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EA Sports FC 24 – La nostra recensione del “nuovo” FIFA

EA Sports è pronta ad inaugurare il nuovo corso dei giochi calcistici con il suo EA Sports FC 24. Questo titolo segna una svolta epocale nella storia del calcio virtuale. Per la prima volta dal 1993, il gioco perde la nomenclatura di “FIFA” a causa della scadenza della licenza concessa ad EA Sports.
Questo capitolo dunque si pone come punto di partenza per quello che sarà il futuro del calcio secondo EA.
Totale restyle grafico, introduzione delle giocatrici in FUT, i playstyle e molto altro ancora. La carne al fuoco messa da EA è tanta ma sarà sufficiente riprendersi dopo le innumerevoli critiche arrivate nel corso di FIFA 23?

Ecco dunque la recensione di EA Sports FC 24!

Un gameplay appagante

Per questa recensione abbiamo deciso di partire da uno degli aspetti migliori di questo primo capitolo di EA Sports FC 24, ovvero il suo gameplay. EA Sports ha infatti utilizzato una nuova tecnologia per questo titolo chiamata HyperMotionV.
In maniera simile a quanto fatto da 2K per NBA 2K24, quest’anno EA ha deciso di catturare i dati volumetrici (da qui la V di HyperMotionV) di circa 180 partite giocate nei campionati più prestigiosi al mondo. Questo per riuscire a portare una simulazione più realistica rispetto agli anni passati, limitando quanto più possibile movimenti irrealistici e ampliando il parco animazioni dei giocatori.
Inoltre quest’anno è stata utilizzata l’IA per migliorare svariati aspetti della fisica del gioco. In particolare una delle cose che abbiamo più apprezzato di questo gioco è stata la fisica del pallone. Dopo anni in cui sembrava di giocare con un “Super-santos“, i palloni sembrano essere diventati più pesanti e realistici. Stessa cosa è stata fatta per i fisici dei giocatori e le loro movenze, le quali sono state realizzate, sempre con l’utilizzo dell’IA, in maniera impeccabile.
Tutto questo però come si traspone una volta preso il pad ed iniziata una partita? Sorprendentemente tutti questi fattori rendono EA Sports FC 24 un gioco estremamente divertente. Ammettiamo che eravamo partiti leggermente prevenuti, soprattutto considerando i trascorsi, ma il feeling in campo quest’anno è molto appagante. Il ritmo di gioco è leggermente più lento ma mantiene comunque quella velocità che ha contraddistinto i vecchi FIFA. Inoltre finalmente i giocatori che sembrano più svegli e reattivi rispetto ai capitoli precedenti. Come detto prima, grazie ad HyperMotionV le animazioni sono più realistiche e varie, riproducendo in maniera più fedele quanto avviene in una vera partita

L’altra grande novità quest’anno è rappresentata dai Playstyle. Questa però non è una novità assoluta, infatti da FIFA 20 in poi avevamo i Player traits, caratteristiche che differenziavano i giocatori dandogli delle skills uniche. I Playstyle non sono nient’altro che l’evoluzione di questo sistema. Se prima i “traits” erano poco impattanti (tranne 2 o 3) adesso i playstyles possono fare la differenza tra un buon giocatore e un ottimo giocatore.
In EA Sports FC 24 ci sono ben 34 Playstyle divisi in 6 categorie: Abilità realizzative, controllo palla, passaggi, difesa, fisico e portiere. Oltre ai Playstyle normali sono presenti i Playstyle+, versioni potenziate del perk, possedute solo dai migliori giocatori. Dopo aver provato decine di giocatori con diversi Playstyle e Playstile+ possiamo dire che questa novità permette di sperimentare in una maniera mai vista. Si possono infatti combinare determinati giocatori con Playstyle+ differenti ma che beneficiano l’uno dall’altro, per creare delle squadre con idee di gioco precise. Se ad esempio utilizziamo un modulo con 2 ali ed una punta, come il 4-3-3 e vogliamo utilizzare una attaccante fisico, basando l’azione offensiva sui colpi di testa basterà avere il Playstyle+ “Aereo” (che migliora salti e duelli aerei) sull’attaccante e almeno una delle due ali con “Passaggio teso” (che migliora i cross tesi).
Questa è solo una delle tante situazioni che possiamo creare grazie a questi perk che in generale ci hanno permesso di sperimentare molto di più.

Siamo dunque di fronte al gameplay, dal punto di vista grafico, tecnico e di feeling migliore della serie. Purtroppo però rimangono delle lacune che speravamo venissero cancellate con il cambio nome. Innanzitutto rimane l’annoso problema del kick-off glitch, che anche se adesso è più facile da prevedere e da difendere, rimane comunque un qualcosa di davvero fastidioso. Stesso discorso per i calci piazzati, soprattutto i calci d’angolo, che essendo rimasti con lo stesso sistema dello scorso anno portano con loro delle situazioni difficilmente contrastabili. Per quanto riguarda lo script (o momentum) ne parleremo in un secondo momento all’interno di questa recensione, in quanto va fatto un discorso più specifico. In buona sostanza questo gameplay ci ha soddisfatti parecchio e speriamo che EA non decida di fare uscire la solita patch a metà anno che rovina questa bell’esperienza.

EA Sports FC 24: il “nuovo” Ultimate Team

Andiamo ora al motivo per cui molti di voi compreranno questo EA Sports FC 24, la modalità più giocata della serie, Ultimate Team. Parliamo subito di uno dei punti più discussi di questa nuova iterazione di UT, la presenza delle giocatrici di calcio femminile. Al di là di tutti i discorsi sulla pari rappresentazione che non verranno fatti qui, a noi la presenza delle calciatrici all’interno di UT è piaciuta parecchio.
Per prima cosa aumentano il parco di carte presente nella modalità, aumentando le possibilità di squad building e permettendo una varietà nelle squadre mai vista fino a questo momento. In secondo luogo poi è davvero divertente utilizzare le calciatrici poiché hanno delle movenze diverse rispetto agli uomini e permette di avere più varietà all’interno del rettangolo di gioco. Quindi per noi le giocatrici all’interno di Ultimate Team sono decisamente approvate.

Discorso diverso invece per quanto riguarda la modalità in maniera generale, visto che rispetto all’anno passato non è cambiato praticamente nulla ma anzi sono stati rimossi alcuni elementi. Le modalità sono infatti le stesse, sia per quanto riguarda il comparto online che quello offline.
Una delle cose che ci ha fatto più arrabbiare di questo nuovo UT di EA Sports FC 24 è stata la terribile gestione dei pacchetti iniziali. Solitamente EA Sports forniva dei pacchetti di benvenuto per coloro che avevano giocato il titolo precedente, ma quest’anno ciò non è stato fatto. Inoltre le ricompense per le prime Sfide Creazione Rosa, completabili già da prima che uscisse il gioco grazie alla Web App, sono diventate inspiegabilmente “Non scambiabili” ovvero non vendibili nel mercato trasferimenti. Questo ha creato già dalle prime ore di gioco una netta discrepanza tra coloro che hanno shoppato e chi invece si è trovato costretto a perdere nelle modalità online o farmare crediti in modalità come le Squad Battles. Insomma il modello di UT non cambia e anzi impone delle microtransazioni ancora più aggressive, su questo punto non ci siamo proprio.

Piccola parentesi sul discorso momentum/script: è davvero svilente nel 2023 dover vedere certe cose. Come ogni anno vediamo cose difficili da spiegare a parole ma che un giocatore “esperto” riesce a capire perfettamente. Giocatori con 60 in velocità che di colpo recuperano i vari Mbappe, Vinicius o Leao. Rimpalli fuori da questo mondo o addirittura fenomeni di clipping che avvengono in momenti topici della partita. Ribadiamo che è davvero demoralizzante che certe partite devono essere decise da “fattori esterni” e non dalla bravura del giocatore.

Modalità carriera più gestionale

Chi scrive è da sempre un amante della Modalità Carriera dei vari giochi calcistici e quest’anno si aspettava un grande passo avanti. Sono infatti due anni che EA Sports ha pubblicato la medesima modalità senza modifiche di alcun tipo. In EA Sports FC 24 ci sono dei miglioramenti netti alla modalità ma purtroppo non sono sufficienti a migliorare l’esperienza di gioco.
La novità più grande è rappresentata dagli stili di gioco e dai preparatori. In pratica una volta iniziata la nostra carriera sarà possibile stabilire con quale stile vorremmo far giocare la nostra squadra. Alcuni esempi sono il Tiki-taka, basato sui passaggi stretti o il gioco sulle ali basato sull’ampiezza di squadra per poi finalizzare con un passaggio o cross al centro. Questa novità non ci ha convinto per niente per il semplice fatto che ciò era già possibile farlo negli scorsi anni tramite gli aggiustamenti manuali alla tattica, come ad esempio modificando ampiezza offensiva, giocatori in area o ruoli specifici dei giocatori. Gli stili di gioco non sono infatti altro che preset di tattiche personalizzate tramite cui i giocatori magari meno esperti possono partire.

A questa “novità” ne sono state affiancate alcune decisamente più riuscite. Innanzitutto gli scout avranno finalmente nuovi filtri per cercare giocatori adatti alla nostra squadra. Potremo infatti cercare giocatori sia in base alla nostra idea tattica, sia in base al ruolo della squadra che stiamo cercando (da riserva a campione).
L’altra novità è l’unica che abbiamo apprezzato fino in fondo, ovvero quella dei “Preparatori”. I preparatori non sono altro che dei membri dello staff che si possono assumere per far crescere i giocatori in base alla propria idea di gioco. Se ad esempio utilizziamo uno stile di gioco improntato sui contropiedi, assumere un buon preparatore specializzato in quello stile di gioco aumenterà le caratteristiche dei giocatori come velocità, accelerazione e resistenza.
Questo da più profondità alla crescita dei giocatori e ci permette di plasmare le giovani leve che incontreremo in maniera più specifica.

Nuovo nome ma stessa anima?

Come avrete capito dai paragrafi precedenti questo EA Sports FC 24 presenta due facce ben diverse tra loro. Da un lato abbiamo un gameplay con fisica, grafiche, animazioni e feeling molto superiore a quello dei predecessori. Dall’altro però abbiamo un gioco saldamente ancorato al passato con modalità pressoché identiche rispetto allo scorso anno. Non fraintendiamoci però, dal punto di vista numerico e dei contenuti questo titolo resta mastodontico sia per modalità offline che per quelle online. Semplicemente ci aspettavamo di più per quella che doveva essere la nuova era di EA Sports.

E voi invece cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento e continuate a seguirci su Nerdpool per non perdervi le ultime notizie!

EA Sports FC 24 riesce nell'impresa di convincere dove conta davvero: all'interno del campo di gioco. Il gameplay ci ha convinto parecchio, merito anche della tecnologica HyperMotion V e dell'utilizzo dell'IA per una fisica migliorata di giocatori e pallone. Lo stesso non si può dire riguardo l'offerta Ultimate Team, che tralasciando l'inserimento delle giocatrici femminile rimane identica a quella dello scorso anno, e delle altre modalità.

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