Suicide Squad: Kill the Justice League, rimossa una feature controversa?

Qualche giorno fa, Warner Bros. e Rocksteady Games hanno annunciato il rinvio di Suicide Squad: Kill the Justice League al 2 febbraio 2024.
Il rinvio è arrivato dopo settimane di voci e dopo molta frustrazione da parte dei fan della DC. Molte delle fetuare presentate nel gioco non sono state ben accolte dai giocatori. La più controversa è forse quella che costringe i giocatori a essere online per godersi il gioco. Questo indipendentemente dal fatto che giochino in modalità giocatore singolo o multiplayer.

Secondo una recente dichiarazione di Jez Corden di Windows Central, parte del rinvio del gioco è dovuto proprio a questa feature. Rocksteady sembra che impiegherà i prossimi mesi per rimuovere o rielaborare questo controverso requisito dalla versione finale di Suicide Squad: Kill the Justice League.

Il Tweet di Corden può essere trovato di seguito:

Suicide Squad: Kill the Justice League non è il primo gioco a presentare questo tipo di feature e non è la prima volta che i giocatori insorgono contro essa. Questi tipi di requisiti significano che i giocatori non potranno più godersi un gioco una volta che i server verranno disattivati. In aggiunta, a volte questo accade prima di quanto lo sviluppatore o l’editore di un gioco avesse in mente, come succede in caso di flop totale.

Sucide Squad: Kill the Justice Leauge è un gioco sviluppato da Rocksteady per le piattaforme current gen. Uscirà quindi su Playstation 5, Xbox Series X|S e PC il 2 febbraio 2024. L’opera segue le vicende della famosa Suicide Squad formatasi dopo che un’entità aliena ha preso il controllo delle menti dei supereroi più potenti della terra. Cosa possono fare dei super-cattivi contro Flash, Batman e Superman?

E voi cosa ne pensate? Sareste felici della rimozione di questa feature? Fatecelo sapere qui sotto nei commenti e non dimenticate di seguirci su Nerdpool.it per ulteriori aggiornamenti su questo e su molti altri argomenti nerd!

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