NerdPool.itLibriLA BAMBOLA DAGLI OCCHI DI CRISTALLO di Barbara Baraldi: recensione

LA BAMBOLA DAGLI OCCHI DI CRISTALLO di Barbara Baraldi: recensione

La Bambola dagli Occhi di Cristallo é la cupa ed affascinante riedizione del primo romanzo di Barbara Baraldi. Il romanzo é edito da Giunti.

Trama

Nei primi, convulsi anni del nuovo millennio, una Bologna cupa e torbida fa da scenario a una serie di omicidi agghiaccianti. Il killer è intrepido, sicuro di sé, e gli indizi che lascia accanto ai cadaveri sono messaggi di puro orrore. Il compito di decifrarli spetta all’affascinante e disilluso ispettore Marconi, che è stato tradito dal passato e vive ai margini di un presente denso di rimpianti. Nonostante lo scetticismo dei colleghi, sarà proprio lui a scoprire il filo rosso che lega le vittime: sono tutti uomini violenti. Per l’esattezza, violenti verso le donne. Mettendo insieme i tasselli di un intricato mosaico, Marconi inizia a costruire l’identikit: una donna bionda ed eterea. Un’assassina spietata. Una mente astuta. Si sta vendicando di qualcosa? O di qualcuno? L’indagine s’intreccia con le vicende di altri personaggi: l’introversa Eva, pubblicitaria piena di talento ma vessata dal suo capo, Nunzio, piccolo delinquente invischiato in un gioco più grande di lui, e Viola, che ha il dono – o la maledizione – di prevedere nei suoi sogni le scene dei crimini. Cosa lega le loro storie a quella della misteriosa Bambola giustiziera? Nei meandri di notti senza fine, gli eventi si susseguono in un implacabile crescendo dove è impossibile scorgere il confine fra colpa e redenzione, purezza e ferocia. Fino a un epilogo che lascia senza fiato. L’ esordio nel thriller di Barbara Baraldi: un romanzo rabbioso, drammatico, attualissimo.

“Fingiamo una vita migliore, ideale, forse, pur di non guardare la realtá in faccia, pensa Eva. In modi diversi, lo fa anche lei, in fondo.”

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Recensione

Barbara Baraldi torna con una nuova edizione del suo celebre thriller La bambola dagli occhi di cristallo, originariamente pubblicato nel 2008. Ambientato in una Bologna oscura e intrisa di ombre, il romanzo ci porta nel cuore di una serie di omicidi che scuotono la città. Le vittime sono uomini con un passato di violenze contro le donne, e il sospetto cade su una misteriosa figura femminile, soprannominata “la killer dai tacchi a spillo”. L’ispettore Marconi si immerge in questa indagine, cercando di comprendere le motivazioni dietro gli omicidi e di catturare la spietata assassina.

Personaggi femminili complessi e affascinanti

Il romanzo è abitato da figure femminili intriganti e profondamente complesse. Viola, la cui vita è segnata da un fidanzato violento, è tormentata da sogni premonitori che anticipano morti violente. Eva, una donna grintosa e affascinante, lotta per affermarsi in un mondo del lavoro dominato dagli uomini. Giulia, viziata e abituata a ottenere ciò che desidera con qualsiasi mezzo, è una presenza potente e destabilizzante. Queste donne sono il cuore pulsante della narrazione, ognuna di loro con le proprie ferite e le proprie ambizioni, tutte unite da un filo invisibile di sofferenza e resistenza.

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L’ambientazione di Bologna diventa quasi un personaggio a sé stante, con i suoi vicoli oscuri e le sue piazze cariche di storia. La città non è solo il teatro degli omicidi, ma riflette il senso di angoscia e tensione che pervade l’intero romanzo. La descrizione dettagliata di Barbara Baraldi rende la città palpabile, tanto che il lettore si sente quasi di camminare sotto i portici, guardandosi costantemente alle spalle.

Una trama avvincente e magistralmente costruita

La narrazione scorre con un ritmo incalzante, caratterizzata da capitoli brevi e intensi che mantengono il lettore costantemente in bilico. La scrittura di Baraldi è diretta, graffiante, e crea una tensione che non allenta mai la presa. Il lettore è trascinato in un vortice di suspense che lo tiene incollato fino all’ultima pagina, in un continuo alternarsi di dubbi e sorprese. La trama si sviluppa come un prisma, con ogni capitolo che aggiunge una nuova sfaccettatura alla storia, fino a un finale sorprendente e potente.

Una riflessione sulla violenza di genere

Sebbene La bambola dagli occhi di cristallo sia un thriller avvincente, il romanzo non si limita alla suspense. Baraldi affronta con delicatezza e profondità il tema della violenza di genere, un argomento purtroppo ancora troppo attuale. Gli omicidi sono una risposta estrema a un sistema che perpetua soprusi contro le donne, e la scrittrice riesce a trattare questo argomento senza cadere in semplificazioni, ma piuttosto cercando di indagare le radici profonde di questa violenza.

Conclusione

Con La bambola dagli occhi di cristallo, Barbara Baraldi si conferma una maestra del noir italiano. La sua capacità di creare atmosfere inquietanti, personaggi memorabili e una trama che avvolge il lettore, la rende una voce unica nella letteratura contemporanea. Questo romanzo è un’esperienza sensoriale, un viaggio tra fiori e sangue, sogni e morte, in una Bologna che si rivela in tutta la sua crudezza e bellezza. Un thriller che lascia il segno e che, una volta finito, continua a risuonare a lungo nella mente del lettore.

L’autrice

Barbara Baraldi originaria della Bassa Emiliana, é autrice di romanzi e di sceneggiature di fumetti per la serie Dylan Dog, di cui dal 2023 é anche curatrice. Nel 2010 é stata scelta dalla BBC per il documentario Italian Noir. Con Aurora nel buio (2017, premio Garfagnana in giallo e NebbiaGialla) e i sequel Osservatore Oscuro (2018), L’ultima notte di Aurora (2019) e Cambiare le ossa (2022) ha ottenuto uno straordinario successo, confermato dal prequel La Stagione dei Ragni (2021), tutti pubblicati da Giunti. Sempre per Giunti ha pubblicato Il Fuoco Dentro, il romanzo di Janis Joplin (2023).


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IN BREVE

La bambola dagli occhi di cristallo di Barbara Baraldi si distingue come un thriller avvincente e profondo, capace di combinare magistralmente suspense e riflessione sociale. La scrittura tagliente e immersiva conduce il lettore in un viaggio oscuro attraverso una Bologna violenta e gotica, abitata da personaggi complessi e tormentati. La forza del romanzo risiede non solo nella trama incalzante, ma anche nella sua capacità di affrontare temi come la violenza di genere e la ricerca di giustizia, lasciando al lettore una sensazione di inquietudine e riflessione. Baraldi, con la sua sensibilità narrativa, ci regala una storia che va oltre il semplice thriller, trasformandolo in un potente specchio delle ombre che ancora oggi attraversano la nostra società.
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La bambola dagli occhi di cristallo di Barbara Baraldi si distingue come un thriller avvincente e profondo, capace di combinare magistralmente suspense e riflessione sociale. La scrittura tagliente e immersiva conduce il lettore in un viaggio oscuro attraverso una Bologna violenta e gotica, abitata da personaggi complessi e tormentati. La forza del romanzo risiede non solo nella trama incalzante, ma anche nella sua capacità di affrontare temi come la violenza di genere e la ricerca di giustizia, lasciando al lettore una sensazione di inquietudine e riflessione. Baraldi, con la sua sensibilità narrativa, ci regala una storia che va oltre il semplice thriller, trasformandolo in un potente specchio delle ombre che ancora oggi attraversano la nostra società.LA BAMBOLA DAGLI OCCHI DI CRISTALLO di Barbara Baraldi: recensione