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Il produttore di Indiana Jones dice che il franchise potrebbe continuare senza Harrison Ford

L’Indiana Jones di Harrison Ford torna per la sua ultima avventura in Il Quadrante del Destino – ma la lunga serie è destinata alla TV? Ford ha confermato che l’imminente quinto film è “l’ultimo della serie, e questa è l’ultima volta che interpreto il personaggio”, affermando in una recente intervista che è “l’ultima volta” che l’archeologo avventuriero appare in un film. Ma come Star Wars – l’altra grande IP della Lucasfilm che ha visto protagonista Ford e che è passata anche a spin-off per il piccolo schermo – il mondo di Indiana Jones potrebbe avere un futuro come serie televisiva di Disney+.

“È l’ultima partecipazione di Harrison. Questo è il modo in cui consideriamo il franchise di Indy”, ha dichiarato Kathleen Kennedy, presidente di Lucasfilm e produttrice di Il Quadrante del Destino al podcast Dagobah Dispatch. “Voglio dire, sinceramente, in questo momento, se dovessimo fare qualcosa, potrebbe essere una serie televisiva più avanti, ma non stiamo facendo nulla per sostituire Indiana Jones. Questo è quanto”.

Kennedy ha proseguito: “Ci sono cinque film che Harrison Ford ha fatto. E Harrison è così specifico e così unico nel creare questo ruolo. Noi, e Steven [Spielberg] è d’accordo, non lo faremmo mai”.

L’anno scorso è stato riferito che una potenziale espansione del franchise era in lavorazione come serie per il servizio di streaming Disney+. A marzo, però, la Disney ha riferito di aver eliminato lo spin-off di Indiana Jones, ancora senza titolo, dopo aver cancellato la serie di sequel Willow della Lucasfilm. Secondo il rapporto, la serie avrebbe dovuto essere un prequel de I predatori dell’arca perduta del 1981 e si sarebbe concentrata sul mentore di Indy, Abner Ravenwood, un egittologo e archeologo morto nel 1936, anno in cui si svolgono gli eventi del film originale.

Quando a Ford è stato chiesto di parlare della serie di cui si vocifera, ha dichiarato a Total Film che “non sarà coinvolto, se si realizzerà”. 15 anni dopo aver cavalcato una seconda volta verso il tramonto nel Regno del Teschio di Cristallo del 2008, Ford appende definitivamente la frusta e la fedora al chiodo.

“Avevo l’ambizione di fare questo film da 10 anni e finalmente è arrivato il momento in cui tutti ci siamo impegnati a farlo. È stato un momento di gioia per me. Penso che sia una situazione rara in cui mi trovo”, ha dichiarato Ford alla rivista. “Sono stato in grado di consegnare film incredibili sviluppati da Steven e George [Lucas] per un periodo di 40 anni, e concludere non con un piagnisteo, ma con un botto, è stata la mia più grande ambizione per questa escursione”.

I primi quattro film di Indiana Jones e la serie televisiva prequel Le avventure del giovane Indiana Jones sono disponibili in streaming su Disney+ a partire dal 31 maggio. Con Harrison Ford, Phoebe Waller-Bridge, Antonio Banderas, John Rhys-Davies, Shaunette Renee Wilson, Thomas Kretschmann, Toby Jones, Boyd Holbrook, Oliver Richters, Ethann Isidore e Mads Mikkelsen, Indiana Jones e il Quadrante del Destino uscirà nelle sale il 30 giugno.

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