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The Last of Us Parte II Remastered: la modalità No Return è “stressante” e non adatta ai deboli di cuore

Quando The Last of Us Parte II Remastered arriverà su PlayStation 5 questo mese, sarà accompagnato da alcuni nuovi contenuti che non erano presenti nella versione PS4. Una delle aggiunte più importanti al gioco è una nuova modalità chiamata No Return. Rivelata il mese scorso, la modalità di sopravvivenza roguelike consentirà ai giocatori di intraprendere corse con incontri randomizzati in luoghi della campagna principale. Mentre molti fan erano già entusiasti della modalità, il senior character artist di Naughty Dog Del Walker ha aumentato l’entusiasmo con un nuovo tweet. Walker ha definito No Return “stressante” e ha sottolineato che “non è consigliata ai cuori deboli”.

Quando inizieranno No Return, i giocatori potranno assumere il ruolo di Ellie o Abby in luoghi come Jackson e la Channel 13 News Station. Le missioni si concluderanno con gli incontri con i boss della campagna principale, ma non si svolgeranno nello stesso modo. Una delle potenziali cause di stress della modalità è il fatto che i giocatori perderanno le armi, gli oggetti e i potenziamenti ottenuti durante una corsa se vengono uccisi. Questo è prevedibile per un roguelike, ma potrebbe risultare inaspettato per chi ha poca dimestichezza con il genere. Sarà interessante vedere se i fan di The Last of Us abbracceranno la modalità, o se tutto questo stress la renderà troppo difficile da apprezzare!

Il punto di forza di The Last of Us Parte II Remastered è che sfrutterà appieno l’hardware di PS5, offrendo una grafica più impressionante e tempi di caricamento più rapidi. La modalità No Return è una delle principali aggiunte al gioco e i giocatori possono anche accedere ai Livelli Perduti. I livelli perduti includono “versioni di sviluppo iniziale” di tre livelli che non sono stati inseriti nella campagna vera e propria. È interessante notare che alcuni dei contenuti dei livelli perduti saranno inseriti nella seconda stagione di The Last of Us della HBO. In una dichiarazione rilasciata a EW il mese scorso, il creatore della serie Neil Druckmann ha rivelato che “almeno un elemento di un livello tagliato” apparirà nella nuova stagione. Tuttavia, Druckmann ha tenuto a precisare che le riprese non sono ancora iniziate, quindi i piani potrebbero cambiare prima di allora.

The Last of Us Parte II Remastered uscirà il 19 gennaio su PlayStation 5. La versione originale del gioco è uscita nel 2020 e si è rivelata molto più controversa dell’originale The Last of Us. Mentre il gameplay ha ricevuto il plauso dei giocatori, alcuni elementi della storia non sono stati accolti altrettanto bene. Ora che sono passati alcuni anni e le acque si sono calmate un po’, sarà interessante vedere come verrà accolto il remaster!

Avete intenzione di provare The Last of Us Parte II Remastered? Cosa ne pensate della modalità No Return? Fatecelo sapere nei commenti, e seguiteci su NerdPool per non perdervi nulla!

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