopo l’enorme cliffhanger alla fine della prima stagione dell’anime, la serie è tornata con l’arco Christmas Showdown della serie manga originale di Ken Wakui. Dopo che il primo episodio della nuova stagione ha mostrato solo la nuova apertura, ora l’anime ha rilasciato il nuovo tema finale completo.

Tokyo Revengers: Christmas Showdown Arc introduce due nuovi membri della famiglia Shiba che avranno un ruolo importante nella seconda stagione della serie. Ciò significa che sono anche i protagonisti della nuova sequenza del tema finale. Con un finale intitolato “It might be painful, but I still love it” (Sarà anche doloroso, ma lo amo ancora), interpretato da TUYU, potete dare un’occhiata alla versione senza crediti del nuovo tema della stagione 2 qui sotto:

La nuova stagione di Tokyo Revengers è iniziata solo da un paio di episodi, quindi è il momento migliore per recuperare l’anime prima che continui. La prima stagione della serie è disponibile in streaming su Crunchyroll. Mentre la seconda stagione è disponibile in esclusiva su Hulu negli Stati Uniti e in streaming su Disney+ a livello internazionale. Per quanto riguarda ciò che ci si può aspettare dalla serie, i due autori hanno anticipato la nuova stagione di Tokyo Revengers:

Takemichi Hanagaki viene spinto sui binari mentre cerca di salire su un treno. Quando si sveglia, si rende conto che in qualche modo è tornato indietro nel tempo di 12 anni ed è uno studente delle scuole medie. Utilizzando questo tempo ritrovato, Takemichi giura di salvare la sua ragazza dall’assassinio da parte della spietata Tokyo Manji Gang, cambiando così il destino di coloro che lo circondano. Takemichi combatte contro il “Drago Nero”, il gruppo di bande che ha trasformato in male la Tokyo Manji Gang…”.

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