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Come Avatar: La via dell’acqua ci prepara ad Avatar 3

Molto prima dell’uscita di Avatar: La via dell’acqua, i fan del franchise cinematografico di James Cameron sapevano già che ne sarebbero arrivati altri. La produzione del secondo film si è intrecciata con le riprese del terzo film di Avatar, la cui uscita è già prevista tra due anni. Come ci si potrebbe aspettare, con i due film così ben collegati dal punto di vista della produzione, i due film sembrano essere intimamente connessi in termini di trama, soprattutto perché Avatar: La via dell’acqua si conclude in un modo che anticipa perfettamente ciò che accadrà nell’eventuale terzo film di Avatar. Seguono spoiler per Avatar: La via dell’acqua!

La cosa più importante che Avatar: La via dell’acqua fa per preparare il prossimo film della serie è che Jake e Neytiri vengono informati da Ronal (Kate Winslet) e Tonowari (Cliff Curtis) che sono i benvenuti a rimanere con il clan dei Metkayina che vivono nell’acqua per il prossimo futuro. Questo avviene dopo la grande battaglia culminante, quando il colonnello Miles Quaritch e la sua squadra hanno finalmente localizzato Jake e la sua famiglia, mentre i Sully credono di dover partire e trovare una nuova casa su Pandora. Di conseguenza, possiamo ipotizzare con certezza che i personaggi di Winslet e Curtis, insieme a Tsireya di Bailey Bass, continueranno ad avere un ruolo di rilievo in Avatar 3.

A questo proposito, un altro grande filo lasciato in sospeso che porterà ad Avatar è il fatto che la versione ricombinante/avatar del colonnello Miles Quaritch è ancora viva. Salvato da suo figlio Spider, il marine redivivo è ancora desideroso di eliminare Jake Sully, ma con il generale Frances Ardmore di Edie Falco a fargli da capo e a portare avanti il progetto di colonizzare Pandora con la popolazione della Terra, la sua missione potrebbe cambiare, soprattutto perché non è riuscito a uccidere Sully e la sua famiglia in Avatar: La via dell’acqua.

Il personaggio di Falco e il piano di colonizzazione di Pandora saranno senza dubbio una parte importante di Avatar 3, ma a ciò si aggiunge la sottotrama della caccia ai tulkun (le balene di Pandora) per raccogliere il loro succo cerebrale. Come ci racconta il Capitano Mick Scoresby di Brendan Cowell, il cervello dei tulkun contiene una proprietà chiamata Amrita che sulla Terra arresta completamente l’invecchiamento umano. Di conseguenza, l’Unobtanium è una notizia vecchia e l’Amrita è il nuovo successo.

Infine, c’è anche un altro grande filo della trama lasciato in sospeso prima di Avatar 3, la segretezza sulla nascita di Kiri, il nuovo personaggio di Sigourney Weaver. Come rivela il film, Kiri è nata dall’Avatar della dottoressa Grace Augustine del primo film, dopo essere morta nel film originale. Non è ancora chiaro come Kiri sia nata, ma sembra chiaro che si tratti di una rivisitazione dell’Immacolata Concezione, con Kiri che mostra anche proprietà e poteri unici che nessun altro Na’Vi possiede. Condivide persino un momento con il personaggio umano originale della Weaver dopo essersi collegata all’albero degli spiriti, chiedendo chi sia suo padre ma senza ricevere risposta. Poiché uno dei titoli precedentemente trapelati per il sequel di Avatar è “Avatar: The Quest for Eywa”, sembra probabile che Kiri sia stata inviata a guidare i Na’Vi dalla loro divinità, Eywa.

L’uscita di Avatar 3 è attualmente prevista per il 20 dicembre 2024.

FONTECB

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