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Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri, Recensione

In passato ci sono stati diversi tentativi di portare sul grande schermo la proprietà intellettuale del gioco di ruolo di tavolo più famoso al mondo: Dungeons & Dragons. Il nuovo successo (se escludiamo l’ultimo periodo con la debacle dell’OGL 1.1) del gioco creato da Gary Gygax ha portato all’acquisizione di Wizards of the Coast da parte di Hasbro, società che ha deciso di spingere sul brand e quindi di fare un nuovo film: Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri.

L’avventura!

Elgin, un affascinante ladro canterino, e Holga, una barbara, sono due ladri, tenuti prigionieri per il furto di un potente artefatto magico. I loro complici non sono stati catturati al contrario loro e, proprio per questo motivo, una volta che i due tornano in libertà si mettono nuovamente alla ricerca dell’artefatto. Purtroppo per loro, in un anno sono cambiate molte cose. Tempo di mettere insieme un nuovo party per fare il colpo del secolo!

L’ultimo trailer del film.

Il party

Tutto il cast si diverte e diverte nella loro prova, specialmente Chris Pine (Star Trek, Wonder Woman) che riesce, spesso improvvisando, a far ridere il pubblico con le sue battute. La grande canaglia di Forge è interpretata da Hugh Grant, l’attore inglese è spesso in grado di rubare l’attenzione del pubblico dalle altre persone presenti in scena grazie alla sua grande esperienza e al suo talento. L’interpretazione che ci ha colpito di più è stata quella di Regé-Jean Page, l’attore britannico, con cittadinanza zimbabwese, impersona il grande paladino Xenk. Il personaggio è così diverso dagli altri da risultare completamente fuori dagli schemi, senza fronzoli e senza senso dell’umorismo, è un perfetto contraltare per tutti gli altri protagonisti.

Magia!

Quando in un film fantasy è, come in questo caso, presente della magia, gli effetti speciali devono essere in grado di trasmettere moltissimo al pubblico. Visivamente risulta tutto spettacolare, con ottime caratterizzazione dei diversi incantesimi e di alcuni ambienti ricreati digitalmente. Se la visione è sempre spettacolare, lo stesso non si può dire delle musiche del film che spesso non riescono a creare la magia necessaria per enfatizzare i diversi momenti.

Il momento di combattere

Le molteplici scene d’azione che sono presenti nel film sono divertenti e ben coreografate, ma perdono parte del loro impatto per via di alcune scelte registiche che non permettono alle coreografie di essere apprezzate appieno. Gli avversari innaturali sono, ovviamente, ricreati attraverso effetti speciali e risultano credibili sin da subito come minacce ai nostri eroi.

Successo o fallimento?

Il film è pieno di easter egg di Dungeons & Dragons come ci si poteva aspettare, ma per riconoscerli tutti bisogna avere giocato molto al gioco di ruolo. Questa serie di easter egg e regole le tratteremo in seguito, una volta che il film sarà uscito nelle sale così da evitare spoiler. Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri è un buon film, la sua trama risulta solida mentre i personaggi hanno una loro identità, seppur questa possa venir messa in dubbio da inutili paragoni. Sicuramente un successo rispetto ai fallimentari tentativi precedenti, ma con ampi margini di miglioramento.

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Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri è un film che intrattiene e diverte per tutta la sua durata. Rispetta le aspettative e risulta godibile e comprensibile da tutte le persone, specialmente per coloro che non hanno mai avuto a che fare con il gioco da tavolo. Un nuovo possibile universo cinematografico potrebbe essere all’orizzonte, ma la strada è ancora lunga e tutta da esplorare.

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Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri è un film che intrattiene e diverte per tutta la sua durata. Rispetta le aspettative e risulta godibile e comprensibile da tutte le persone, specialmente per coloro che non hanno mai avuto a che fare con il gioco da tavolo. Un nuovo possibile universo cinematografico potrebbe essere all’orizzonte, ma la strada è ancora lunga e tutta da esplorare. Dungeons & Dragons - L’onore dei ladri, Recensione