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Big Mouth: Un San Valentino Mostruoso – La recensione

Big Mouth ritorna su Netflix

Una delle serie animate più seguite su Netflix ritorna con un episodio speciale, pratica che sembra essere diventata comune per per gli show originali della piattaforma. Stiamo parlando di Big Mouth: Un San Valentino Mostruoso (My Furry Valentine).

Dov’eravamo

Alla fine della seconda stagione di Big Mouth avevamo lasciato i nostri, ormai amici, Andrew e Nick di ritorno dal Dipartimento della Pubertà, dopo aver salvato Jessi da una depressione patologica.

Big Mouth Netflix

Qui Andrew scopre che Missy provava ancora qualcosa per lui, mentre ad Nick viene assegnata Connie, già Mostro degli Ormoni di Jessi e Missy.

Al ragazzo sembra strana la cosa, ma comunque accetta Connie come suo mostro.

Un San Valentino Mostruoso

L’episodio si apre in stile Modern Family, con i protagonisti che raccontano di come hanno conosciuto il proprio Mostro degli Ormoni e di come hanno imparato a conviverci.

Nick quindi inizia a sperimentare tutti i cambiamenti che la pubertà comporta sia fisici che psicologici. Andrew cerca di riconquistare Missy ma senza fare realmente nulla. Jessi continua ad essere ossessionata dalla relazione omosessuale della madre, Jay continua la sua strada nella perversione, anche se presto si renderà conto che le cose gli stanno sfuggendo di mano.

Big Mouth Netflix

Un San Valentino Mostruoso si focalizza però anche su un nuovo personaggio, che contrariamente a quanto sembrava inizialmente, si rivelerà essere ben più di una semplice spalla comica e di una banale stereotipo: Matthew.

Alla fine, anche se per motivi diversi, tutti i nostri “eroi” odiano San Valentino, e questo Big Mouth ce lo fa capire molto bene, anche attraverso diverse canzoni, in linea con la serie animata.

Dove arriveremo

Big Mouth: Un Mostruoso San Valentino è catalogato su Netflix come la prima puntata della terza stagione dello show anche se, vista la durata e come viene detto nella puntata stessa, è un doppio episodio.

La crescita dei personaggi.

Andrew è estremamente geloso di Missy. Lei non ricambia il suo amore, anzi sembra estremamente apprezzare le attenzioni di un altro ragazzo. Questo porterà Andrew a compiere atti folli, in nome di un amore che resterà non ricambiato. Il personaggio si renderà di essere sempre più simile a suo padre.
Nonostante il rapporto tra i due non sia idilliaco è inevitabile che l’influenza dell’adulto su Andrew si facciano sentire.

Big Mouth Netflix

Nick si ritrova alle prese con quella che è la pubertà. Sin dall’inizio della serie capiamo che il personaggio è molto sensibile e per questo riesce a comprendere meglio le ragazze. Connie però accentuerà questo suo aspetto e causerà diversi disagi al ragazzo, che non riesce ad accettare questo suo modo d’essere. Dopo una pesante lite però capirà di non essere sbagliato, ma al contrario Nick comprenderà l’importanza di essere se stesso.

Un San Valentino Mostruoso

Jay, che si è sempre vantano di essere un esperto del corpo femminile e delle relazioni con l’altro sesso, capirà di avere dei seri problemi con se stesso.

MatthewJessi si ritroveranno ad affrontare lo stesso problema: la solitudine. Matthew vive il “trauma” di essersi dichiarato in un periodo in cui nessuno ha veramente chiara la sua identità sessuale e questo lo porta ad essere sempre solo e non avere nessuno accanto se non la sua amica Jessi.
Il “trauma” vissuto da Jessi è quello di una ragazza che non riesce ad accettare la separazione dei genitori, respinge pertanto ogni qualsivoglia tipo di relazione, e per questo odia sia la madre che la compagna della madre. In Big Mouth: Un San Valentino Mostruoso il tutto viene quasi ribaltato.

Un San Valentino Mostruoso

Conclusioni

Nonostante Big Mouth: Un San Valentino Mostruoso rientra nei parametri della serie animata, in questo episodio speciale sembra perdere un po’ del proprio mordente.

Seppur non ufficialmente la richiesta di un episodio di San Valentino potrebbe essere stata un’idea di Netflix, ma Big Mouth non è una serie che può permettersi il lusso di una cosa del genere. La costruzione e la crescita dei personaggi è realizzata in modo da essere diversificata nel tempo per tutto l’arco delle due stagioni ed è proprio per questo che la serie non ha momenti morti.

Big Mouth Netflix

Un’accelerazione così brusca della storia sembra quasi stonare con quanto visto finora. Gli autori hanno cercato di ovviare a questo problema allungando il tempo dell’episodio e inserendo due puntante in una.

Nonostante tutto il prodotto è godibile e fa ridere, anche se un po’ meno rispetto alle altre puntate. Un San Valentino Mostruoso servirà a dare il via ad una terza stagione che si prospetta essere più matura e rinnovata nei suoi modi di fare.

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Ecco lo speciale di Big Mouth: Un San Valentino Mostruoso. Il via alla terza stagione dello show Netflix è stato dato, il tutto forse un po' sotto tono rispetto a quanto la serie animata ci ha abituato a vedere. Nonostante le risate che la puntata speciale regala, il tutto sembra un po' forzato e nonostante l'approfondimento di alcuni personaggi probabilmente si sarebbe potuto fare di più.Big Mouth: Un San Valentino Mostruoso - La recensione