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The Crown 6 – Parte 2: recensione della serie Netflix

Da oggi sono disponibili su Netflix gli ultimi sei episodi della sesta e ultima stagione di The Crown.

QUI per il trailer

Ancora alle prese con la morte di sua madre, il principe William torna all’Eton College e vede l’aumento dell’attenzione da parte delle giovani fan toccate dalla sua situazione. La lotta per riadattarsi porta a tensioni con la sua famiglia, che cerca di aiutare un altro giovane erede a trovare la sua strada nel sistema monarchico e nel mondo.

Più tardi, quando il principe William entra all’Università di St Andrew’s, l’onnipresente conflitto tra la sua vita di monarca e quella di giovane studente continua mentre cerca di bilanciare i tradizionali riti di passaggio universitari con i vincoli della sua posizione e la presenza costante di agenti della sicurezza. La sua perseveranza viene messa alla prova quando sviluppa una cotta per una delle studentesse più desiderate del campus: una ragazza di nome Kate Middleton.

La Principessa Margaret viene colpita da un ictus ed è improvvisamente costretta a rivalutare il suo stile di vita. Mentre la sua salute continua a peggiorare, si ritrova a scivolare indietro nei suoi ricordi, alla sua serata segreta con sua sorella durante la più grande festa della storia: la Giornata della Vittoria in Europa nel 1945. I ricordi di quella serata e gli insegnamenti della sorella maggiore la consolano durante i suoi ultimi giorni.

Con la scomparsa della sorella e della madre, il suo Giubileo d’oro e l’approvazione del matrimonio tra il principe Carlo e Camilla, la Regina inizia a pensare al suo regno e, in definitiva, alla sua eredità. Avvicinandosi al suo nono decennio, la Regina è costretta a scavare in profondità e a esaminare davvero cosa è meglio per il futuro della monarchia.

Da quando è arrivata su Netflix nel 2016, la serie The Crown ha vinto e ha ricevuto nomination per numerosi premi, tra cui 15 nomination ai BAFTA, 10 nomination ai Golden Globe (di cui 4 vittorie), 69 nomination agli Emmy in 5 stagioni (con 21 vittorie in 4 stagioni) e altri ancora. 

Recensione

É difficile dire dove The Crown abbia perso effettivamente il suo lustro. La seria cosí amata all’inizio ci dava modo di avere una visuale, una sbirciatina all’interno della famiglia reale e del suo ruolo all’interno di alcuni dei grandi eventi accaduti nel mondo. Ma, abbiamo anche potuto vedere l’evoluzione di una delle donne piú famose del mondo, dalla giovane e impreparata donna (Claire Foy) alla grande regina (Imelda Staunton) amata nonostante le visioni antiquate della monarchia.

Eppure qualcosa si é perso, abbiamo apprezzato molto la perfomarce di Elizabeth Debicki nei panni della principessa Diana, ma dov’é finita la magia precedente? É vero che l’arrivo della narrazione alla parte della principessa Diana ha eclissato la vera protagonista della storia, questo per far intendere sicuramente quanto la principessa abbia inciso nel cuore e nella storia della nazione. Ma dopo la sua morte, si cerca invano di far tornare la Regina la vera protagonista eppure con ben poco successo.

I nuovi reali

Forse é inevitabile che Elizabeth venga quasi messa in ombra dalla futura generazione di reali, eppure ormai la serie gira solo intorno ai pettegolezzi. La parte politica viene sussurrata, messa in un angolo. Ma la storia d’amore tra William e Kate da sola non basta a reggere 6 episodi interi, per quanto possa essere interessante vedere lo svolgimento degli eventi. Inoltre, si crea un parallelo fastidio tra la madre di Kate che cerca in tutti i modi di far finire la figlia con il principe e le macchinazioni di Mohamed Al-Fayed di far sposare il figlio alla principessa Diana.

Eppure non é stato tutto lavoro sprecato, é stato interessante vedere il principe William cercare di tornare alla normalitá ed uscire dal dolore dopo la devastante morte della madre. Molto bello anche notare il rapporto con il padre e la crisi di coscienza del principe Filippo di intervenire nel rapporto tra padre e figlio per evitare gli stessi errori da lui commessi.

Amore tra sorelle

Ma l’episodio sicuramente che merita piú di tutti il tempo per recuperare la serie é quello riguardante la principessa Margareth. Il legame emotivo con la sorella, i flashback per ricordare una serata in cui da adolescenti fuggirono da palazzo per passare una nottata fuori per celebrare la fine della guerra. Margaret non ha mai abbandonato i vizi festaioli ed ora anni ed anni dopo ne paga le conseguenze, eppure invece di esserne abbattuta resterá salda fino alla fine senza cedere. Per anni le due sorelle si sono sostenute, hanno lottato, si sono supportate ed ora che Margaret l’ha lasciata vediamo crollare la corazza che Elizabeth si era costruita, torna ad essere un essere umano, una donna con il cuore spezzato.

Insomma, una stagione che sulla scia della morte della vera Regina Elisabetta poteva dare molto, ma ha lasciato troppe cose al caso relegandole in secondo piano rispetto ad altri argomenti che non avevano abbastanza forza da reggere una stagione. Un vero peccato che la serie sia finita cosí dopo anni di stagioni meravigliose.

E voi avete giá visto The Crown 6 parte 2? Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate!

The Crown 6 é una stagione che sulla scia della morte della vera Regina Elisabetta poteva dare molto, ma ha lasciato troppe cose al caso relegandole in secondo piano rispetto ad altri argomenti che non avevano abbastanza forza da reggere una stagione. Un vero peccato che la serie sia finita cosí dopo anni di stagioni meravigliose.

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