back to top

La Ruota del Tempo 2: spiegazione del finale

La Stagione 2 de La Ruota del Tempo termina con un’enorme battaglia per le strade di Falme tra i Mantelli Bianchi, i Seanchan e i nostri eroi, ma il caos sanguinoso contiene molti colpi di scena. Riunendo i personaggi principali per la prima volta nella seconda stagione, il finale, “Ciò che Doveva Essere“, copre molti argomenti, dalla morte di personaggi memorabili all’adempimento della profezia. Con così tanta azione in rapida successione, il finale è pieno di momenti di grande impatto e grandi cambiamenti.

Mentre Rand (Josha Stradowski), Moiraine (Rosamund Pike), Egwene (Madeleine Madden), Nynaeve (Zoë Robins), Mat (Dónal Finn) e Perrin (Marcus Rutherford) concludono il secondo capitolo del loro viaggio, affrontano pericoli mai visti prima – ma, a differenza della prima stagione, sono in grado di combattere insieme. Grazie alla comparsa di nuovi misteriosi nemici, gli eroi non si trovano in una situazione perfetta, ma forse stanno meglio di prima. Anche se la storia è finita per ora, il finale assicura che c’è ancora molto da fare nella terza stagione e oltre ma, fino al ritorno della serie c’è molto di cui discutere!

La ruota del tempo 2 poster

Il finale della seconda stagione de ‘La Ruota del Tempo’ riunisce tutti per una grande guerra

Lo scontro finale con i Seanchan è arrivato. Sono apparsi all’inizio della stagione, conquistando villaggi e invadendo l’ovest senza alcun controllo. Non sorprende quindi che i manti bianchi si assumano la responsabilità di estirpare questi stranieri. Ma gli eroi non sono da nessuna parte della battaglia. I manti bianchi odiano tutto ciò che ha a che fare con la magia, compreso il legame di Perrin con i lupi, e i Seanchan hanno reso schiavi i loro amici.

Ma Perrin è un nemico particolare dei manti bianchi. Conosciuto da loro dopo la sua cattura nella Stagione 1, Perrin viene attaccato a vista. Questo pericolo fa accorrere il suo fedele amico lupo Hopper per salvarlo. Un manto bianco di alto rango, Geofram Bornhald (Stuart Graham), uccide Hopper, facendo infuriare Perrin, che si vendica uccidendo lo stesso Geofram e inimicandosi il figlio di Bornhald, Dain (Jay Duffy). Ma questa rivalità dovrà aspettare la prossima stagione.

La battaglia si preannuncia difficile per gli eroi, in forte inferiorità numerica, finché non arriva un aiuto magico. Nel bel mezzo della battaglia, Mat trova Perrin, che regala un momento di dolcezza e consegna il Corno di Valere a Mat, che suona il leggendario artefatto in un momento di disperazione. Egli richiama gli Eroi del Corno dall’oltretomba, ricordando che è uno di loro. Tra gli eroi ci sono Artur Hawkwing (Adrian Bouchet), Amaresu (Helen Tran) e persino Uno (Guy Roberts), che fu uno dei primi a essere ucciso nell’invasione dei Seanchan. Gli eroi del Corno combattono al fianco di Mat e dei suoi amici, cambiando le sorti della battaglia con il loro talento e la loro incapacità di morire (un particolare che ricorda una famosa scena de Il Signore degli Anelli, no?).

Il finale della seconda stagione de ‘La Ruota del Tempo’ presenta diversi scontri sanguinosi

Non tutti i personaggi principali sono in strada. Egwene, ancora prigioniera come damane, viene portata in cima alla torre e costretta a far piovere distruzione sui manti bianchi, ma la sua sfida raggiunge il culmine quando la torre viene attaccata. I detriti cadono su di lei e sulla sua sul’dam, Renna (Xelia Mendes-Jones), offrendo a Egwene un’apertura. Trova un’a’dam vuota e la mette su Renna, guadagnandosi una risata quando la donna spiega che il ter’angreal funziona solo sulle donne in grado di canalizzare. Tuttavia, Egwene ha capito che le sul’dam hanno la scintilla, ma non sono forti come le damane. Egwene non si limita a distruggere la visione del mondo di Renna. Con il potere di un sul’dam su Renna, Egwene chiede la propria liberazione prima di uccidere Renna e assicurarsi la libertà.

Rand riesce a raggiungere Egwene, sperando di salvarla, ma Ishamael (Fares Fares) lo segue. Mettendo fuori combattimento Egwene, usa un altro gruppo di damane in attesa al largo per fare da scudo a Rand, impedendogli di combattere mentre cerca di indurre il Drago Rinato a giurare all’Oscurità. Mat raggiunge la torre nel tentativo di salvare Rand e scaglia la sua lancia improvvisata contro Ishamael, ma il corpo del Forsaken è un’illusione e la lama colpisce invece Rand, trafiggendolo come Min (Kae Alexander) ha visto nella sua visione. Mentre Mat si precipita da Rand, Egwene si alza per affrontare Ishamael. Sebbene riesca a tenere testa ai reietti, Ishamael è più forte.

In seguito, gli altri si uniscono, mettendo tutti e cinque i Fielder di Emond nello stesso posto. Elayne (Ceara Coveney) guarisce Rand con l’Unico Potere, mentre Perrin usa il suo scudo per difendere Egwene. Altrove, Moiraine attacca le damane che fanno da scudo a Rand, liberandolo per combattere Ishamael stesso. Con un potente colpo che utilizza sia l’Unico Potere che la sua lama con il marchio dell’airone, Rand uccide Ishamael, che si trasforma in polvere mentre svanisce.

Ma il Tenebroso è davvero morto?

Rand realizza diverse profezie nel finale della seconda stagione de “La Ruota del Tempo”.

La seconda stagione ha menzionato più volte le profezie del Drago Rinato e il finale ne vede realizzarsi alcune. Moiraine voleva che Rand andasse a Falme perché è lì che si suppone che si annunci pubblicamente con uno stendardo di fuoco nel cielo. Così, nella loro vittoria, Moiraine provvede a questo, producendo un drago di fuoco che si arrampica intorno alla torre, attirando gli sguardi di tutti in città e proclamando Rand il Drago Rinato. In modo meno drammatico, egli riceve il primo dei due segni menzionati nella profezia quando uccide Ishamael: un airone bruciato nella sua mano.

Ma il Ciclo di Karaethon non è l’unica profezia su Rand. Gli Aiel hanno una loro leggenda che stanno cercando di rintracciare. Perrin ha portato Aviendha (Ayoola Smart) e le sue due compagne Fanciulle della Lancia, Bain (Ragga Ragnars) e Chiad (Maja Simonsen), a Falme con lui, ma mentre osservano il drago nel cielo, hanno una consapevolezza diversa. Parlando del Car’a’carn, il loro capo dei capi, mostrano una riverenza per il segno pari a quella di coloro che si meravigliano del ritorno del Drago.

‘La Ruota del Tempo’ introduce un nuovo cattivo alla fine della seconda stagione

Il finale della seconda stagione de La Ruota del Tempo introduce un nuovo cattivo. Con la scomparsa di Ishamael, Rand potrebbe compiacersi, ma ci sono altri dodici Reietti, e solo Lanfear (Natasha O’Keefe) è ancora apparsa. Il prossimo è Moghedien (Laia Costa), che viene a minacciare Lanfear di stare lontana da Rand. Conosciuta come il Ragno, Moghedien è ricordata come spia e sabotatrice. Sostiene che lei e gli altri membri dei reietti, liberati dai loro sigilli da Ishamael prima della sua morte, hanno dei piani per Rand e i suoi amici, che li mettono in pericolo a loro insaputa. Questa scena finale mostra che persino Lanfear teme per gli eroi nel mirino di Moghedien, il che significa che il conflitto è tutt’altro che concluso.

Entrambe le stagioni de La Ruota del Tempo sono ora disponibili in streaming su Prime Video.

CORRELATI