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The Last of Us allude ad un vero attentato anche se in un modo poco chiaro

ATTENZIONE! QUESTO ARTICOLO CONTIENE SPOILER! PROSEGUITE NELLA LETTURA A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO!

The Last of Us prende l’audace decisione di dare un orario alla sua apocalisse: fissa la fine della civiltà nel 2003 e presenta i 20 anni successivi come storia alternativa. Questo gli fornisce una grande libertà nella narrazione, che l’episodio 2, “Infected“, sfrutta con una sequenza d’apertura da brivido. Sfortunatamente, però, questo lo mette anche a confronto con un pezzo di storia molto reale e, nel processo, rende il tutto sorprendentemente privo di tono.

Nella nuova serie, la piaga fungina inizia a Jakarta, in Indonesia, un dettaglio che non compare nel videogioco originale di Last of Us. Purtroppo Jakarta è stata testimone di un attacco terroristico fin troppo reale nel 2003, quando un attentatore suicida ha ucciso 12 persone e ne ha ferite altre 150 al Marriott Hotel della città. Che sia intenzionale o meno, “Infected” si colloca proprio nel mezzo di questo episodio.

The Last of Us fissa la sua linea temporale troppo vicino a un incidente del mondo reale

Nel mondo reale, un terrorista ha fatto esplodere un’autobomba fuori dal Marriott di Giacarta, come riportato dal New York Times il 5 agosto 2003. Al-Qaeda ne rivendicò la responsabilità, poiché il Marriott era visto come un simbolo dell’egemonia americana e quel particolare Marriott ospitava abitualmente eventi per l’ambasciata statunitense in Indonesia. Il sospetto dell’attentato, Riduan Isamuddin, è stato arrestato poco dopo ed è tuttora detenuto a Guantanamo Bay, Cuba. L’incidente è ancora politicamente carico e si collega a questioni più ampie che interessano ancora oggi il mondo. Ma soprattutto, si trattò di una tragedia orrenda che lasciò un capitolo oscuro nella storia di Giacarta.

The Last of Us usa Jakarta come fonte dell’infezione fungina che devasta il pianeta. L’episodio 1 della stagione 1, “When You’re Lost in the Darkness”, lo suggerisce quando Joel e Sarah, prima dell’apocalisse, ascoltano un notiziario che parla di vaghi “disordini” in quel luogo. “Infected” presenta un resoconto più formale di ciò che è accaduto nei giorni precedenti l’epidemia. Il calendario fittizio è troppo vicino all’incidente reale per essere confortante, ma l’episodio non si ferma qui.

Gli spaventi fittizi di The Last of Us riecheggiano l’attentato reale

“Infected” si apre con le autorità indonesiane che portano un noto micologo in un laboratorio per esaminare una delle prime vittime dell’infezione. Scopre che il fungo mutante Cordyceps prospera all’interno del cadavere e si informa sulle sue origini. La donna morta è stata morsa da uno dei suoi colleghi in un mulino, un luogo naturale per un’infezione fungina, e 14 dei suoi ex colleghi sono ancora irreperibili. Inorridito, il micologo raccomanda di bombardare l’intera città per evitare di diffondere il contagio. Poi chiede di essere riportata a casa per poter stare con la sua famiglia.

La scena si svolge il 24 settembre 2003, due giorni prima del “giorno dell’epidemia”, quando il fungo si scatena e la civiltà crolla. Ciò lo colloca a meno di due mesi dall’attentato di Jakarta, avvenuto il 5 agosto 2003. Dato il contesto, suggerire un atto del genere su scala cittadina in un contesto di finzione è quantomeno sconcertante. Sebbene la scena sia destinata a segnalare l’imminente apocalisse, la sua vicinanza e somiglianza con l’attentato vero e proprio vanifica tutto. “Infected” aggrava l’errore tornando alla nozione nella Boston post-apocalittica, quando Joel, Tess ed Ellie si imbattono nel cratere causato da una bomba simile sganciata per uno scopo analogo.

The Last of Us ha tratto molti vantaggi dall’aver impostato la sua linea temporale in quel momento: ha contribuito ad allontanarsi dal videogioco e ha conferito maggiori sfumature a personaggi come Joel. Tuttavia, questo significa anche fare attenzione, soprattutto quando si tratta di eventi del mondo reale. Non era necessario che la peste iniziasse a Giacarta per gli scopi della serie. In tutto il mondo ci sono centinaia di facili stand-ins che non hanno subito il tipo di tragedia della vita reale che lo show usa per spaventare la finzione. A volte, anche la finzione deve prestare maggiore attenzione alla verità.

I nuovi episodi di The Last of Us vengono trasmessi tutte le settimane su SKY.

FONTECBR
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