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Avatar: La via dell’acqua supera gli 850 milioni di dollari al botteghino mondiale in soli 10 giorni

Il box office di Avatar: La via dell’acqua ha superato gli 850 milioni di dollari a livello globale. Il film della Disney è riuscito a raggiungere questo traguardo in soli 10 giorni. Il sequel di James Cameron è ora il quinto film con il maggior incasso dell’anno. Sembra che gli incassi internazionali siano stati il motore principale di La via dell’acqua. (Come ci si aspetterebbe, visto che è uno degli unici film proiettati in luoghi come la Cina che non hanno visto tutti i blockbuster disponibili quest’anno). Solo due progetti sono riusciti a raggiungere il miliardo di dollari quest’anno: Top Gun: Maverick e Jurassic World Dominion. Ma Avatar sembra destinato a diventare il terzo. Cameron può tirare un piccolo sospiro di sollievo per questi risultati. Si è parlato molto della redditività commerciale di una proprietà che ha atteso così a lungo tra un film e l’altro. Ma i numeri parlano da soli.

Avatar: La via dell’acqua sta dimostrando la forte resistenza al botteghino globale che ci aspettavamo, in particolare con la sua fenomenale performance a livello internazionale, dove diversi mercati chiave hanno incrementato i loro incassi rispetto al weekend di apertura”, ha dichiarato Rich Gelfond, CEO di IMAX, interpellato sulle prospettive del film. “I nostri schermi rimangono la destinazione preferita per vedere questo film unico nel suo genere”.

Quanta pressione c’è su Avatar 2?

Cameron ha recentemente parlato del film storico con Entertainment Weekly. Ha rivelato che c’è stata una forte pressione da parte dello studio su La via dell’acqua. Numerosi decisori coinvolti nella produzione si aspettavano che il sequel di Avatar fosse all’altezza del primo film. I primi risultati al botteghino sono stati molto incoraggianti, ma probabilmente il regista non ha ancora smesso di sudare.

“Penso che ci sia stata molta tensione sulla lunghezza”, ha detto Cameron a proposito delle domande sulla durata. “E poiché si tratta di una narrazione lineare complicata, che è lo scenario peggiore per cercare di accorciare, hai una storia complessa che assiste molti personaggi, ed è come se il domino cadesse: Questo deve accadere perché questo accada. Non stai seguendo un mucchio di linee di trama parallele in modo da poter togliere molto”.

“La cosa più difficile quando si cerca di accorciare un film è tenere le cose che non fanno progredire la trama, che sono belle o spaventose o di suspense per se stesse”, ha continuato il regista, che però ha avuto altro da dire. “Le cose uscivano e poi, se sentivo che il ritmo era sbagliato, le rimettevamo dentro”.

Pensate che raggiungerà 1 miliardo di dollari? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!

FONTECB

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