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Fate: The Winx Saga, la recensione della serie Netflix in anteprima

Dopo streghe, vampiri e demoni Netflix si apre anche al mondo fatato e il 22 Gennaio rilascerà la prima stagione di Fate: The Winx Saga, firmata da Brian Young (The Vampire Diaries), la serie live action ispirata al cartone animato italiano creato da Iginio Straffi sarà composta da sei episodi.

Di cosa parla Fate:The Winx Saga?

Adattamento della famosa serie animata The Winx Club, la versione Live Action racconta le avventure di cinque fate che frequentano Alfea, il collegio di magia di Oltre Mondo. Le protagoniste dovranno imparare a gestire i propri poteri magici mentre affrontano l’amore, le rivalità e i mostri che minacciano la loro esistenza.

Il cast

Il cast di Fate: The Winx Saga include: Abigail Cowen nel ruolo di Bloom (Le Terrificanti Avventure di Sabrina, The Fosters), Hannah van der Westhuysen nel ruolo di Stella (Fugitives, The Frankenstein Chronicles), Precious Mustapha nel ruolo di Aisha (Il giovane ispettore Morse), Eliot Salt nel ruolo di Terra (GameFace), Elisha Applebaum nel ruolo di Musa (Carly & Paolo Undercover Hooligan, No Reasons), Sadie Soverall nel ruolo di Beatrix (Rose Plays Julie), Freddie Thorp nel ruolo di Riven (The Discovery of Witches, Safe, Overdrive), Danny Griffin nel ruolo di Sky (So Awkward, The Gentlemen), Theo Graham nel ruolo di Dane (Clink, Hollyoaks, Doctors) e Jacob Dudman nel ruolo di Sam (The Stranger, Medici, The A List).

Nel cast anche Eve Best (Nurse Jackie – Terapia d’urto), Robert James-Collier (Downton Abbey), Josh Cowdery (Agents of SHIELD), Alexander Mcqueen (The Thick of It, Sally 4Ever) e Eva Birthistle (Brooklyn, The Last Kingdom).

Recensione di Fate: The Winx Saga

Vi ricordate quando eravamo giovani (ma lo siamo stati veramente?) e guardavamo The Winx Club? Dimenticatelo.
Sarebbe bello affidarsi alla nostalgia per i tempi andati ma, anche se ovviamente Fate: The Winx Saga è tratta dal famoso cartone (creato sempre da Iginio Straffi) le due produzioni sono sostanzialmente molto diverse.

La storia di partenza è la stessa, un gruppo di giovani fate va a studiare ad Alfea per riuscire a controllare i proprio poteri.
Ma già dai personaggi cominciamo a notare notevoli differenze rispetto al cartone originale.
Innanzi tutto nel gruppo delle ragazze manca Tecna, Flora è diventata Terra (ma ha una cugina che si chiama Flora), Musa non è più la fata della musica ma la fata delle emozioni e Stella, beh la conoscerete.

Inoltre, nel gruppo degli specialisti troviamo Sky, il principe di Eraklyion e Riven, ma nel gruppo ci sarà un nuovo membro, Dane creato appositamente per la serie live-action.

Cresciamo noi e crescono anche loro

Dimenticatevi anche vestitini luccicanti e bravi ragazzi, perchè se noi siamo cresciuti a quanto pare lo sono anche loro.
Fate: The Winx Saga è destinato ad un pubblico di giovani adulti e non più a dei bambini, le nostre fate adolescenti vivono in un mondo come il nostro (ma non nel nostro) e sono social addicted, fanno storie su instagram, bevono, fumano e fanno sesso.

Nella serie fantasy e realtà vanno quasi a braccetto, le ragazze sono adolescenti e come tali hanno i loro problemi. Tra liti con i genitori, crisi di coscienza ma, anche valori quali la lealtà, l’amicizia e l’amore sono tutti perfettamente mescolati tra loro e creano 6 puntate da gustare una dopo l’altra senza sosta.

Anche l’atmosfera è ben diversa da quella che ricordiamo, più cupa, più dark, quasi alla Shadowhunters ma con momenti anche felici e diciamo più colorati, e divertenti. Le nostre fate non sono solo esseri magici, sono ragazze, sono giovani adulte ed impareranno non solo a scoprire loro stesse, ma cercheranno anche di aiutare l’impulsiva Bloom a scoprire la verità sull’origine dei suoi poteri.

Insomma, punto forte della serie è proprio la sua differenza rispetto a ciò che conosciamo, noi siamo cresciuti e anche i nostri “eroi” l’hanno fatto. E devo dire che l’esperimento è riuscito in pieno, Fate: The Winx Saga incanta, divertente e intrattiene anche con certe punte di trash che comunque non hanno guastato la trama.

Guardarete Fate: The Winx Saga?
Qual’era la vostra Winx preferita?

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Dimenticatevi del Winx Club e lasciatevi trasportare in una nuova Alfea, con fate teenager e toni dark. Lasciate che il tempo scorra sia per noi che per loro, siamo cresciuti tutti, anche le Winx. L'esperimento è riuscito in pieno, Fate: The Winx Saga incanta, divertente e intrattiene.Fate: The Winx Saga, la recensione della serie Netflix in anteprima