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Diablo 2 Resurrected: la nostra recensione!

Da pochi giorni siamo riusciti a mettere le mani su Diablo 2: Resurrected, il re degli Action RPG hack n’slash prodotto da Blizzard e rivisitato graficamente e tecnicamente da Vicarious Visions. 21 anni fa, Diablo 2 ci aveva tenuti incollati per moltissime ore allo schermo del PC, restando nei cuori di tutti gli appassionati di questo genere.

Adesso Vicarious Visions, autori delle remastered di Crash Bandicoot e CTR, ci ripropongono questo stupendo titolo rimesso a nuovo ma assolutamente fedele all’originale.

Diablo 2: Resurrected Vicarious Visions

La storia

Diablo 2: Resurrected è ambientato esattamente a seguito del primo capitolo. Dopo che il guerriero leggendario ha eliminato il terrificante Diablo, la corruzione ha pervaso il suo corpo ed è divenuto egli stesso il Signore del Terrore.

Partiremo dal Campo delle Scolte, punto iniziale del primo atto, in cui dovremo completare delle missioni che faranno da antipasto alla campagna principale. Saremo noi, nuovi eroi, a dover riportare l’ordine su Sanctuarium sconfiggendo le forze del male e naturalmente sconfiggendo i Maligni ed infine, il Signore degli Inferi. La campagna è divisa in cinque atti, rigiocabili in diverse difficoltà e con nuove interazioni.

Gameplay

Diablo 2: Resurrected è un Action-RPG hack n’slash sviluppato in un mondo stile openworld, diviso in molteplici location, dove affronteremo missioni secondarie e primarie. Potremo svolgere la campagna in modalità online, quindi accompagnati dai nostri amici per fare scorribande su Sanctuarium, e in modalità offline, per goderci la storia da soli. Esiste anche una modalità classificata, le ladder, che portano il gioco a livello competitivo. Ad ogni reset il personaggio creato verrà spostato nel gioco principale, obbligandoci a creare un nuovo pg.

Avremo a disposizione sette classi: Negromante, Druido, Barbaro, Incantatrice, Assassino, Amazzone e Paladino, ognuno disponibile con tre rami di abilità da potenziare per le nostre build.

Diablo 2: Resurrected Vicarious Visions

Tasso tecnico di alto livello

Vicarious Visions ha praticamente ricreato il gioco “sopra” l’originale, eliminando meccaniche fastidiose e rendendo il gioco più fluido (60 FPS) e fruibile al giocatore. Se da una parte però abbiamo un miglioramento al comprato visivo, dall’altra troviamo ancora alcuni fastidiosi bug che fanno storcere il naso ai giocatori più affezionati al titolo.

Le migliorie fanno sembrare Diablo 2: Resurrected un titolo davvero nuovo. Eppure il gioco riesce a mantenere quell’ambientazione dark fantasy che ci ha stregato più di venti anni fa.

Diablo 2: Resurrected Vicarious Visions

Comparto sonoro: la nostalgia passa anche da lì

Il gioco presenta la stessa colonna sonora della vecchia edizione, restando magnifica ed intramontabile, in modalità stereo. Peccato per il doppiaggio di alcuni personaggi che resta un po’ decontestualizzato confronto all’originale. Ci sarebbe piaciuta una riedizione della colonna sonora del gioco, in modo da poter associare le nuove scorribande su Sanctuarium a differenti accompagnamenti, ma qua si va incontro sempre ad un dubbio amletico. Massimizzare l’effetto nostalgia con audio ripulito e ad alta qualità o inserire novità col rischio di snaturare (seppur in modo minimo) il titolo originario? È vero che certi capolavori non andrebbero nemmeno sfiorati, sarebbe un azzardo, quindi forse la scelta dei Vicarious è quella giusta.

Conclusione

Diablo 2: Resurrected è la remastered che il giocatore ha sempre desiderato. Presenta alcuni piccolissimi difetti che non rovinano assolutamente l’esperienza del titolo, permettendoci di rivivere uno dei più bei capitoli (il migliore?) della saga.

Un gioco che permette perfettamente a nuovi e vecchi giocatori di innamorarsi (o re-innamorarsi) di una delle più belle saghe videoludiche del nostro tempo, in vista dell’arrivo – non sappiamo quando – di Diablo IV.

Continua a seguirci su NerdPool per non perdere nemmeno un alito di morte del Signore del Terrore.

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Diablo 2: Resurrected è il titolo che stavamo aspettando da tempo. Una remastered fedele al titolo originale che ci permette di addentrarci ancora una volta nel mondo dark fantasy creato da Blizzard. Sperticate lodi vanno a Vicarious Visions, che ha fatto un lavoro eccezionale, dando solide fondamenta per il prossimo titolo in arrivo.Diablo 2 Resurrected: la nostra recensione!