Gli showrunner di The Last of Us rivelano che l’apertura della première originale era molto noiosa

Finalmente The Last of Us ha debuttato con grande successo di critica e di pubblico. La serie non ha perso tempo a introdurre l’infezione alla base della serie, con il dottor Neuman di John Hannah che spiega la potenziale minaccia dei funghi nel caso in cui la temperatura del pianeta dovesse aumentare in modo significativo. L’incipit era intrigante e stabiliva il ritmo con un po’ di spiegazioni anticipate, in modo che il resto dell’episodio potesse decollare – solo che questa non era la prima idea che gli era venuta in mente.

Infatti, la sequenza di apertura era quasi un viaggio indietro ai giorni delle lezioni di biologia, con un filmato di un cordyceps che infetta un gruppo di formiche, proprio come spiegato dal dottor Neuman nel suo straziante avvertimento.

“Ho proposto il cold open due volte”, ha detto Craig Mazin nel primo episodio del podcast supplementare di The Last of Us della HBO. “La prima volta che l’ho proposto, [al co-showrunner Neil Druckmann] mi ha detto ‘ehh’ – oppure possiamo fare il video. È Planet Earth, puoi guardare questa bellissima dimostrazione di come funziona il cordyceps, di come prende il controllo di una formica. Vi dice tutto quello che c’è da sapere. Abbiamo deciso di realizzare un nostro video simile”.

Mazin si è rimesso al tavolo da disegno e ha pensato subito a un’altra idea.

“Era un po’ noioso da guardare. Era un po’ come se fossimo in classe di studi sociali”, ha continuato lo scrittore. “Avevo scritto questa cosa all’inizio come se avessi trovato la trascrizione di un vecchio Dick Cavett del 1969. Ricordo di averla mostrata a Neil e lui ha detto: ‘È un po’ strano'”.

Alla fine lo scrittore ha trovato qualcosa che piaceva sia a lui che a Druckmann. “Mancano circa 3-4 settimane alla conclusione del film… e non sono entusiasta di questo incipit”, ha concluso Mazin. “L’ho mandata di nuovo a Neil e questa volta mi ha detto: “Oh!””.

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