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Kung Fu Panda 4 – la recensione del nuovo capitolo in anteprima

L’ultima avventura del guerriero dragone… e anche la prima?

A distanza di otto anni dalla chiusura della trilogia, Po torna protagonista nel quarto capitolo di Kung Fu Panda, nonché primo film del franchise diretto da Mike Mitchell (Shrek 4) che vede il ritorno di Jack Black nei panni del guerriero dragone e Dustin Hoffman in quelli di Shifu. Assieme a loro, new entries dal calibro di Viola Davis, Awkwafina e Ke Huy Quan.

Trama

Il percorso di Po come Guerriero Dragone è ormai giunto al termine. Destinato a diventare la guida spirituale della Valle della Pace, è alla ricerca di un degno successore per il suo vecchio ruolo, nonostante sembri che nessuno ne sia all’altezza. A complicare le cose, c’è una terribile strega mutaforma chiamata “La Camaleonte”, alla ricerca del bastone della saggezza di Po, utile per rubare lo stile del kung fu ad alcuni nemici passati del panda gigante. L’incontro fortuito con la volpe corsac Zhen, permetterà al Guerriero Dragone di trovare una nuova risorsa.

Nulla di nuovo

Kung Fu Panda 4 non è sicuramente il miglior film della saga con protagonista Po, tuttavia riesce ad intrattenere per tutta la durata dell’avventura. A differenza degli altri capitoli, capaci di introdurre concetti originali fuori dagli schemi classici dell’animazione (ad esempio il terzo, con il tema dell’inclusività), quest’ultimo rappresenta più una chiusura del cerchio iniziato con il primo film del 2008; un passaggio di testimone, insomma. 

Animazione e kung fu

In quest’avventura il nostro Guerriero Dragone è spesso interdetto se “menare le mani” per risolvere problemi o sfruttare le sue doti nel dialogo per calmare le acque, creando un buon equilibrio tra action e dialoghi. Quando decide di utilizzare il kung fu, però, la camera gira, e l’animazione riesce a tenergli testa in modo eccellente. Lo stile è sempre quello degli altri capitoli Dreamworks ma, le mutazioni della Camaleonte, strizzano un pò l’occhio al nuovo approccio utilizzato anche ne Il Gatto con gli Stivali 2.

Nuove aggiunte

Su tutti, Zhen è la new entry che ruba la scena ogni qual volta è protagonista. Per creare il suo personaggio hanno fatto un ottimo lavoro, a livello estetico e di sceneggiatura, nonostante non spicchi di originalità, è sempre piacevole averla in scena. Diciamo che, se ci abbiamo visto lungo, il suo personaggio avrà un futuro più che roseo nel franchise Dreamworks. Assieme a lei, una grandiosa Viola Davis presta la voce al nemico di questo nuovo capitolo, forte di carisma e minaccioso al punto giusto.

Conclusioni

Come ogni capitolo della saga, anche in Kung Fu Panda 4 ci sono delle notevoli perle di saggezza che racchiudono il percorso dei nostri protagonisti. Un buon capitolo ma nulla di più, capace di chiudere un percorso e iniziarne un altro, lasciando diverse porte aperte al franchise. D’altronde, un nocciolo è la promessa di un albero rigoglioso

Kung Fu Panda 4 è in arrivo nei cinema italiani il 21 marzo 2024! Andrete a vedere la nuova avventura di Po? Fatecelo sapere con un commento!

Un buon capitolo ma nulla di più, capace di chiudere un percorso e iniziarne un altro, lasciando diverse porte aperte al franchise.

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