Assassin’s Creed: nuovo record di giocatori attivi, Ubisoft aumenta l’impegno sul franchise

Oggi Ubisoft ha reso noti i risultati dell’intero anno 2022-23, in cui il franchise di Assassin’s Creed ha stabilito un altro record di utenti attivi in un determinato anno fiscale. Assassin’s Creed Valhalla ha registrato il 44% di giocatori in più rispetto a Origins e il 19% in più rispetto a Odyssey in un arco di tempo simile e, cosa più importante per l’editore, ha ottenuto prenotazioni molto più alte rispetto a entrambi i giochi, battendo Origins dell’82% e Odyssey del 61%.

Assassin's Creed

Questo probabilmente grazie al supporto post-lancio molto più lungo di cui ha goduto Assassin’s Creed Valhalla, che ha ricevuto più espansioni post-lancio (Wrath of the Druids, The Siege of Paris e Dawn of Ragnarök) di qualsiasi altro gioco della serie.

Ubisoft ha piani ambiziosi per Assassin’s Creed, come suggerito da recenti indiscrezioni. L’annunciata tabella di marcia di Mirage (che sarà mostrato all’evento Forward Live il mese prossimo a Los Angeles), Red (un gioco open world ambientato in Giappone), Hexe (ambientato durante la caccia alla stregoneria nell’Europa del XVI secolo), Jade (un gioco mobile completo ambientato nell’Antica Cina, intorno al 215 a.C.), Invictus (il prossimo gioco multiplayer di Assassin’s Creed) e la piattaforma Infinity, sarà realizzata grazie a un aumento programmato del 40% dei talenti che lavorano ai giochi di Assassin’s Creed.

Tuttavia, come chiarito dai dirigenti di Ubisoft durante la telefonata con gli investitori successiva ai risultati, non si tratterà di nuove assunzioni. Al contrario, gli sviluppatori saranno spostati da altri team a quelli che lavorano ai prossimi progetti di Assassin’s Creed, in quanto l’editore si concentra sui suoi marchi più importanti.

In realtà, Ubisoft ha sottolineato che la sua forza lavoro totale è stata ridotta di oltre 700 unità rispetto al settembre 2022, come parte degli sforzi più ampi della società per ridurre i costi fino a 200 milioni di euro nei prossimi due anni.

Nel complesso, come Ubisoft aveva anticipato all’inizio del 2023, l’anno appena trascorso è stato impegnativo e ha comportato una riduzione del 18% delle prenotazioni nette rispetto all’anno precedente, un calo dell’11% dei ricavi digitali e una riduzione del 30% delle vendite del catalogo arretrato. Solo gli investimenti ricorrenti dei giocatori sono aumentati (+23%) rispetto all’anno precedente.

Oltre ad Assassin’s Creed, Rainbow Six Siege ha continuato a registrare buone prestazioni, con un aumento del 30% del tempo di gioco nel quarto trimestre rispetto allo scorso anno. Marzo 2023 ha segnato un mese record in termini di entrate medie giornaliere per utente, consentendo al PRI di aumentare del 13% rispetto all’anno scorso. Anche The Division 2 è risorto con una crescita delle prenotazioni nette del 36% rispetto all’anno precedente.

Ubisoft ha dichiarato che la lineup 2023-24 sta procedendo “bene“, con diversi giochi importanti che usciranno nel corso del prossimo anno fiscale: Assassin’s Creed Mirage, Avatar: Frontiers of Pandora, Rainbow Six Mobile, Skull and Bones, The Crew Motorfest, The Division Resurgence, XDefiant e un “grande gioco” non ancora annunciato.

Ubisoft ha dichiarato che gli ultimi playtest dell’elusivo Skull and Bones sono stati più incoraggianti che mai. Rainbow Six Mobile entrerà in una Closed Beta di sei settimane il 6 giugno. Anche la recente beta di XDefiant è stata promettente, avendo registrato oltre un milione di giocatori con una fidelizzazione e un feedback fortemente positivi.

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