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Spider-Man Across the SpiderVerse: il nuovo look svelato sulla copertina di Empire

Spider-Man: Across the Spider-Verse ha alcune nuove copertine di Empire Magazine che mostrano alcuni nuovi arrivati nel franchise. Miles Morales è in primo piano, inseguito da diverse varianti di Spider-Man come il Bombastic Bag-Man e Spider-Man: Unlimited. Sull’altra copertina, i fan hanno un assaggio ancora più ampio del mondo di Spider-Man India, apparso nel primo trailer di Spider-Man: Across the Spider-Verse. Ci sono ancora molti universi diversi che i fan non hanno ancora conosciuto. Ma, cosa ancora più interessante, ci sono tantissime varianti di Peter Parker e altre che non abbiamo ancora potuto vedere.

“Le due che avete visto nel teaser trailer sono quelle che si chiamano Terra-50101, che noi chiamiamo ‘Mumbattan’ – che si basa su un look da fumetto indiano, e Nueva York del mondo di Spider-Man 2099“, ha detto Miller. “È basata su illustrazioni in stile Syd Mead di come potrebbe essere il futuro. C’è anche il mondo di Gwen, che è la Terra-65. Si tratta di uno stile acquerellato che ricorda le copertine dei suoi fumetti”.

La pressione del seguito di Into The Spider-Verse?


Phil Lord e Chris Miller hanno parlato con The Wrap della pressione che comporta l’atteso sequel. Spider-Man: Into the Spider-Verse è diventato il portabandiera della ramificazione che abbiamo visto nel settore dell’animazione. Quindi, per forza di cose, la posta in gioco è alta con Across the Spider-Verse. “C’è molta pressione su questi film perché si vuole che il film offra una storia coinvolgente e un viaggio emotivo”, ha rivelato Chris Miller. “Vuoi anche che sia tutto ciò che la gente spera, ma devi anche che sia qualcosa che la gente non sapeva nemmeno di volere”.

“Perché l’idea di questi film è che vi mostriamo qualcosa che non avete mai visto prima. E se ci limitassimo a una storia divertente e leggera come quella del primo film, credo che sarebbe un po’ deludente. Si vuole avere la sensazione di vedere immagini mai viste prima”, ha aggiunto. “Fare tutte queste cose e farle in un modo che sia coinvolgente e soddisfacente è una grande sfida, ma è anche parte del motivo per cui facciamo queste cose. È questo l’obiettivo: farvi ridere, piangere e vivere un’esperienza mai provata prima”.

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