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Doctor Who lascia intendere che David Tennant non interpreterà una nuova incarnazione

David Tennant è tornato a Doctor Who come 14° Dottore, ma un trailer per gli speciali del 2023 suggerisce che non si tratta di una rigenerazione completamente nuova.

Nell’ottobre del 2022 il periodo di Jodie Whittaker in Doctor Who si è concluso con l’ultimo episodio del Signore del Tempo, “The Power of the Doctor”. Mentre Ncuti Gatwa era stata annunciata al mondo come sua sostituta nel ruolo, l’episodio si è concluso con uno scioccante colpo di scena quando il 13° Dottore della Whittaker si è rigenerato in una nuova incarnazione interpretata da David Tennant, che in precedenza aveva interpretato il 10° Dottore. Sebbene fosse stato precedentemente rivelato che Tennant sarebbe tornato nella serie per il suo 60° anniversario a novembre, non era stato rivelato che avrebbe interpretato una nuova incarnazione del Dottore. Questa è la prima volta nella storia della serie che si vede il Dottore passare attraverso una rigenerazione per poi riemergere come una precedente iterazione di se stesso.

L’inedito ritorno di Tennant alla guida di Doctor Who solleva molte domande. La prima e più importante è cosa significhi per la versione del personaggio di Ncuti Gatwa, ora rivelatosi il 15° Dottore. I trailer hanno offerto un’occhiata fugace al nuovo Dottore di Gatwa, suggerendo che apparirà negli speciali del 60° anniversario prima di prendere ufficialmente il comando alla fine del 2023. Tuttavia, non è ancora chiaro quale sarà il suo ruolo nella storia. L’altra domanda importante è perché il Dottore sia tornato a un volto precedente. Inoltre, dato che questo Dottore ha un vestito nuovo di zecca ed è ufficialmente la quattordicesima incarnazione, i fan potrebbero chiedersi se Tennant stia per dare un’interpretazione diversa del Signore del Tempo.

Arrivo del 14° Dottore o ritorno del 10° Dottore?

Dopo un breve sneak peek rilasciato dopo “The Power of the Doctor”, è stato recentemente presentato il primo trailer completo degli speciali di Doctor Who in arrivo nel 2023. Il trailer mostra un po’ di più il 14° Dottore di Tennant in azione, oltre a dare uno sguardo al ritorno dell’ex compagna Donna Noble, interpretata da Catherine Tate. Anche se il trailer non svela molto, ciò che viene mostrato è sufficiente per supporre che il 14° Dottore sia in realtà il 10° Dottore rinato. Questo suggerisce che, per un Signore del Tempo, un volto e una personalità sono un pacchetto completo.

Il trailer dei tre speciali per il 60° anniversario di Doctor Who di quest’anno, che precedono uno speciale festivo con Ncuti Gatwa nei panni del nuovo Dottore, si conclude con il 14° Dottore che esclama “Allons-y!” mentre salta su un taxi. Questo tormentone francese – che significa “andiamo” – è stato originariamente pronunciato da Tennant durante il suo periodo come 10° Dottore. La frase è diventata sinonimo del 10° Dottore. Lo si sente persino ripetere mentre salva Gallifrey, quando Tennant torna al fianco del suo successore, Matt Smith, nello speciale del 50° anniversario “The Day of the Doctor”. Il fatto che la frase – che era esclusiva del 10° Dottore – stia tornando in auge suggerisce che il 14° Dottore è lo stesso uomo del 10° Dottore e non solo in termini di aspetto.

Storicamente, a ogni rigenerazione, la personalità del Dottore è cambiata insieme al suo aspetto. Mentre il 14° Dottore condivide ovviamente il volto con il 10° Dottore, i fan si sono chiesti fino a che punto le somiglianze si sarebbero potute estendere e se questa nuova incarnazione del Dottore avrebbe potuto assomigliare al suo precedente personaggio solo esteriormente. Alcuni avevano persino suggerito che Tennant avrebbe potuto rinunciare all’accento inglese che aveva precedentemente adottato nel ruolo, a favore del suo accento scozzese. A quanto pare, anche il Dottore stesso è incerto sulle implicazioni della sua ultima rigenerazione, affermando nel trailer “Non so più chi sono”. Tuttavia, sembra ormai chiaro che Tennant riporterà in vita gli stilemi del 10° Dottore per il 60° anniversario di Doctor Who.

FONTECBR

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