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Diablo 4: la nostra esperienza con la Closed Beta

Diablo 4 o Diablo IV è il nuovo enorme progetto di Blizzard Entertainment dopo il successo del terzo capitolo di oltre dieci anni fa. L’uscita del gioco è stata annunciata per il prossimo 6 giugno 2023 ma, gli sviluppatori, ci hanno fatto un regalo con due weekend di Beta per il pubblico.
Abbiamo, quindi, provato la prima finestra di Beta, vediamo come si è comportato il gioco.

Un gran lavoro con le cinematic

Blizzard, non solo con la serie di Diablo, ha dimostrato di saper lavorare con eccellenza con le cinematic al punto di integrarle con il gioco. Iniziamo l’avventura, dunque, con l’introduzione ed il primo incipit della trama. Ciò che vediamo è il trailer esteso già visto tre anni fa in occasione della BlizzCon di novembre.

L’avventura di Diablo 4 ci mette davanti alla faida tra Lilith, la creatura demoniaca che vediamo rinascere nell’introduzione e l’arcangelo Inarius. Il campo di battaglia è Sanctuarium in cui, i malcapitati essere viventi e umani sono costretti sotto il dominio della rinata Lilith.
Dopo la fantastica introduzione in cinematic veniamo direttamente al sodo con la creazione del personaggio con cui condivideremo l’avventura. La scelta, per la prima sessione è limitata a tre dei cinque personaggi: il Barbaro, l’Incantatore e Tagliagole. La nostra scelta ricade sul Barbaro, un personaggio molto diretto e fisico, infatti porta ben quattro armi da mischia con cui affrontare i nemici; le abilità che acquisiremo saranno utilizzabili tramite Furia, un parametro che guadagna punti ad ogni colpo che incasseremo agli avversari.
Iniziamo con un tutorial e a falciare i primi avversari pe essere subito protagonisti dell’avventura e ingaggiati nello scontro contro Lilith.

Diablo 4 personaggio

Tante abilità da apprendere

Come per i precedenti Diablo e alla base dei GdR, abbiamo in gestione il personaggio che, tramite esperienza, acquisisce livelli. L’Albero abilità che visualizziamo è immenso e diviso in zone. Sbloccheremo, dunque, abilità dedicate ad attacco base, attacco in Furia, difesa e abilità speciali. In base a quello che sblocchiamo abbiamo anche la facoltà, sempre tramite aumento di livello, di migliorare l’abilità scelta aggiungendo bonus all’abilità stessa. Con la Beta possiamo accedere ai primi 25 livelli del PG che completeranno il primo 50% dell’albero; nella versione finale, arrivati al livello 50, sbloccheremo la seconda parte denominata Eccellenza.
Dobbiamo scegliere bene quali abilità acquisire per bilanciare al meglio il personaggio; salire di livello, se si farma a dovere, è semplice ma, vista la complessità dei boss, compresi quelli nei dungeon, non è da sottovalutare la scelta di un’abilità al posto di un’altra.

Diablo 4 Albero abilità

Come abbiamo trovato la Beta?

Il primo fine settimana di Beta di Diablo 4 è appena concluso. Blizzard ha dedicato molto tempo alla preparazione e all’accesso a questa sessione. Su PC, infatti, abbiamo potuto scaricare il gioco dal 15 marzo. Ciò ha consentito di scaricare gli oltre 40 Gb del gioco in tempo (con le texture oltre il Full HD siamo a 85 Gb).

Per quanto riguarda la parte grafica siamo ad un alto livello di dettaglio ben curato dagli sviluppatori. Rispetto ad una grafica più fiabesca del terzo capitolo, in Diablo 4 abbiamo una texture più reale e, in certi aspetti, più splatter; i nemici abbattuti, infatti, si comportano in modo diverso a come vengono colpiti dai nostri attacchi. Anche i dettagli di Sanctuarium sono ben definiti grazie anche all’aiuto, in caso di scheda grafica Nvidia, del DLSS, selezionabile nei quattro livelli canonici.
L’atmosfera creata dalla colonna sonora è ben bilanciata ma può essere migliorata per far immergere di più il giocatore nelle battaglie.

Abbiamo parlato fin da subito di cinematic, gli sviluppatori hanno saputo integrare una transazione tra gameplay e cutscene senza passare da caricamenti o altre soluzioni; per questa beta abbiamo notato momenti di leggero stuttering o scatti da una transizione all’altra, come per il passaggio dalle mura di una città all’open map.

Per la prima parte di Beta abbiamo promosso il lavoro di Blizzard con questo Diablo 4 trovando un gioco della serie con la D maiuscola. Ci sono tantissime attività in-game, oltre alla trama principale, in cui spendere tantissime ore senza mai stancarsi, ad iniziare dal farming, all’esplorazione dei dungeon e alla novità del loot che troveremo per i nemici sconfitti.
Non ci resta che proseguire, dunque, la nostra prova con la prossima sessione di Beta, fissata per il prossimo weekend, dal 24 al 26 marzo.

Cosa ne pensate di questo inizio per Diablo 4? Ritenete possa essere in degno erede di Diablo 3? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci su Nerdpool.it.

Siamo riusciti a provare la Closed Beta di Diablo 4. Un gioco assolutamente ben curato da parte di Blizzard e attento ai dettagli. Un GdR che può essere un ottimo erede di Diablo 3 non solo per grafica ma anche per innovazione di gameplay e costruzione del personaggio.

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