Independence Day: il produttore svela i piani originali per il ritorno di Will Smith nel sequel

Independence Day del 1996 è un film di fantascienza fondamentale, un blockbuster che ha segnato gli anni ’90, il che significa che c’era molta eccitazione ed entusiasmo sia da parte dei fan che dei registi per continuare le avventure di questo franchise. Inizialmente la star Will Smith sarebbe dovuta tornare non solo per uno, ma per due film. Ma quando il progetto si è concretizzato, 20 anni dopo, ha scelto di non tornare. Il produttore Dean Devlin ha recentemente condiviso quale sarebbe stato il piano per i sequel se Smith fosse tornato al progetto, nonché quale ritiene sia stato il motivo per cui ha rinunciato al progetto.

Io e il [regista] Roland [Emmerich] l’abbiamo scritto da soli, non siamo stati pagati dallo studio. Prima di scrivere una sola parola, abbiamo incontrato Will Smith e gli abbiamo detto: ‘Questa è l’idea che abbiamo’. Gli è piaciuta molto ed era super eccitato all’idea. Abbiamo scritto non solo uno, ma due sequel con lui in mente e li abbiamo consegnati allo studio. Sono impazziti e hanno dato il via libera immediatamente; ci hanno detto: “Questa è la migliore prima stesura che abbiamo mai letto di una sceneggiatura”.

ha dichiarato Devlin a Yahoo!

All’epoca, i sequel si intitolavano ID Forever Parte 1 e ID Forever Parte II e si sarebbero concentrati sullo Steven Hiller di Smith, incaricato di affrontare ancora una volta una minaccia intergalattica.

È stato un po’ come Rocky III. Era diventato ricco e famoso, e doveva recuperare ‘L’occhio della tigre’, capite? È un po’ troppo a suo agio ed è la sua occasione per far uscire dalla pensione il vecchio Will Smith”.

Ha detto Devlin parlando dei sequel.

Per quanto riguarda il motivo per cui Smith ha rinunciato al progetto, il regista pensa che sia dovuto alla deludente accoglienza del film di fantascienza After Earth del 2013.

All’improvviso ha rifiutato. Eravamo scioccati. Ripensandoci, credo che si sia sentito un po’ scottato perché aveva fatto quel film di fantascienza che non era andato bene e in generale era preoccupato di fare sequel. Alla fine non ha voluto farlo, ma lo studio voleva andare avanti lo stesso e siamo finiti per un po’ nell’inferno dello sviluppo.

Riflette Devlin.

ID Forever Parte 1 si è invece trasformato in Independence Day: Rigenerazione, che si è concentrato maggiormente sul ritorno del personaggio di Jeff Goldblum. Devlin sostiene che sono state le interferenze dello studio per adattarsi a quello che ritenevano essere lo stampo del blockbuster a impedire al progetto di replicare il successo del film originale.

Credo che Roland abbia diretto un film davvero interessante, ma lo studio ci ha chiesto di fare dei cambiamenti che per me non avevano alcun senso e alla fine abbiamo realizzato un film di cui non vado pazzo. Dicevano: ‘I moderni tentpole movie non hanno più commedie’, e io dicevo: ‘Avete mai visto un film della Marvel?’ Volevano anche concentrarsi sui piloti più giovani, che non hanno avuto molto a che fare con l’originale Independence Day.

ha confessato il regista. Devlin ha poi aggiunto:

Pensavano che i giovani non avrebbero voluto vedere Jeff Goldblum, cosa che ritenevo assurda. C’era un grande film da fare e vorrei che l’avessimo fatto.

Nonostante la conclusione con un’allusione a un terzo film, dall’uscita del film non sono stati rivelati aggiornamenti sul seguito di Independence Day: Rigenerazione dopo la sua uscita.

Eravate a conoscenza di queste dinamiche dietro ad Independence Day? Vorreste vedere un nuovo film con Will Smith? Fatecelo sapere con un commento!

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