Da Gli Anelli del Potere a The Last of Us, i lunghi intervalli tra le stagioni sono negativi?

I tempi tra una stagione e l'altra sono cresciuti molto negli ultimi anni, ma questi enormi spazi vuoti stanno effettivamente influenzando la longevità e l'interesse per i vari show?

Molti ritengono che il pubblico si trovi in questo momento in un’età dell’oro della televisione. Ci sono centinaia di show di qualità in onda in questo momento e il pubblico è incollato alla poltrona a guardare spettacoli come The Last of Us o Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere. Tuttavia, se da un lato gli show sono di alta qualità, dall’altro si assiste a un enorme allungamento dei tempi tra una stagione e l’altra. Questi lunghi tempi di produzione e gli enormi intervalli tra le stagioni potrebbero influire sulla longevità degli show e persino sull’interesse dei fan per le nuove serie.

Per molto tempo la televisione ha seguito un ciclo piuttosto stretto. Le serie terminavano in primavera e le nuove stagioni tornavano in autunno. Ci sono sempre state eccezioni a questo ciclo, ma ora la maggior parte delle serie segue un proprio calendario. L’avvento dello streaming ha influenzato pesantemente il modo in cui viene prodotta la TV, e l’attenzione si concentra ora su stagioni più brevi e meno lunghe, con il risultato di una TV di qualità superiore. Tuttavia, potrebbe essere necessario trovare una via di mezzo per far progredire l’attuale era televisiva.

L’Arrowverse di The CW ha dimostrato che il palinsesto televisivo tradizionale funziona

Per anni, l’Arrowverse della CW ha dominato l’etere. Ha dominato più serate della settimana e ogni serie è stata trasmessa per molte stagioni. Queste serie hanno seguito un programma televisivo tradizionale e hanno funzionato molto bene. Le stagioni erano lunghe e gli show andavano in onda ogni anno come un orologio. Anche se le trame non erano sempre creative, non c’è dubbio che l’Arrowverse abbia avuto un impatto culturale duraturo. Il suo sistema di espandere sempre il proprio universo e di essere continuamente presente in TV ha contribuito a renderlo sempre presente nella mente dei fan e sui loro schermi. Sebbene la qualità sia diminuita prima della sua scomparsa, l’Arrowverse ha dominato la televisione per un decennio utilizzando un palinsesto tradizionale.

Ci sono poi altri show e franchise come Law and Order, CSI o Grey’s Anatomy che sono stati per lungo tempo dei punti fermi per la TV di rete. Questi show hanno mantenuto la stessa routine anno dopo anno. Ogni anno, gli show ritornano e creano ulteriori spinoff. Il pubblico si affeziona a questi programmi perché sono sempre presenti. Sono spettacoli confortevoli che mantengono l’audience creando legami duraturi con il pubblico. Sempre più spesso gli show moderni non sono così duraturi, rendendo più difficile per i fan creare un legame più profondo con la serie.

I tempi di produzione più lunghi possono uccidere qualsiasi franchise televisivo

Ci sono così tanti nuovi show o franchise che competono per l’interesse dei fan che uno show deve essere presente e potente per avere un impatto. Tuttavia, sembra che ci siano anche più cancellazioni che mai, con servizi di streaming come Netflix che cancellano costantemente gli show. Spettacoli come Locke & Key hanno un’enorme base di fan dai fumetti, ma lo show non è stato in grado di portare questi fan a rimanere con la serie.

I lunghi tempi di produzione fanno sì che il pubblico si dimentichi di queste serie nell’afflusso di altri nuovi show che escono continuamente. Anche franchise importanti come The Last of Us, House of the Dragon o persino La ruota del tempo rischiano di perdere l’interesse degli spettatori nei due anni che intercorrono tra una stagione e l’altra. Questo è un problema soprattutto quando le serie vengono pubblicate in formato binge, e l’interesse va e viene nel giro di un weekend.

I tempi di produzione più lunghi e i grandi budget hanno indubbiamente portato alla nascita di alcuni show straordinari negli ultimi anni. Ma hanno anche reso più difficile per i nuovi franchise prendere piede tra il pubblico e mantenere il loro slancio. Il palinsesto televisivo tradizionale facilita la longevità degli show, mentre lo streaming sembra dare vita a un numero molto maggiore di show falliti rispetto a quelli di incredibile successo.

FONTECBR

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