My Hero Academia: annunciata una pausa per il mese di maggio

My Hero Academia si è affermata come una delle serie di punta dei manga. La storia dei supereroi sta al fianco di grandi opere come One Piece e ha aperto la strada ad altri top-seller come Demon Slayer. Questo significa che ogni settimana ci sono tonnellate di occhi puntati sui nuovi capitoli che arrivano sugli scaffali, ma sembra che il manga sia stato appena colpito da un altro ritardo dell’ultimo minuto.

L’aggiornamento proviene da noti addetti ai lavori della comunità di My Hero Academia. Secondo queste nuove notizie, My Hero Academia subirà una pausa improvvisa questa settimana per il numero 26 di Weekly Shonen Jump, ma riprenderà nel numero 27.

Naturalmente i netizen sono curiosi di sapere perché My Hero Academia si prenda un’altra pausa. I rapporti più recenti suggeriscono che la pausa sia dovuta a problemi di produzione. Tuttavia, questa spiegazione non ha certo tranquillizzato i lettori che ora sono preoccupati per il creatore del manga.

Dopotutto, negli ultimi sei mesi My Hero Academia si è già preso una serie di pause all’ultimo minuto. L’artista Kohei Horikoshi ha subito diverse interruzioni per motivi di salute, quindi si può capire perché i fan siano preoccupati. Essere un mangaka è un lavoro duro, poiché i creatori devono affrontare un enorme carico di lavoro giorno dopo giorno. Artisti veterani come Eiichiro Oda hanno testimoniato lo stress che deriva dalla realizzazione di un manga, e diversi creatori hanno sviluppato problemi di salute cronici a causa dei loro intensi impegni. Sebbene i fan possano amare My Hero Academia, nulla è più importante della salute di Horikoshi, quindi i netizen stanno inviando all’artista i loro migliori auguri.

Per chi volesse saperne di più su My Hero Academia, può leggere la sinossi qui sotto:

“Come sarebbe il mondo se l’80% della popolazione manifestasse superpoteri chiamati “Quirk”? Eroi e cattivi si scontrerebbero ovunque! Essere un eroe significherebbe imparare a usare il proprio potere, ma dove si andrebbe a studiare? All’Accademia degli Eroi, naturalmente! Ma cosa faresti se fossi uno di quel 20% che è nato senza Quirk?”.

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