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Black Panther, Michael B. Jordan e il segreto del cameo in Wakanda Forever

ATTENZIONE! QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER! PROSEGUITE NELLA LETTURA A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO!

Ormai è risaputo che Michael B. Jordan è tornato nel Marvel Cinematic Universe con un cameo a sorpresa in Black Panther: Wakanda Forever. SPOILER! L’apparizione di Jordan arriva in un momento cruciale di Black Panther 2, dove la Principessa Shuri (Letitia Wright) prende l’Erba sintetica a forma di cuore da lei creata e deve affrontare la sua visione spirituale per ottenere i poteri di Pantera Nera. Invece del fratello T’Challa (Chadwick Boseman) o del padre T’Chaka (John Kani), gli oscuri sentimenti di dolore e rabbia di Shuri portano il suo spirito a comunicare con il fantasma di Erik Killmonger.

La scena di Killmonger in Black Panther: Wakanda Forever ha certamente scatenato una certa polemica nel fandom Marvel, in quanto il cattivo che ha quasi distrutto il Wakanda si è trasformato in una guida spirituale sacra e ha suscitato una sorta di blasfemia. Tuttavia, la cosa più affascinante per molti fan è che l’apparizione di Killmonger è rimasta segreta per tutta la durata della produzione, riuscendo a cogliere gli spettatori di sorpresa.

Chiunque abbia lavorato a lungo nel MCU sa quanto sia quasi impossibile per il franchise mantenere i suoi camei segreti come un vero e proprio segreto. Spider-Man: No Way Home non potrà mai sfuggire alla discussione su come sarebbe stato accolto se non ci fossero state tutte le grandi fughe di notizie sul casting – quindi come ha fatto Black Panther 2 a farcela con il Killmonger di Michael B. Jordan?

“È difficile, sai? Penso che questa volta, sai, perché abbiamo perso il nostro fratello Chadwick, riposa in pace Chadwick Boseman – e c’era così tanto peso e così tanto da cercare di farcela. E Ryan Coogler ha avuto un compito enorme di fronte a sé per evolvere la sceneggiatura e la storia in modo da onorare Chadwick ma anche per far progredire il franchise”, ha spiegato Jordan a Jimmy Fallon al Tonight Show. “Quindi, per poter tornare, e ho dovuto tenerlo nascosto, ho dovuto farmi crescere i capelli. Ho rimesso le ciocche e cose del genere. E viaggio spesso, quindi devo indossare un cappello, una felpa con cappuccio, volare in privato, il che non è poi così male. Ma riuscire a tenerlo nascosto è stata una cosa davvero difficile”.

Michael B. Jordan ha toccato un punto importante: è ancora più un miracolo che il suo ritorno nei panni di Killmonger non sia stato svelato in anticipo, dato che i suoi capelli sarebbero stati un indizio decisivo per chiunque fosse venuto a cercare e/o speculare sul suo ritorno. Jordan non è stato esattamente di basso profilo nemmeno durante la produzione di Black Panther 2: è stato probabilmente sotto i riflettori più che mai, dato che la sua vita privata è diventata un punto di riferimento per i media, mentre ha frequentato la figlia adottiva di Steve Harvey, la modella/imprenditrice Lori Harvey, dal 2020 al 2022.

Ancora una volta, il fatto che nessuno abbia capito o rovinato il ritorno di Killmonger di Michael B. Jordan in Wakanda Forever è un piccolo miracolo. D’altra parte, il più grande aiuto a questa segretezza potrebbe essere stata la convinzione dei fan che la morte di Killmonger nel primo film lo avrebbe squalificato dal sequel.

Black Panther: Wakanda Forever sarà disponibile in streaming su Disney+ a febbraio.

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