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No Activity – Niente da Segnalare: recensione della nuova comedy italiana di Prime Video

No Activity – Niente da Segnalare é l’esilarante serie-comedy italiana disponibile su Prime Video dal 18 Gennaio 2024.

Sinossi

Due criminali in attesa di un carico importante, deu poliziotti in appostamento pronti a far scattare il blitz, due operatrici della centrale pronte a inviare i rinforzi. Ma il carico non arriva e tutti sono costretti ad un’attesa estenuate e a trovare un modo per ammazzare il tempo. Nel frattempo… “No Activity – Niente da Segnalare“!

Diretta da Valerio Vestoso, scritta da Laura Grimaldi, Paolo Piccirillo, Stefano di Santi e Pietro Seghetti, la serie é un adattamento del format australiano No Activity creato da Jungle Entertainment ed é prodotta da Amazon MGM Sutdios e Groenlandia.

Cast

In No Activity – Niente da Segnalare: Carla Signoris, Emanuela Fanelli, Rocco Papaleo, Luca Zingaretti, Alessandro Tiberi e Fabio Balsamo. Completano il cast: Maccio Capatonda, Tommaso Ragno, Davide Calgaro, Edoardo Ferrario, Sara Lazzaro, Marcella Bella, Lorella Cuccarini, con Francesco Pannofino e con Diego Abatantuono.

Recensione

No Activity – Niente da Segnalare regge le sue fondamenta su coppie ben assortite. Tutto si basa su un confronto generazionale in diversi ambiti lavorativi ma, comunque interconnesi nell’attesa del carico e della retata che ne dovrebbe seguire. Troveremo molti cliché ma, devo dire che la serie li sfrutta bene rendendoli piacevoli e scorrevoli.

Abbiamo la coppia di poliziotti in appostamento formata da Luca Zingaretti, un veterano che ha problemi con la moglie e vorrebbe rischiare il meno possibile e Alessandro Tiberi, un giovane pieno di voglia di fare carriera ed entrare all’antimafia che vede in questa operazione un’occasione per coronare il suo sogno.

Alla centrale (nel cuore dell’azione) troviamo Carla Signoris ed Emanuela Fanelli. La prima é una donna che dice averci messo quasi 10 anni ad arrivare alla sua posizione, precisa e maniaca del controllo e l’altra é la nuova arrivata esuberante, distratta e mandata lí dopo aver combinato qualche danno alla squadra mobile.

L’ultima coppia, é anche la mia preferita, quella composta da Rocco Papaleo un terrificante boss della malavita e Fabio Balsamo, lo “stagista” inviato lí per imparare il mestiere del ladro.

La serie ha sicuramente pregi e difetti, se consideriamo che si tratta comunque di un remake possiamo incolpare anche l’originale australiana delle mancanze che ne derivano. Eppure la serie italiana se la gioca bene tra alti e bassi ed una storyline che attraversa tutte le coppie ed i personaggi secondari che non si incontrano quasi mai se non in un paio di momenti molto brevi. Le gag sfruttano molto la chimica tra le coppie di attori che funziona bene.

Insomma, una serie che non ha niente di eccezionale ma, funziona ed intrattiene nelle sue 6 brevi puntate.

La serie ha sicuramente pregi e difetti, se consideriamo che si tratta comunque di un remake possiamo incolpare anche l'originale australiana delle mancanze che ne derivano. Eppure la serie italiana se la gioca bene tra alti e bassi ed una storyline che attraversa tutte le coppie ed i personaggi secondari che non si incontrano quasi mai se non in un paio di momenti molto brevi. Le gag sfruttano molto la chimica tra le coppie di attori che funziona bene.

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