HBO risponde ufficialmente alle critiche di George R.R. Martin nei confronti di House of the Dragon. Nella giornata di ieri, in un post sul blog ora cancellato, Martin ha mantenuto la promessa del suo post del 30 agosto ed è entrato nei dettagli sulle cose che secondo lui erano andate storte con la seconda stagione di House of the Dragon, citando in particolare i cambiamenti alla storia alla trama di “Blood & Cheese” apportati nella serie. Cambiamenti che secondo l’autore avranno grossi risvolti più avanti e lo preoccupano per le stagioni future. Ora, nella risposta, HBO riconosce le “scelte difficili” che la serie ha dovuto fare ed ha espresso fiducia nello showrunner Ryan Condal e nel suo team per il futuro.
“Ci sono pochi fan più grandi di George R.R. Martin e del suo libro Fire & Blood del team creativo di House of the Dragon, sia in produzione che alla HBO”, si legge nella dichiarazione (via Variety). “Comunemente, quando si adatta di riadattare la storia di un libro sullo schermo, con il suo formato e le sue limitazioni, lo showrunner alla fine è costretto a fare scelte difficili sui personaggi e sulle storie che il pubblico seguirà. Crediamo che Ryan Condal e il suo team abbiano fatto un lavoro straordinario e che i milioni di fan che la serie ha accumulato nelle prime due stagioni continueranno a apprezzarlo.”
Nel suo post, che ora è stato cancellato, Martin ha sottolineato che uno dei suoi problemi con House of the Dragon era la cancellazione del figlio più giovane di Aegon e Helaena Targaryen, il principe Maelor, la cui esistenza è una parte importante della versione del libro della trama denominata Blood & Cheese con tante ramificazioni più avanti. Martin ha scritto che quando Condal gli ha parlato per la prima volta del piano per Maelor, ne ha capito il motivo pratico, ma gli è stato anche assicurato che il personaggio era stato semplicemente rinviato.