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Saoirse Ronan nel cast dell’adattamento cinematografico The Outrun

Secondo l’Hollywood Reporter, la star di Piccole Donne (2019) e Lady Bird (2017), Saoirse Ronan, sarà la protagonista del prossimo film di Nora Fingscheidt, The Outrun. La regista è conosciuta per il suo film d’esordio, Systemsprenger (2019).

The Outrun sarà tratto dell’omonimo libro di memorie della scrittrice scozzese Amy Litrot, Nelle Isole Estreme. Il romanzo racconta il suo ritorno a casa dopo la riabilitazione nell’allevamento di pecore dove è cresciuta dopo due decenni di lontananza.

Nora Fingscheidt e Litrot hanno co-scritto l’adattamento. Il libro è stato un bestseller del Sunday Times nel Regno Unito, dove ha venduto oltre 110.000 copie. Presto vedremo Saoirse Ronan in See How They Run, in cui recita al fianco di Sam Rockwell.

L’attrice di Ammonite – Sopra un’onda del mare (2020), ha dichiarato:

È stata la voce di Amy ad attirarmi per la prima volta in The Outrun. Il suo modo insolito di vedere le cose in un modo che forse puoi solo vedere quando sei stato nel posto più oscuro. Ho aspettato di interpretare una parte come questa, piena di disordine, speranza, sogno e autenticità. Con Nora [Fingscheidt] mi sento pronta

The Outrun non ha ancora una data di uscita.

Nelle Isole Estreme – The Outrun

Dopo dieci anni di lontananza, Amy Liptrot torna alle Orcadi, il paesaggio della sua infanzia e della sua adolescenza, dove è cresciuta libera in una fattoria tra pecore, uccelli marini, mare a perdita d’occhio, leggende popolari e, soprattutto, un vento impetuoso e una natura indomita. Come molti ragazzi della sua generazione, a diciott’anni ha sentito il richiamo della grande città con il suo fermento, ma il periodo trascorso a Londra è stato caratterizzato dall’impulso a provare le emozioni più estreme. Feste, concerti, alcol, droghe… una spirale inarrestabile che diventa dipendenza, finché Amy perde il controllo della sua vita e l’amore del suo ragazzo. Solo dopo aver toccato il fondo, Amy capisce che deve ricominciare dall’unica cosa che le rimane, se stessa. Il ritorno a quella che una volta chiamava casa, a quella natura aspra e maestosa, alla sintonia con i cicli delle stagioni rappresenta per lei la possibilità di riconciliarsi con il passato: con la malattia mentale di suo padre, il fanatismo religioso di sua madre e con i ricordi di perdite e sconfitte recenti. Inizia così un processo di guarigione, e di accettazione, un vero e proprio percorso di rinascita. Giorno dopo giorno, tra mattinate trascorse a nuotare nell’acqua gelida e notti passate a esplorare la sua isola nella luce crepuscolare, ad ascoltare il canto degli uccelli o a scrutare il cielo in cerca delle Stelle Danzanti, Amy ritrova la propria forza, la propria voce, e soprattutto una via verso la libertà autentica.

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