back to top

Sorella morte – Recensione del prequel di Veronica

Il terrificante prequel di Veronica, ci terrorizza con manifestazioni angosciose e del nostro inconscio.

Abbiamo recensito in anteprima Sorella Morte-Sister Death, grazie a Netflix. disponibile dal 27 Ottobre sulla piattaforma streaming, è il nuovo terrificante horror prequel di Veronica diretto dal regista spagnolo Paco Plaza, noto per i film Rec Rec 2.

La Trama di Sorella Morte

Nella Spagna post-bellica, la giovane novizia Narcisa (Aria Bedmar) con poteri soprannaturali, raggiunge un ex convento che si è ora trasformato in una scuola femminile, dove dovrà svolgere il ruolo di insegnante. Con il passare dei giorni, gli inquietanti eventi e strane situazioni sempre più angoscianti che la torturano, la spingono a sbrogliare l’orribile matassa di tutti i segreti che avvolgono la struttura e perseguitano i suoi coinquilini.

Un Horror che si insinua piano

Fin dai primi minuti del film dura circa un’ora e mezza, sentiamo un’atmosfera horror che si fa sempre più soffocante, ma lentamente. Tra segreti e articoli di giornale che vengono mostrati, si potrebbe definire un thriller se non fosse per gli innegabili accadimenti di genere soprannaturale che avvengono nella scuola. La fotografia aiuta molto a farci intuire ciò ci spaventerà e va a rendere l’aria sempre più rarefatta nel corso del film, come l’utilizzo del colore bianco, appartenente alle suore presenti e alle mura dell’edificio colpito da forti poltergeist.

Narcisa, per merito anche del suo passato da “bambina santa”, che non viene tuttavia mai spiegato realmente, ma possiamo intuire che in tenera età fosse stata capace di avere visioni soprannaturali, che si dice fossero opera di Dio, mentre altri attribuiscono la fonte dei suoi poteri al diavolo.

Ma Narcisa, scopre sempre più segreti riguardanti la scuola e il suo passato, soprattutto riguardo l’ex coinquilina suora che abitava nella sua stessa stanza e che pare tormentare le bambine che vivono nell’edificio scolastico. Una di queste, Rosa, insieme alla sorella, aiuteranno Narcisa a capire cosa stanno cercando di nascondere la Madre Superiora e Suor Julia, da colei che pur rifiutando di crederlo è in grado di dipanare i misteri che avvolgono la scuola.

Manifestazioni angosciose

A circa metà film, cominciamo davvero a temere ciò che di più strano e inquietante avviene dentro quelle mura, dopo un fallito tentativo con Rosa di vedere ciò a cui la bambina riesce ad assistere, ovvero lo spirito di questa Suora, e…

ATTENZIONE SPOILER DI SEGUITO!

La sua sconvolgente morte, inspiegabile sotto ogni punto di vista per il modo in cui avviene e che ricorderà sicuramente eventi del passato alle due Suore che cercano di celarlo ad ogni costo, mette in uno stato di tremenda angoscia Narcisa, che va a confessarsi, come già mostrato una volta nel film; ma ora, al posto della profonda voce del Padre che risponde ai suoi dubbi e ansie, sentiamo un cambio di intonazione e intuiamo che si tratta di una presenza oscura, probabilmente quella del Diavolo. E conseguentemente, una manifestazione di centinaia di occhi che osservano Narcisa attraverso i buchi del confessionale che la incolpano della morte di Rosa, che accentuano le sue angosce quasi nutrendosene e godendo della sua sofferenza. Per poi stringerla, toccarla e graffiarla con delle mani che spuntano sempre dal confessionale.

L’ostinazione di Narcisa nel risolvere il Mistero

Tuttavia Narcisa si sveglia nel suo letto, tormentata dai sempre più assillanti poltergeist e dalle visioni che sembra avere solo lei, o che non è capace di vedere. Un altro lato che ci rende terribilmente ansiosi nel film è proprio questo, in altre pellicole riusciamo quasi sempre a vedere ciò che vedono i protagonisti vittime di presenze demoniache o di visioni terrificanti, invece qui assistiamo a entrambe le possibilità.

In Sorella Morte, temiamo ciò che vede Narcisa ma anche ciò che non può vedere. E come gli suggerisce il diavolo, un giorno in cui vi è un’Eclissi, e Narcisa viene spinta ad andarsene, nel suo cammino si ferma davanti al sole, in modo molto simile a come quando da piccola aveva visioni, lei si inginocchia e fissa il sole fino a bruciare le retine dei suoi occhi, diventando cieca.

Il Segreto e la Conseguente Vendetta in Sorella Morte

Da qui, Narcisa riesce a vedere finalmente tutto ciò che è successo in passato, e comprende che la Suora che tormenta l’edificio, fu vittima di stupro e rimasta incinta, fu costretta a nascondere l’esistenza della figlia dalle altre suore; mentre, alcuni anni dopo, la figlia della suora divenuta bambina è malata e l’unica salvezza sarebbe portarla in un ospedale le Suore cercano di calmarla e farle abbassare la temperatura mettendola in una vasca, dove sbatte la testa e muore. Così, la madre disperata per la tragica fine della figlia, decide di impiccarsi, dove vediamo cadere la stessa sedia dopo l’impiccagione, che vedeva Narcisa, vittima di questo poltergeist ogni sera.

Dopo l’inizio di queste visioni, Narcisa dà inizio a una vendetta che prende luogo tra passato e presente, stando in mezzo quasi a una confusa linea temporale in cui apre fisicamente la porta alla suora che tentava in passato di uscire e salvare la figlia; ma ora, si verifica la sua vendetta nei confronti della Madre Superiora e Suor Julia. Le quali muoiono una davanti all’altare, affogando nel passato, nella stessa vasca in cui morì la figlia della Suora, e l’altra, muore schiacciata circondata da statue religiose, schiacciata dalla statua di San Michele Arcangelo quasi a ricordare il famoso dipinto olio su tela, di Raffaele Sanzio, in cui San Michele sconfigge Satana, datato 1518.

Conclusioni su Sorella Morte

Il film quindi tratta della vendetta di “una suora contro altre suore”, ma spinta da un’amore materno, ovviamente malvagio e tossico, che però rispecchia ciò che ogni spirito vendicativo farebbe, e in questa pellicola riesce nel suo intento grazie all’aiuto della protagonista Narcisa. Per alcune scene, ambientazioni lo stile trattato per spaventare a morte il pubblico, ci ricorda molto certi vecchi film horror, come Suspiria.

Ma vi sono alcune scene con la presenza della Suora che erano simili a quelle di The Nun, ma questi due film potrebbero essersi ispirati a vicenda, dato che Veronica (il prequel di Sorella Morte) uscì un anno prima del primo The Nun. Tuttavia, Sorella Morte ha una sua identità come film Horror che va a trattare molte paure inconsce, e avviene in un’ambientazione più o meno religiosa, che insieme agli effetti speciali, rende la storia ancora più tetra di quel che è.

Di certo si tratta di un Horror realizzato con intelletto, dove per terrorizzare il pubblico si sono utilizzate paure molto più spaventose di un semplice jumpscare. E il grado di terrore è se non pari, molto vicino a quello trasmesso da Veronica, realizzato nel 2017.

Il film si conclude con Narcisa, che anni dopo si presenta in una scuola, dove si scambia uno sguardo complice con quella che pensiamo sia Veronica, la stessa ragazza dell’omonimo film uscito nel 2017 a cui Sorella morte fa da Prequel, in quel momento insieme alla sua amica, che ribattezza Suor Narcisa, Sorella Morte-Sister Death.

Il Passato di Narcisa

Il passato da “bambina santa” di Narcisa, non viene tuttavia mai spiegato realmente, ma possiamo intuire che in tenera età fosse stata capace di avere visioni soprannaturali, che si dice fossero opera di Dio, mentre altri attribuiscono la fonte dei suoi poteri al diavolo. Ci sarebbe piaciuto esplorare un po’ di più questa parte, ma magari la rivedremo con un prequel del prequel?

E voi guarderete Sorella Morte? Sarebbe perfetto da guardare proprio la notte di Halloween, in compagnia di pop-corn e dolcetti, mentre guardate la terrificante pellicola di Sorella Morte! Fateci sapere tutto nei commenti e continuate a seguirci!

Il film quindi tratta della vendetta di "una suora contro altre suore", ma spinta da un'amore materno, ovviamente malvagio e tossico, che però rispecchia ciò che ogni spirito vendicativo farebbe, e in questa pellicola riesce nel suo intento grazie all'aiuto della protagonista Narcisa. Per alcune scene, ambientazioni lo stile trattato per spaventare a morte il pubblico, ci ricorda molto certi vecchi film horror, come Suspiria. Ma vi sono alcune scene con la presenza della Suora che erano simili a quelle di The Nun, ma questi due film potrebbero essersi ispirati a vicenda, dato che Veronica (il prequel di Sorella Morte) uscì un anno prima del primo The Nun. Tuttavia, Sorella Morte ha una sua identità come film Horror che va a trattare molte paure inconsce, e avviene in un'ambientazione più o meno religiosa, che insieme agli effetti speciali, rende la storia ancora più tetra di quel che è.

CORRELATI

Il film quindi tratta della vendetta di "una suora contro altre suore", ma spinta da un'amore materno, ovviamente malvagio e tossico, che però rispecchia ciò che ogni spirito vendicativo farebbe, e in questa pellicola riesce nel suo intento grazie all'aiuto della protagonista Narcisa. Per alcune scene, ambientazioni lo stile trattato per spaventare a morte il pubblico, ci ricorda molto certi vecchi film horror, come Suspiria. Ma vi sono alcune scene con la presenza della Suora che erano simili a quelle di The Nun, ma questi due film potrebbero essersi ispirati a vicenda, dato che Veronica (il prequel di Sorella Morte) uscì un anno prima del primo The Nun. Tuttavia, Sorella Morte ha una sua identità come film Horror che va a trattare molte paure inconsce, e avviene in un'ambientazione più o meno religiosa, che insieme agli effetti speciali, rende la storia ancora più tetra di quel che è.Sorella morte - Recensione del prequel di Veronica