The Last of Us, gli stadi dell’infezione: terzo stadio – I Clicker

Nel corso del secondo episodio di The Last of Us, abbiamo assistito al debutto ufficiale dei Clicker, uno dei mostri che ci accompagnerà nel corso del nostro viaggio con Joel (Pedro Pascal) e Ellie (Bella Ramsey). Ma cosa sono i Clicker? Quali sono le loro caratteristiche principali? Perché vanno temuti? Come si sconfiggono? Scopriamolo insieme.

Notate bene, le informazioni contenute sotto si basano per lo più sull’esperienza nei videogiochi. Alcune caratteristiche potrebbero differire nella serie tv.

Cosa sono i Clicker?

I clicker sono il terzo stadio dell’infezione che vediamo in The Last of Us. Impiegano circa un anno per raggiungere questo stadio dopo l’esposizione all’infezione cerebrale del Cordyceps. Hanno avuto un’esposizione prolungata al fungo e ora possiedono una forza che supera in modo significativo la media umana.

I Clicker appaiono meno umani dei runner/corridori e degli stalker, con volti completamente deformati e sfregiati dai funghi sviluppati dai loro cervelli infetti. Spesso l’unica parte che rimane “visibile” è solo la bocca. A questo punto, i vestiti indossati dall’ospite sono per lo più a brandelli e distrutti.

Queste placche fungine si sono adattate per mantenere l’ospite in vita e in grado di diffondersi. Infatti, un colpo diretto al volto con un’arma potente distrugge solo “l’involucro”, lasciando il cervello del clicker illeso. Questo li rende più difficili da uccidere, ma questo loro punto di forza ha un grande svantaggio: sono completamente ciechi.

Tuttavia, i clicker sono in grado di muoversi nelle aree utilizzando l’ecolocalizzazione, che produce rumori evidenti di scatto e stridore per localizzare le fonti di suono, da cui il loro nome.

I clicker sono pericolosi e molto più aggressivi dei runner e degli stalker, in quanto l’ospite umano non è più abbastanza cosciente da resistere all’infezione gli altri due stadi. Sembrano avere una forza maggiore.

I clicker possiedono anche un’intelligenza elevata: non abbandonano mai un’area quando sentono una preda che li attraversa e controllano costantemente ogni angolo disponibile per individuare la fonte del suono. Tuttavia la loro ecolocalizzazione è rozza rispetto a creature come i pipistrelli, in quanto non si accorgono che qualcuno/qualcosa è vivo o in movimento a meno che non sia direttamente di fronte a loro.

Quando viene provocato, un clicker entra immediatamente in una “modalità berserk“, agitando aggressivamente le braccia, emettendo terribili versi e attaccando senza sosta.

Come si combatte un Clicker?

Foto: HBO

Colpire un clicker a mani nude è inefficace, oltre che caldamente sconsigliato. Data la grande resistenza della calotta del clicker, si rischia solo di sprecare energie.

I clicker si combattono o con armi da mischia (come piedi di porco, tubi, assi di legno robusti…) o con armi da fuoco.

Un’altra alternativa, data la loro rozza ecolocalizzazione, è evitare lo scontro, aggirandoli senza fare rumore.

THE LAST OF US, TUTTI GLI STADI DELL’INFEZIONE

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