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Cheetah è più letale che mai in Wonder Woman: Dead Earth

ATTENZIONE: Il seguente articolo contiene spoiler riguardo Wonder Woman: Dead Earth #1 di Daniel Warren Johnson, in vendita ora.

Wonder Woman: Dead Earth è una delle miniserie pubblicate da DC Comics sotto l’etichetta DC Black Label, realizzata interamente dall’artista Daniel Warren Johnson. La testata si svolge in un futuro post-apocalittico, in un ambiente simile a quello visto in Batman: Last Knight On Earth di Snyder e Capullo. In Dead Earth troviamo Diana a capo di una piccola resistenza di sopravvissuti all’olocausto nucleare, che ha quasi ucciso la vita sul pianeta.

Mentre l’Amazzone si batte in un mondo ormai privo di alleati, incontrerà sul suo cammino anche la sua più temibile avversaria. Stiamo parlando ovviamente di Cheetah, in una versione quanto mai così letale e grottesca.

Foto: DC Comics

Cheetah è da sempre l’avversaria più importante di Diana, tant’è vero che l’attrice Kristen Wiig interpreterà il personaggio di Barbara Minerva in Wonder Woman 1984. Il 2019 ha visto più volte Barbara come antagonista, dapprima insieme a Lex Luthor e Perpetua nel tentativo di distruggere la Justice League, e poi come nemica sulla testata principale dell’Amazzone, cercando di eliminare l’intero Pantheon degli Dei.

In questa storia non conosciamo il suo passato, ma risulta da subito al quanto orribile da guardare. L’albo si apre con il risveglio di Wonder Woman all’interno di una tuta che la protegge dalle radiazioni, non ricordando cosa sia successo. Dopo essersi unita ad un gruppo di ragazzini, Diana riporta la tuta alla Bat-Caverna e prende la cintura di Batman (probabilmente morto insieme agli altri membri della League). Decide così di dirigersi verso un anfiteatro, convinta di trovare una comunità accogliente. Qui viene invece accolta dal Re di Theyden, che la vorrebbe come sposa. L’Amazzone si rifiuta e colpisce il Re, che per punizione la getta all’interno dell’arena. Ed è qui che appare finalmente Cheetah…

Cheetah, l’Ammazzadei

Appare da subito più grossa ed alta, pensate a Bane, ma ciò che spicca è sicuramente la sua bocca, provvista di una fila di denti che percorre tutto il viso. Inoltre dispone letteralmente di una seconda bocca di ghepardo sul suo braccio destro, rendendo la minaccia duplice per l’eroina. Il risultato è sicuramente frutto delle mutazioni genetiche avvenute a causa delle radiazioni. Cheetah aggiunge infine di aver subito esperimenti genetici da parte del Re di Theyden. Wonder Woman cerca di salvare la sua avversaria e portarla fuori da quel regno, ironicamente chiamato Campo Nuova Speranza. Cheetah però continua a combattere senza tregua, poiché timorosa di cosa potrebbe accaderle in caso di sconfitta. Chiaramente, verrebbe torturata o peggio, uccisa.

Foto: DC Comics

Non abbiamo mai visto una versione tanto feroce di Cheetah, grazie anche al fatto che si è sempre controllata grazie alla spada Godkiller. Tuttavia, dei mostri simili a dei rapaci attaccano l’arena, dando a Diana la possibilità di salvare la sua nemica/amica e il resto degli spettatori. Ispirati, quest’ultimi decidono di seguire Wonder Woman come loro nuova sovrana. Si ribellano tutti al Re di Theyden, specialmente Cheetah che si appresta ad ucciderlo. Prima che ciò avvenga però, Diana ferma Barbara, dicendole che compiendo tale atto sarebbe diventata davvero un mostro.

Cheetah allora colpisce Wonder Woman, dicendole che nessuno conosce il dolore che ha dovuto subire, giurando vendetta. L’Amazzone allora abbandona l’arena insieme alle persone salvate, guidandole verso una Themyscira ormai abbandonata. Barbara invece abbandona per il momento la scena, suggerendoci però che non sia l’ultima volta che la vederemo in questa mitica avventura.

Wonder Woman: Dead Earth #1 è già disponibile in tutte le fumetterie americane.

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ViaCBR

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