The Fast and the Furious: Tokyo Drift ha appena ricevuto un legacy trailer in vista di Fast X. Vin Diesel e la Universal stanno facendo pressioni a tutto campo in vista dell’enorme sequel. Come parte della spinta promozionale, hanno tagliato i trailer dei precedenti film della saga Fast. Questa volta, si tratta di un film che è stato considerato come un’anatra strana nell’amata serie di film. Tokyo Drift vede a malapena la presenza di Diesel e presenta più Han di Sung Kang rispetto a molti altri film. Nel film sono presenti anche i camei di Fast 9, Lucas Black, Bow Wow e Jason Tobin. L’equipaggio principale combatteva contro il cattivo D.K. di Brian Tee per la supremazia in cima alla montagna. Date un’occhiata al ritorno alla metà degli anni ’80 nel trailer.
L’eredità di Tokyo Drift all’interno del franchising
Il L.A. Times ha incontrato il cast di ritorno prima dell’F9. “Pensavo davvero che Han fosse stato messo a riposo; ci sono veglie, c’è una lapide. Quante foto vedete della tomba di Han?”, ha rivelato Kang, prima di ricordare che la campagna dei fan “Justice for Han” ha avuto un ruolo importante nel motivare il suo ritorno. “Non riesco a credere che sia tornato. Anche come attore che lo interpreta, mi chiedo: “Come è potuto succedere?””.
“Volevo ritrarre quel lato di Sean che ha imparato da Han, che ha imparato lezioni di vita e saggezza”, ha aggiunto Black. “Volevo che ci fosse una sorta di significato nel modo in cui sarebbe diventato parte della squadra e della famiglia”.
La mia prima reazione è stata: “Chi cazzo è Earl?””, ha detto Tobin a proposito di un’e-mail che ha scritto in risposta a Justin Lin quando il regista lo ha contattato per la prospettiva di un ritorno. “Erano passati 14 anni tra Tokyo Drift e F9, e in quegli anni intermedi avevo vissuto tutti gli alti e bassi dell’essere un attore, momenti in cui mi sentivo lontano un milione di miglia dai miei sogni. Non ho mai pensato che sarei tornato nel franchise”. Tobin ha aggiunto: “Sono rimasto davvero sorpreso quando è uscito il primo trailer, da quanti fan si ricordavano di me e mi citavano le battute… Non mi ero reso conto che il mio personaggio aveva significato così tanto per le persone”.
“Molti di loro non avevano lavorato con gli altri attori”, ha detto Kang a proposito dei suoi co-protagonisti di Tokyo Drift. “Io conosco tutti, quindi ero come il tessuto connettivo. Volevo che si sentissero i benvenuti, come a dire: ‘Questa è anche casa vostra. Fate parte di questa casa, di questa famiglia'”.
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