Gli Anelli del Potere ha la possibilità di spiegare finalmente gli Anelli dei Nani

I sette Anelli donati ai Signori dei Nani sono poco conosciuti, ma Gli Anelli del Potere ha la possibilità di spiegare finalmente il loro destino.

Se c’è una cosa che Gli Anelli del Potere deve fare bene, sono proprio gli Anelli del Potere. Questi doni magici segnano una svolta epocale, in cui Sauron passa da un fastidio a una minaccia per l’esistenza stessa della Terra di Mezzo. Tuttavia, nonostante la loro importanza nella linea temporale de Il Signore degli Anelli, c’è ancora una sorprendente quantità di ambiguità intorno agli Anelli del Potere, in particolare per quanto riguarda quelli donati ai Nani.

Nella tradizione elfica, c’è il famoso verso: “Tre anelli per i re elfici sotto il cielo, sette per i signori dei nani nelle loro sale di pietra, nove per gli uomini mortali destinati a morire, uno per il Signore Oscuro sul suo trono oscuro; nella Terra di Mordor dove giacciono le ombre”. Tutti sanno cosa succede all’Unico Anello, e i nove donati agli uomini li trasformano in Nazgul. I tre per gli Elfi vengono poi indossati da Elrond, Gandalf e Galadriel durante Il Signore degli Anelli. Ma per quanto riguarda i sette donati ai Nani, le cose sono tutt’altro che chiare.

Quali nani hanno ricevuto gli Anelli del Potere di Sauron?

Nonostante la loro importanza, Tolkien non ha mai confermato a quali sette Signori dei Nani furono donati gli Anelli del Potere. Si può dire con certezza che ne fu dato uno a ciascun clan nanico principale: i Pugni di Ferro, il Popolo di Durin, i Raggi Larghi, i Barbabianca, i Pietrefosse, i Barbabianca e i Blacklock. Ma per quanto riguarda chi abbia guadagnato specificamente un Anello del Potere, questo è interamente da considerarsi una speculazione.

Per lo meno, le storie naniche indicano che Re Durin III ne ricevette uno. Essendo lui e suo figlio una parte fondamentale de Gli Anelli del Potere, sembra probabile che gli venga donato un anello nella serie. Più precisamente, i racconti di Durin III affermano che gli fu donato l’Anello di Thror, che si diceva rendesse chi lo indossava estremamente ricco e moltiplicasse qualsiasi oggetto di valore estratto. Non si sa che fine abbia fatto l’anello: alcuni racconti dicono che sia andato perso nelle Miniere di Moria. Gandalf, tuttavia, sostiene che sia stato sottratto al padre di Thorn Oakenshield prima de Lo Hobbit.

Che fine hanno fatto gli Anelli del Potere dei Nani

Per quanto riguarda la gestione dell’Anello del Potere da parte dei Nani, essi se la cavarono meglio di altri. Gli uomini furono corrotti e trasformati in Nazgul, mentre gli Elfi rimossero rapidamente i loro anelli per evitarne gli effetti. I Nani, invece, sono così testardi e indisciplinati che l’Unico Anello di Sauron non ha avuto alcun effetto su di loro, almeno a breve termine. Nel corso del tempo, molti regni nani caddero in rovina e furono completamente abbandonati… e non sarebbe sorprendente se gli anelli avessero avuto un ruolo.

All’epoca de Il Signore degli Anelli, si dice che Sauron avesse recuperato tre anelli nanici, mentre gli altri quattro erano stati inghiottiti o distrutti dai draghi. Ma a parte questo, il destino degli anelli è mantenuto volutamente vago, il che dà a Gli Anelli del Potere un ampio margine di manovra nell’adattamento. La corruzione di Durin III potrebbe essere mostrata dal punto di vista del figlio. Per quanto riguarda i draghi che distruggono gli altri, è possibile che le bestie sputafuoco appaiano in qualsiasi momento.

Vista l’importanza degli Anelli del Potere per gli Elfi e gli Uomini, non c’è dubbio che saranno al centro dell’attenzione nelle prossime stagioni. Ma sarebbe un’occasione persa se i Nani venissero ignorati. La discesa di Durin III potrebbe offrire una visione più sottile della corruzione degli anelli ed essere una rara opportunità di aggiungere qualcosa alla storia della Terra di Mezzo senza entrare in conflitto con l’opera di Tolkien.

FONTECBR

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