The Last of Us, episodio 2: la spiegazione del flashback iniziale

Il secondo episodio di The Last of Us di HBO è iniziato con un flashback come quello della prima puntata, ma questo ci rivela qualcosa di più su come sia iniziata l'infezione.

ATTENZIONE! QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER! PROSEGUITE NELLA LETTURA A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO!

Il secondo episodio di The Last of Us di HBO si è aperto con un flashback, proprio come l’episodio iniziale della serie. La sequenza, ambientata nel 2003, vede protagonisti un agente di polizia e la dottoressa Ibu Ratna. La donna, inizialmente, pensa di essere in arresto. Ma la situazione è ben peggiore. L’agente, infatti, ha prelevato la dottoressa per avere il parere di un esperto e per esaminare uno dei primi esseri umani infetti conosciuti.

Questa lunga scena pre-apocalisse sottolinea quanto l’umanità sia stata irrimediabilmente sopraffatta dall’evoluzione del fungo Cordyceps. Inoltre, fornisce agli spettatori un contesto sul conflitto tra Joel e Tess riguardo a Ellie e a ciò che la sua possibile immunità potrebbe significare per il mondo. I personaggi probabilmente non hanno idea di chi fosse Ibu Ratna. Eppure, lei afferma che non esiste una cura o un vaccino possibile proprio prima che gli spettatori sentano Joel sostenere la stessa cosa.

Cosa è successo nel flashback della dottoressa Ratna?

Nel flashback dell’episodio 2, la polizia porta la dottoressa Ibu Ratna, professore di micologia all’Università dell’Indonesia, a esaminare una delle prime vittime riconosciute dell’infezione da Cordyceps. Inizialmente dubbiosa sul fatto che il campione del laboratorio provenisse da un ospite umano, Ratna viene scossa fino al midollo dopo un’ispezione post-mortem della vittima. La dottoressa sembra razionale e incredibilmente cruda. Così, quando l’ufficiale le chiede come fermare la diffusione dell’infezione, il suo suggerimento è quello di bombardare la città. Non esiste nessun vaccino, non esiste nessuna cura. L’unica cosa possibile è fermare l’infezione sul nascere.

In quanto esperta del settore, la dottoressa Ratna avrebbe potuto provare a lavorare furiosamente contro il tempo per trovare una cura. Tuttavia, la dottoressa Ratna, proprio in quanto esperta, sa esattamente che non c’è niente da fare. Tutto ciò che vuole fare è passare del tempo con la sua famiglia prima che il governo decida di distruggere l’intera città e la sua gente nel vano tentativo di salvare l’umanità. Il flashback serve anche a sottolineare quanto Ellie sia incredibilmente speciale e importante per la sopravvivenza della specie.

Il flashback fa prevalere il punto di vista di Joel rispetto a quello di Tess sulla situazione di Ellie

Gli autori della serie HBO sanno che gli spettatori hanno esperienza con le storie sulla fine del mondo. C’è sempre uno scienziato che, invano o meno, lavora per curare la malattia fino all’ultimo respiro. Alcuni spettatori potrebbero non apprezzare la dottoressa Ratna per la rapidità con cui si arrende. Il flashback che da il via all’episodio 2 serve a mostrare agli spettatori che Joel non è testardo. Non c’era speranza di fermare l’epidemia. Nessuna speranza, almeno prima che spuntasse Ellie.

A differenza della dottoressa Ratna, Tess vuole crederci. Se la loro missione potesse portare a un mondo non distrutto? Questo vale più di 10 batterie per auto. Quando diventa la sua missione finale, si rivela una vera romantica. Crede che Ellie possa contribuire a porre fine all’incubo. Gli spettatori non sanno cosa abbia perso, come invece accade con Joel o la dottoressa Ratna. Ma nell’apocalisse, tutti perdono tutto. È un tipo di trauma che supera la perdita individuale, radicato in profondità come un altro tipo di fungo. Né Joel né Tess sono esperti di micologia come Ibu Ratna, e questo aiuta. Nessuno dei due ne sa abbastanza per rendersi conto di quanto la situazione sia davvero disperata.

Joel non è convinto, perché il suo viaggio verso l’accettazione della speranza passa direttamente attraverso la cura di Ellie, come un tempo aveva fatto con Sarah. Il flashback che dà inizio all’episodio mostra che, anche se si comprende appieno ciò che sta accadendo con l’epidemia, la rassegnazione, la perdita e la morte sono tutto ciò che attende chiunque abbia buon senso. Tuttavia, Joel continua ad andare avanti con la ragazza che potrebbe essere la cura perché una donna che sembra averlo amato è morta credendo in lei.

LEGGI ANCHE:

Cosa pensate? Fatecelo sapere nei commenti. E non dimenticate di iscrivervi al nostro gruppo Facebook dedicato alle serie tv e al cinema.

spot_imgspot_img

CORRELATI