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Morto Carlo Vanzina colui che ha lanciato Abatantuono

Introduzione

Un articolo su un regista italiano, che ha diretto anche alcuni cinepanettoni, compresi i due “Viaggi nel tempo” qui? Su Nerdpool?
Si questo è l’articolo per Carlo Vanzina!

Con la redazione abbiamo deciso di dedicare un articolo a questo regista italiano, per rispetto alla sua memoria, e vi chiediamo di non essere troppo duri per questa decisione. Ci sembrava giusto farlo, tutto qui.

La vita e la carriera

Carlo Vanzina nacque a Roma il 13 luglio 1951. Figlio di Stefano Vanzina (aka Steno), uno dei registi più famosi della metà del ‘900 specialmente per i film con Totò ma anche un grande vignettista, e fratello del produttore Enrico.
Ebbe come mentori, oltre suo padre, anche Monicelli e Sordi, e grazie alla collaborazione tra i due fratelli, Carlo, riuscì a produrre molti di quei film che hanno riscritto i concetti di commedia all’italiana.

Questi film hanno lanciato anche tantissimi attori, uno fra tutti Diego Abatantuono, scoperto proprio da Vanzina. Il regista ha rivisitato, inoltre, quel filone di film che si è basa sugli episodi comici, come Vacanze di Natale, SPQR – 2000 e ½ anni fae i due capitoli di A spasso nel tempo.

Carlo Vanzina, però ha provato anche a sperimentare con diversi generi: noir, con Sotto il vestito nientenel 1985, film in costume La partitanel 1988, poliziesco Tre colonne di cronacanel 1990 e anche con un tipo di commedia meno “blanda” con Io no spik inglishnel 1995. Questi tentativi non ebbero molto successo, forse perché il pubblico non era abituato a vedere questo genere di film da parte del regista.

Ha diretto anche alcuni sceneggiati per la televisione, come Un ciclone in famiglia, ed ha recitato nel film Totò e le donne.

Gli ultimi suoi film che hanno portato gli spettatori in sala sono stati: Ex – amici come prima!, Mai stati unitie Non si ruba a casa dei ladri. Mentre l’ultima pellicola di Carlo Vanzina è stato Caccia al tesoro.

Il regista è deceduto lo scorso 8 luglio a Roma all’età di 67 anni dopo una dura lotto contro un tumore.

Conclusioni finali

Indubbiamente agli amanti del cinema, il regista non è mai stato particolarmente simpatico, vuoi per la tipologia di film che ha lanciato, vuoi per il fatto che era un “raccomandato” del settore, visti i nomi importanti che aveva dietro.
A Carlo Vanzina va riconosciuto, però, il merito di aver portato nelle sale cinematografiche molti italiani che non erano abituati a vedere film sul grande schermo, aiutando il cinema italiano a rimanere a galla e a non sprofondare del tutto, evitandone il completo fallimento.

Ecco perchè ci siamo sentiti in dovere di dedicare un articolo a questo regista, e di ringraziarlo, non certo per i film, che indubbiamente possono piacere, ma per aver fatto sopravvivere il cinema italiano.

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