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The Last of Us ha abbastanza azione ed elementi horror?

La stagione 1 di The Last of Us si è conclusa e, inutile dirlo, molti spettatori stanno ancora elaborando (se non addirittura affrontando) quanto accaduto nella serie. (SEGUONO SPOILER MAGGIORI) L’episodio 9 di The Last of Us ha visto Joel (Pedro Pascal) ed Ellie (Bella Ramsey) raggiungere la meta prefissata di Salt Lake City, nello Utah, e i medici delle Luci che possono finalmente capire come trasformare l’immunità di Ellie in una cura. Tuttavia, il prezzo della vita di Ellie era troppo alto da pagare per Joel, e la resa dei conti finale della stagione si è rivelata una battaglia tra umani, con Joel che ha massacrato le Luci e la loro leader Marlene (Merle Dandridge).

Se da un lato il finale di The Last of Us è stato certamente fonte di controversie (per chi non conosceva il gioco), dall’altro è stata anche la conferma definitiva che nella versione televisiva non ci saranno più sequenze di infetti da Cordyceps che si scatenano. E per alcuni fan è stata una scoperta decisamente deludente. Quindi discutiamo:

La serie HBO di The Last of Us ha avuto abbastanza azione e orrore?

Da un lato, è stato chiarito fin dall’inizio che The Last of Us non è una serie zombie-horror e/o una serie di sopravvivenza apocalittica, come The Walking Dead. La parola “zombie” non viene nemmeno usata in nessuna parte dello show. The Last of Us è ed è sempre stato un intenso studio sui personaggi, intrecciato con un’esplorazione tematica dell’impatto circolare della violenza, del dolore e della perdita. E, a tal fine, la serie TV di The Last of Us ha dato il meglio di sé, soprattutto negli “episodi bottiglia” come la storia di Bill e Frank o l’ultima notte di Ellie con Riley dal DLC del gioco. The Last of Us ha probabilmente centrato lo sviluppo dei personaggi e la complessità tematica meglio di qualsiasi altra serie di prestigio della HBO, e sicuramente supera di gran lunga qualsiasi altro adattamento di videogiochi che l’ha preceduta.

D’altra parte, la serie HBO di The Last of Us era una serie televisiva, con tutte le aspettative che una serie televisiva può offrire intrattenimento ed emozioni attraverso l’azione e la spettacolarità. In questo senso, è lecito affermare che la serie HBO di The Last of Us non è stata all’altezza.

La serie TV di The Last of Us si lascia praticamente alle spalle gli infetti dopo l’enorme scena dell’episodio 5, con la battaglia contro un’orda di infetti e un grande papà Bloater. Si tratta di un periodo di tempo decisamente lungo (4 episodi) senza un altro episodio o una sequenza in cui gli infetti sono una minaccia importante – quasi la metà della serie. Sebbene alcuni possano sostenere che non fosse necessario aggiungere arbitrariamente qualcosa alla serie solo per aumentare il quoziente di azione/horror, c’è un’altra argomentazione da fare sul perché un maggior numero di scene di Joel ed Ellie che combattono gli infetti fosse essenziale per la storia.

Uno degli aspetti positivi di The Last of Us, soprattutto nell’ultima parte, è che gli elementi di gioco (dover sgattaiolare e/o combattere contro orde di infetti) erano anche legati alla storia e allo sviluppo dei personaggi più di quanto non lo siano nella maggior parte dei giochi. Il legame e la cura di Ellie e Joel l’uno per l’altro, così come lo sviluppo dell’esperienza e del comfort di Ellie con la violenza, le armi e i combattimenti. Questo è stato fondamentale per aiutare i giocatori a capire come Ellie e Joel siano legati dalla loro rispettiva propensione alla violenza, una differenza fondamentale per separare Ellie dall’immagine della figlia morta di Joel, Sarah.

Si tratta di un argomento e di uno sviluppo dei personaggi che sarebbe stato abbastanza importante per un episodio in bottiglia a sé stante, che vedesse Joel ed Ellie lavorare insieme per superare una delle principali ambientazioni del gioco, che prevedevano l’attraversamento di edifici o terreni in cui folle di infetti attaccavano e Joel ed Ellie dovevano lavorare insieme per sconfiggerli. Invece, il numero di 9 episodi di The Last of Us Season 1 parla di un’altra stagione televisiva troncata nell’era post-COVID.

Come i fan del videogioco The Last of Us: Part 2 sanno fin troppo bene, la definizione di come Ellie sia un’assassina e una sopravvissuta è fondamentale per far capire dove andrà a parare la storia. Mostrarle la sua abilità nel combattere qualche altro Clicker o nel superare un Bloater sarebbe stata la ciliegina perfetta su tutto ciò che la serie TV di The Last of Us è stata in grado di fare. Gli infetti, inoltre, sono stati resi molto più presenti fin dall’inizio, dato che la serie TV di The Last of Us ha investito scene espansive chiave per spiegare le origini dell’infezione Cordyceps e per aggiungere le principali differenze rispetto al gioco in termini di funzionamento (mente alveare). Era lecito che gli spettatori si aspettassero che questo accumulo portasse a una sorta di pagamento più consistente nella seconda metà della stagione.

Ritenete che la serie HBO di The Last of Us abbia mantenuto a sufficienza gli elementi horror e d’azione dei giochi, o che fosse necessario fare di più? Fatecelo sapere nei commenti!

Potete vedere in streaming The Last of Us Stagione 1 su Sky.

FONTECB

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