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Magic Mike – The Last Dance: la recensione del film con un dirompente Channing Tatum

Il terzo, e sembrerebbe ultimo, incandescente capitolo di Magic Mike. Lo spogliarellista interpretato da Channing Tatum, torna a spogliarsi, ma questa volta convinto da una ricca e convincente Salma Hayek. Mike come sempre domina lo schermo con la sua presenza, le sue movenze e la sua fisicità e questa volta ad affiancarlo c’è una straordinaria e sempre splendida Salma Hayek.

Alla regia torna Steven Soderbergh, che tanto successo avevo portato al primo film dedicato allo spogliarellista per eccellenza. Sicuramente se avete visto i primi due capitoli dedicati a Magic Mike, troverete molti riferimenti alle origini. State tranquilli, la pellicola è assolutamente fruibile anche a chi non ha mai visto Tatum vestire, o meglio svestire, i panni di Mike Lane.

Le donne tornano ad impazzire, questa volta insieme a Mike c’è una protagonista femminile

Il ritorno di Channing Tatum avviene dopo 8 anni dal secondo capitolo, e 10 dal primo iconico film diretto da Steven Soderbergh. Questa volta Magic Mike dovrà dirigere dei nuovi ragazzi che vogliono far vedere le loro doti e far esplodere di ardore le donne che guardano lo show. Mike dovrà trasformarsi in questo terzo film, e far in modo che le sue grandi capacità di ballerino siano percepite e messa in scena nel modo giusto dai ragazzi assunti per lo spettacolo.

Magic Mike
Channing Tatum, Magic Mike – The Last Dance

La Hayek è annoiata ed in rotta con il marito e Mike la risveglia dal suo torpore con un ballo dei suoi, suscitando in lei reazioni che non provava da tempo. Maxandra Pedroza ritrova così la voglia di vivere, tornando ai livelli hot del primo film con uno spogliarello che ha fatto alzare i bollenti spiriti a molte delle spettatrici in sala.

Magic mike

La donna vuole rendere iconico ed unico il ballo di Magic Mike, per regalare un momento speciale a tutte le donne che vogliono goderne appieno. Cercando di far risvegliare dal torpore troppe donne che si sentono sole come lei, e che sono oppresse da una presenza ingombrante, come uomini che vogliono controllarle e non farle spiccare nella società. A questo proposito il film lancia un messaggio deciso e ben delineato nella mente degli spettatori: uomini e donne devono avere lo stesso trattamento.

Magic Mike: The Last Dance, tra maschilismo e disparità di sesso

Tra uno spogliarello e l’altro, tra un balletto sul bus ed una danza sotto la pioggia, Magic Mike contiene un messaggio importante. Nel film si vuole tenere alta l’attenzione su un argomento che troppo spesso viene nascosto sotto il tappeto, ma che qui è al centro dello show e della trama del film: la disparità tra i sessi nella società.

Trattare una donna come un oggetto ci viene mostrato in moltissimi prodotti, tra serie tv e film. Magic Mike, però, già con il primo film aveva ribaltato questo stereotipo, mettendo al centro del desiderio femminile uomini che si denudano, davanti a donne urlanti. Invertendo questo stereotipo, Magic Mike ha trovato il suo successo.

Inoltre viene data molta importanza alla rivalsa della donna nel lavoro, citando molti esempi nella pellicola in cui le donne sono pagate meno degli uomini. Lo stesso personaggio di Salma Hayek ha una crescita esponenziale nel film, proprio lei che decanta il voler liberare le donne e cambiare le cose, è succube senza accorgersene di un marito che non le fa vivere la sua vita, trattandola con sufficienza, senza darle la giusta importanza.

Insomma, un film che rende l’idea di ciò che è stato per la cultura pop Magic Mike. Simbolo della libertà femminile che prima del film di Soderbergh, nel cinema e nei prodotti di intrattenimento, rendeva oggetti sessuali solo le donne, ma che con Channing Tatum a strapparsi jeans e canottiera ha reso lo spogliarello maschile una cosa normale.

Andate a vedere Magic Mike: The Last Dance, perché ne rimarrete ammaliati. Sia dalla presenza di Tatum, sia dalla splendida Salma Hayek che come al solito è ammaliante e straordinaria quando appare sul grande schermo.

Voi che ne pensate di Magic Mike – The Last Dance? Vi è piaciuto? Fatecelo sapere nei commenti.

Steven Soderbergh torna alla regia di Magic Mike, riportando il ballerino alle origini ed inserendo un messaggio importante nella pellicola che non è fatta solo da spogliarelli e balli, ma anche da temi che troppo spesso vengono tralasciati e nascosti sotto il tappeto, come la parità tra i sessi, sia sul lavoro che nella vita di tutti i giorni.

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